User Tag List

Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    maat.it/livello2/catone-1.htm
    Data Registrazione
    13 May 2008
    Località
    Tusculum
    Messaggi
    993
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Bossi riabilita Craxi: il cerchio si chiude?

    Tratto da repubblica.it:

    E adesso Bossi riabilita Craxi
    "Mi chiese aiuto, non feci nulla"


    CALALZO DI CADORE (BL) - Hotel Ferrovia, tre di notte. Tavolo e panca di legno. Un bicchiere di acqua e menta, un paio di lattine di Coca, due caffè. Sulla parete in fondo alla sala, la bandiera con il Leone di San Marco. Umberto Bossi tamburella con le dita sull'immancabile pacchetto di toscani "Garibaldi". Uno, ovviamente, è acceso, ed è a fine corsa. Gli serve per disegnare delle linee di fumo nell'aria. Intorno al Senatùr ci sono i cronisti, un collaboratore e un agente della scorta. "Poveretto, che brutta fine che ha fatto...". Bossi si stringe nelle spalle. Abbassa la voce in segno di rispetto. "Povero Craxi...". Sì, dice proprio Craxi, abbiamo capito bene, inutile sgranare gli occhi.

    Sta parlando di lui, del vecchio nemico Bettino ora riabilitato con un racconto che, snocciolato così, a quest'ora della notte e da un uomo che da quando è stato in coma ha affinato la sua sensibilità umana facendola prevalere, in molti casi, sul freddo cinismo del leader politico, fa un certo effetto: "Un giorno venne da me, mi disse: "Umberto, mi devi aiutare". Le cose per lui si stavano mettendo male, era evidente. Mi pregò: "Se non ci diamo una mano a vicenda, finirà che ci faranno fuori tutti e due"". Pausa, lungo sospiro.
    Il ministro per le Riforme va fino in fondo: "Ma io non intervenni, non feci nulla. All'epoca Craxi era un nemico, e i miei non avrebbero capito, mi avrebbero dato del matto...".

    Per un attimo cala un velo di silenzio. Bossi si rende conto di avere spiazzato. Ma è come se con il suo sguardo chiedesse di capire, di avere pietà per l'uomo e, forse, chissà, anche per il politico. "Poveretto", ripete.


    Tratto da wikipedia.it:

    le indagini dimostrarono come Craxi avesse utilizzato parte dei proventi delle tangenti (circa 50 miliardi di lire) per scopi personali (Finanziamento del canale televisivo Gbr di proprietà della sua amante Anja Pieroni, acquisto di immobili, affitto di una casa in costa Azzurra per il figlio); a dimostrazione del fatto che l'utilizzo delle casse del partito non era finalizzato solo all'attività amministrativa ordinaria del Psi, durante le indagini (dopo un fallito tentativo di farli rientrare in Italia, bloccato dal nuovo segretario del Psi Ottaviano Del Turco) Craxi li versò sul conto di un prestanome, Maurizio Raggio

    ------------------------------------------------------------------


    Mi pare che queste dichiarazioni chiudano il cerchio, la parabola politica della Lega.

    Prima movimento federalista etno-culturale, poi movimento federalista anche socio-economico, quindi efficientista, quindi - per forza di cose - cultore dei valori della legalità e dell'onestà (chiesti a gran voce anche dal proprio elettorato negli anni '80 e '90).

    Da qui l'attacco al centralismo di Roma (in primis verso il suo rappresentante "padano", il milanese Bettino Craxi) veicolo di corruzione, inefficienza, ladrocinio. Come le prove emerse nei processi dimostrarono inequivocabilmente.

    E adesso? Dopo aver riconfermato il sodalizio col craxiano Berlusconi, che nella legislatura 2001-2006 ha dirottato la Lega verso la cultura dell'illegalità legalizzata, vedi leggi ad personam e quant'altro, adesso arriva la riabilitazione ferragostana di Craxi.

    Lo stesso Craxi che partecipò attivamente alla costruzione dell'impero Berlusconiano (legge Mammì sulle TV, intervento sulla vicenda IRI-SME, ecc.).

    Quel Craxi il cui primo ricovero per diabete risale al 1990, ben prima del "complotto" giudiziario di cui si diceva vittima, morto quindi di malattia e non di crepacuore per l'esilio (latitanza) impostogli (scelto in alternativa al carcere).

    Adesso Bossi si pente di non averlo aiutato?

    Effettivamente certi vizietti del PSI si riscontrano oggi anche nella Lega (verticismo, congressi plebiscitari, nepotismo, voglia d'impunità), ma visto che senza Mani pulite la Lega sarebbe rimasta all'opposizione del Pentapartito per almeno altri 10 anni, forse sarebbe il caso di lasciar perdere certe ipocrisie.


  2. #2
    Registered User
    Data Registrazione
    01 Jun 2004
    Messaggi
    3,135
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Quello che Craxi ha fatto al PSI
    Bossi lo sta facendo alla Lega.

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    28 Nov 2007
    Messaggi
    362
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non è una riabilitazione, ma il percorso mentale di un uomo malato e che ha paura, quella stessa paura che lo aveva portato ad affermare in un'intervista al Corsera di essere favorevole all'indulto (temeva di finire in galera per i processi che aveva sul groppone).
    Bossi è malato, straparla (ved. le ultime dichiarazioni a Ponte di Legno) e sono sempre più patetici i tentativi di dimostrare che le sue sparate sono parte di una lucida strategia (come ha tentato di fare Giannino su Libero)

  4. #4
    independent
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,801
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Mi auguro ardentemente che assieme a quelle lattine di coca ci finisca un' altra volta la pastiglietta di pfizer

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    Si vede che la lega va veramente forte.

    La battuta del Bossi sull’ICI, si sperava avesse portato una diminuzione di voti.

    Ma si vede che roma non ritiene ancora sufficiente l’operazione.

    E adesso ecco, per seguire le direttive romane, uscire la battuta dei rapporti con Craxi.

    I giornali non hanno riportato ancora una altra battuta sulla sua visita in Serbia.
    Questa è la più carina.

    Intanto roma obbligando il capo a questo pressing fa trascorrere cattive vacanze a tutti i cadregari del seguito. Questi già sudano tutto l’anno a smorzare le battute estemporanee.

    E poi se la lega aumenta , al massimo per distruggerla, roma apra il caso della banca.

    Ma basta
    roma lascia vivere questo uomo almeno durante le ferie!!!

    Non sfruttarlo più, pare che per mantenere l’unità d’italia abbia già dato fin troppo.
    Certamente di più di tutti i politicanti messi insieme.

  6. #6
    Registered User
    Data Registrazione
    17 Jan 2005
    Località
    bergamo
    Messaggi
    512
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Nonostante tutto....

    ne dice di tutti i colori, tutto ed il contrario di tutto...però la gente lo vota, vota la Lega. Non è Bossi ridicolo (anzi tutt'altro) ridicoli sono gli italiani/padani che si ostinano a votare (in generale). Quando avranno le tasche vuote, le ingiunzioni dei tribunali, le rate che saltano ecc...gli rimarrà sempre Bossi da votare...

  7. #7
    Moderatore
    Data Registrazione
    03 Jun 2006
    Località
    Quel Posto Davanti al Mare
    Messaggi
    32,721
     Likes dati
    8,551
     Like avuti
    7,142
    Mentioned
    55 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    La rivalità con Berlusconi: «La vera gente ce l'ho io». E le rivelazioni: «Quella volta che Craxi mi chiese aiuto...»

    Le «ore piccole» del Senatùr A Ponte di Legno a tirare l'alba coi «pellegrini» lumbard

    «Karamazov!!!». Il capo ruggisce, Karamazov scatta: estrae dalla cintura un pacchetto di «Garibaldi» come un caricatore dalla bandoliera di Rambo e glielo passa. Lui lo guarda e sogghigna: «È inutile che insisti con la barista, tanto non batti chiodo...». Un'altra delle lunghe notti di Umberto Bossi è incominciata.

    Alla corte del capo si fa tardi. Il sole che filtra dalle tende lo trova ancora lì, che beve l'ennesimo caffè, circondato dalla guardia personale e da una fauna che più variegata non si può: militanti, sindaci, notabili di partito, ospiti dell'albergo, nella «sua» Ponte di Legno, a quota 1.260 metri. Le sciure se lo sbaciucchiano emozionate, «Posso, Umberto?...», mentre i mariti fan la foto con il telefonino. E c'è persino chi passa le vacanze così, seguendo il capo nei suoi spostamenti in giro per la Padania.

    Il tono di Bossi varia dall'oracolare cupo alla risata grassa, ma il meglio son le rievocazioni con sorpresa. Per esempio, la simpatia nei confronti dell'ultimo Bettino: «Craxi mi chiese di aiutarlo. Venne da me e mi disse: "Se non ci diamo una mano a vicenda, ci fan fuori tutti e due. Ora tocca a me, domani passeranno a te"». Poi, però, non se ne fece niente: «I miei non lo avrebbero capito, allora lui era il nemico». Oppure il feeling con Indro Montanelli: «Con la secessione, mi disse di non lasciare le cose a metà. Secondo me, voleva fondare un partito anche lui». Spesso, e senza preavviso, parte la staffilata: «Il Ponte sullo stretto? È il piedistallo per la statua che Berlusconi vuole costruirsi».

    Rispetto al premier, affiora qualcosa che assomiglia molto alla competizione: «Stava per lasciare che chiudessero l'autodromo di Monza. Vedete voi cosa si sarebbe detto se Berlusconi avesse consentito la chiusura dell'autodromo all'angolo di casa sua....». Quanto ai rispettivi partiti, il «Vate» prova un deciso senso di superiorità: «Guardate qui — dice con ampio gesto di Garibaldi — , chi è che ha un partito così? Chi è che ha la gente per davvero?».

    La malattia del 2004, nel racconto bossiano, è «il coccolone». Ma il tono è ironico: «In Svizzera arrivai sotto falso nome, mi chiamavano Roberto, come mio figlio. Il dottore, per capire se ci stavo con la testa, per prima cosa mi chiese: "Quanti anni ha Roberto?" Io pensavo parlasse di mio figlio... 14, gli ho detto. Lui se ne è andato con la faccia scura». Ma ci sono anche toni più nostalgici. Bossi li riserva soprattutto a Daniele Vimercati, il giornalista scomparso che fu suo grande amico.

    Tra i militanti, non mancano gli esaltati che gli parlano di fucili. Lui fa una smorfia, volta la testa dall'altra parte e scaccia l'idea con un gesto della mano, come una mosca fastidiosa. Il Vate è sempre circondato dalla guardia personale, militanti che han dedicato l'esistenza a seguire il capo. Tutti, o quasi, della val Seriana. E dunque sono la Sia, la Serian intelligence agency. Lui, non li chiama mai per nome. Karamazov è tale perché anche il fratello fa parte della guardia presidenziale. E poi ci sono «il pelato», «il nano»... Spesso, nelle notti bossiane, si canta. E lì, persino Giulio Tremonti, coinvolto dal padrone dell'hotel Ferrovia di Calalzo, il mitico «albergatore armato» Gino Mondin, s'abbandona al gorgheggio. Ma il fuoriclasse è un ragazzo della scorta di Polizia, Piero Mosca, capace di swingare anche sulla bela madunina.

    E così la notte scorre. Bossi alterna cocacole alla prediletta acqua e menta. La visibilità, man mano che passa il tempo, diminuisce: Bossi accende 40 toscani per notte. Dà tre, quattro tirate, poi li molla nel portacenere. A fine nottata, ha di fronte una piramide di mozziconi alta mezzo metro. Ma perché ne accende così tanti? «Perché così — sghignazza — brucio tanti Garibaldi».

    http://www.corriere.it/politica/08_agosto_...44f02aabc.shtml

  8. #8
    decolonizzare l'immaginario
    Data Registrazione
    09 Oct 2004
    Località
    Venezia
    Messaggi
    6,260
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il voto LN è un voto disperato...che tenta una operazione pressochè impossibile perchè io penso che in molti abbiano capito che dopo l'opzione della "trattativa" democratica, la fase successiva sarebbe sicuramente di lotta durissima e senza esclusione di colpi, solo questa fase successiva alle "logiche" LN pensionerà definitivamente Bossi e soci e renderà la Padania indipendente.
    Con l'attuale LN non si va da nessuna parte e comunque non verso l'indipendenza. Per la nostra indipendenza non è sufficiente l'azione attuale della LN, serve qualcosa in più che la LN non ha.
    Il sistema romano, e non solo quello, capisce solo il rapporto di forza e quello bisogna imporgli. A costoro non si devono fare proposte ma solo IMPORRE la nostra assoluta, legittima e naturale indipendenza.
    Per la nostra indipendenza non possono e non devono esserci dilazioni ma ce la dobbiamo PRENDERE con la forza SUBITO, non c'è più tempo da perdere o da concedere ai parassiti e ai mafiosi, la LN invece ci fa conbutta...

    La LN ha perso ogni possibilità di indipendenza della Padania durante il periodo elettorale 2001-2006, assoluto fallimento delle nostre istanze e recupero del "sistema romano", un tricoloruto massone come Ciampi andava assolutamente fermato con le cattive, ovvero con la piazza.
    Il tricolore, l'inno, roma-capitale, la regolarizzazione di 700.000 clandestini andavano radicalmente fermati con una durissima lotta di piazza e non in parlamento. La LN ha abdicato e perso la "piazza" per sempre e dal parlamento non arriverà MAI la nostra libertà.

  9. #9
    independent
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,801
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Però continui a votarla... Il tuo mi pare l' esercizio della sega tibetana

  10. #10
    Registered User
    Data Registrazione
    01 Jun 2004
    Messaggi
    3,135
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da JuvSP Visualizza Messaggio
    [COLOR=#008000

    E così la notte scorre. Bossi alterna cocacole alla prediletta acqua e menta. La visibilità, man mano che passa il tempo, diminuisce: Bossi accende 40 toscani per notte. Dà tre, quattro tirate, poi li molla nel portacenere. A fine nottata, ha di fronte una piramide di mozziconi alta mezzo metro. [/COLOR]http://www.corriere.it/politica/08_agosto_...44f02aabc.shtml
    40 toscani per notte.
    Basta una nota del genere
    per capire il personaggio.

 

 

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito