record degli aumenti sui beni primari

[pellizza1802]

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/a...lo424695.shtml
Prezzi, la pasta a +30% in un anno

L'allarme stavolta arriva dal Tesoro


Borsa della spesa sempre più pesante quanto a prezzi. La conferma dei costi alle stelle dei generi di prima necessità arriva direttamente dal ministero del Tesoro. Nei primi sei mesi dell'anno la pasta, secondo via XX Settembre, ha registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2007. Aumenti a due cifre anche per pane (+13,2%) e latte (+11,8). Dati peggiori rispetto a quelli pubblicati a luglio dall'Istat.
Anche il Tesoro conferma l'allarme prezzi. Volano alle stelle i prezzi della pasta che, nei primi sei mesi dell'anno, hanno messo a segno un rincaro del 30,4% rispetto allo stesso periodo del 2007. L'aumento è certificato nell'ultimo documento sui prezzi, che mostra un dato ancora più allarmante di quello dell'Istat che a luglio ha evidenziato un incremento annuo intorno al 25%. E dal Dipartimento di Via XX Settembre arriva anche la conferma dell'impennata per tutti i generi di prima necessità: dal pane (+13,2%) al latte (+11,8).

Più veloce della pasta c'è solo l'aumento del gasolio che, spinto dalle fiammate petrolifere, ha segnato un +31,9% (dato in linea con il +31,4% fotografato dall'Istat a luglio). Così il piatto di spaghetti è aumentato molto di più anche del prezzo della benzina (+24,5%). Nei primi sei mesi - secondo i dati del Tesoro che esaminano l'indice dei prezzi del paniere delle famiglie e impiegati - l'inflazione è al 3,8%. Con una spinta che arriva dai prezzi dei prodotti liberalizzati.

Sul fronte di quelli "controllati", il Tesoro fotografa infatti un aumento del 2,8% mentre per i "liberalizzati" la corsa dei prezzi, in media è stata dell'8,1%.

Tra le tariffe amministrate - a parte luce e gas spinte del caro-greggio (+9,2 e +9%) - da segnalare la volata dei pedaggi autostradali che hanno messo a segno un +7,7% e l'istruzione secondaria a +7,5%.

Aumenti ben superiori alla media hanno riguardato più in generale tutti i trasporti (sui quali ha pesato il caro-carburanti) con un +9,2% per i trasporti urbani e un +6,2% per i traghetti. Ma anche i treni sono a +6,4%.

Sono invece in netta flessione i medicinali controllati (-8,6%). Sul fronte dei prezzi liberalizzati, che vedono nella lista non solo gli alimentari di prima necessità come pane, pasta e latte, ma anche gli affitti, l'Rc auto e, tra gli altri, le tariffe aeree nazionali, le maggior impennate riguardano, oltre benzina e gasolio (+24,5% e +31,9%), anche i voli domestici con tariffe rincarate del 25,4%. Sotto la media invece gli alberghi che, per la prima volta nell'ultimo decennio, mostrano una contrazione dei prezzi: -0,8% contro il +1,6% del 2007 ed il 2,5% dell'anno prima.

Infine i ''servizi di deposito incasso e pagamento" scendono dell'0,8. Sostanzialmente fermi invece lo zucchero (+0,5%) ed i medicinali a prezzo libero (+0,7%).

[pellizza1802]

ed intanto si pensa alla legge elettorale,al salva qualcuno e all'ici..avanti cosi \o

[luca18]

ed intanto si pensa alla legge elettorale,al salva qualcuno e all'ici..avanti cosi \o

altro che argentina..