Lo pubblicherò in settembre, ti aspetto.
Un'iniziativa lodevole, ma, per l'appunto, sperimentale e dalle imprecisate possibilità di realizzazione su larga scala.
Lo pubblicherò in settembre, ti aspetto.
Un'iniziativa lodevole, ma, per l'appunto, sperimentale e dalle imprecisate possibilità di realizzazione su larga scala.
Se Pecoraro è sulla via della redenzione dovremmo, noi cattolici, esser felici e ringraziar la Provvidenza che anche dal male sa ricavar il bene.
Però le sue posizioni son ancora molto confuse. Non si può ridurre il Cattolicesimo ad una concezione puramente individualistica. Il Cattolicesimo necessariamente deve anche proporre e cercar di realizzare una società basata sui suoi principi.
E mi sembra che su questa strada deve ancora compiere molti passi.
Ma la disperazione non è cristiana.
Le sue dichiarazioni in merito, comunque, al di là della difesa del suo operato più che discutibile, meritano rispetto.
E se si rivolge ad un santo, magari S. Alfonso, non è già un progresso sulla via del bene?
Siamo nel periodo dopo la Pentecoste: il colore liturgico è il verde.