Originariamente Scritto da
Galaad
LA CURIOSITÀ. Corrado Cantarelli ha la ricetta per risolvere il rebus
Il «liquore» di frutta che non causa sbornie
Si chiama «Laurediano» il macerato casalingo che avrebbe il pregio di non provocare ebbrezza
È lunga la scia di incidenti stradali causati dall’abuso di alcol e sarebbe lunga anche la fila di automobilisti che sarebbero disposti a continuare a bere, se si trovasse un liquore che ha gusto e dà le emozioni di un alcolico, senza gli effetti deleteri che normalmente ha l’alcol sull’organismo. Questo liquore esiste ed è chiamato «Laurediano», nome di fantasia per un macerato di mele in alcool che definisce «un degustativo», il suo inventore Corrado Cantarelli, ricercatore, esperto nello studio delle proprietà dei terreni.
La particolarità del Laurediano è di avere 46,20 gradi di alcol totale svolto, ma di non dare l’euforia che si riceverebbe da pari quantitativo di un alcolico della stessa gradazione. In pratica strumenti specifici nei laboratori misurano effettivamente il grado alcolico del prodotto, ma ai test percettivi e attentivi la persona che ha assunto mezzo bicchiere di Laurediano reagirebbe come un astemio che non abbia toccato alcol.
Se fosse per ingannare le forze dell’ordine che da tempo perseguono giustamente chi si mette alla guida in stato di ebbrezza, sarebbe un prodotto da mettere al bando, ma la sorpresa è che il Laurediano, pur avendo anche al gusto le caratteristiche di un alcolico, non dà sull’organismo gli stessi effetti euforici di un qualsiasi liquore.
Come si spiega? «Con il fatto che mentre l’alcol di un liquore normale si concentra su un centimetro quadrato di papille gustative appena e tutto il suo contenuto viene sparato direttamente nel cervello tramite il sangue, l’alcol del Laurediano interessa tutto il cavo orale, cioè una superficie media di 33 centimetri quadrati ed ha quindi un assorbimento 33 volte più esteso. Le tracce si trovano nel sangue solo dopo tre ore», precisa Cantarelli, «e in maniera molto meno concentrata».
Ma come si arriva a questo risultato? «Ci sono voluti anni di tentativi. Da buon bevitore di whisky ho cercato in vari modi di riprodurne il gusto utilizzando mandorle e altra frutta secca, chiodi di garofano e spezie. Di ogni macerato in alcol etilico a 95 gradi riducevo poi la gradazione con l’aggiunta di acqua e di estratto di clorofilla. La sorpresa è stata», spiega Cantarelli, «quando ho messo a macero delle mele tagliate a fette sottili e biscottate. Ho notato che il liquore ricavato poteva essere bevuto anche da persone astemie senza i problemi che comporta normalmente l’alcol».
Non vuole essere creduto sulla parola e chiede di essere messo alla prova. Vuole portare le bottiglie di Laurediano in un laboratorio certificato per l’esame della gradazione alcolica. «Me le restituiranno con il test di valutazione e il sigillo sui tappi. Con bottiglie di alcolici comperate in un supermercato faremo il test dell’etilometro davanti alla polizia stradale, che aprirà i sigilli e inviterà alcuni a bere un normale alcolico e altri il Laurediano. Si scoprirà che i primi non potranno mettersi alla guida, mentre per gli altri non ci sarà nessun effetto» è la scommessa di Cantarelli.