ottima iniziativa! ero stufa di vedere pari opportunità solo ad un senso
sonia
ottima iniziativa! ero stufa di vedere pari opportunità solo ad un senso
sonia
ho aggiornato il sito (v0.23) con alcune definizioni, ne riporo una:
http://pariopportunita.wiki.zoho.com/ragazzi.html
" Si fa tanto dire (giustamente) di anoressia e di ragazze che subiscono dalla “società dell’immagine”, pressioni sulla loro bellezza, ecc..
Ma perché.. un ragazzo bruttino a quindici anni pensate che non abbia gli stessi problemi? Lo sapevate o no che l’anoressia colpisce sempre di più anche gli adolescenti maschi? O pensate che tutte le ragazze guardino quel ragazzino e lo desiderino? Non è così. Lui è come la ragazza.
Ma non finisce qui per i ragazzi, un maschio adolescente ha una pressione in più: deve essere forte. Se una ragazzina non è muscolosa o superatletica.. fa niente, addirittura rientra in certi canoni di bellezza, ma il ragazzo se non è abbastanza robusto, forte, muscoloso o atletico, viene spesso preso in giro e di nuovo le ragazze non lo guardano.
La ragazza dunque deve essere per forza bella.
Il ragazzo per forza bello.. e anche forte, macho o supereroe.
Lo stereotipo del “macho supereroe” il ragazzo molto probabilmente se lo porterà nell’età adulta e questo contribuirà alla sua infelicità (perché cerca un modello irraggiungibile) e probabilmente più avanti alla sua emarginazione (a causa della frustrazione).
Chi ha più pressione sociale?
E’ ora di smetterla dunque di pensare soltanto ai problemi, sentimenti, desideri, fragilità, della donna e iniziare a parlare anche dell’uomo, dell’essere umano in genere e delle particolarità di ciascun sesso e di come entrambi possono interagire con l’ambiente, come ci vivono, come lo percepiscono, se soffrono, se sono ben inseriti o se ci sono problemi.
Se leggerete tutto il glossario capirete invece come oggi in Italia ci siano ampie sacche di popolazione maschile (non si può dire nicchie dato che si parla di milioni di persone) che sono ignorate ed emarginate e la società stessa non si sta facendo carico di loro della loro integrazione e partecipazione sociale e familiare. "
L’uomo occidentale di oggi è discriminato. E’ vittima e non deve aver timore di dirlo. E' vittima di un sistema che lo esclude sin dall’inizio dai diritti umani e civili più basilari: diritto alla famiglia (avere un padre, avere dei figli), diritto alla salute fisica e mentale, diritto all’integrazione e partecipazione sociale.
Bstano queste righe introduttive per percepire il nulla che vi sta dietro.
Che minchiate.
Beato fancazzismo.
sinceramente l'unico vantaggio che ritengo di avere come uomo e' di non avere il mestruo e quindi di non poter partorire
per il resto conosco solo posti dove assumono solo donne e non ne conosco uno in cui si faccia lo stesso con gli uomini
nel divorzio la donna ha il 99% di possibilita' di ottenere l'affido dei figli con conseguente affido della eventuale casa di proprieta' e fetta di mantenimento
nella vita sociale moderna la donna detiene il 90% del potere grazie alla forza del "sesso vende"
un esempio banale: se cercassi un lavoro part time per pagarmi gli studi, quante possibilita' ho di fare il cameriere e/ commesso rispetto ad una donna?
nella mia università le donne sono la maggioranza in tutti i corsi di laurea, tranne che nella facoltà di scienze... ebbene se sei donna e ti iscrivi a fisica, matematica, chimica ecc. il primo anno ti danno un bonus di tot euro... ma se sei uomo e ti iscrivi alle facoltà umanistiche dove gli uomini sono la minoranza non ti danno nessun bonus
se sei donna e divorzi, ti prendi figli, casa e il 50% dello stipendio dell'ex marito
in inghilterra le famiglie povere extracomunitarie prendono + borse di studio di quante ne non toccano alle famiglie povere inglesi
ecc. ecc. ecc.
se da una discriminazione si va ad un'altra discriminazione, non capisco quale sia il guadagno x la società
Quanto hai ragione. Ma poi vogliamo parlare del pene? Cioè, le ragazze mica si mettono a fare a gara a chi la tette più grosse, per i maschi invece non avere un pene extralarge è un dramma, si finisce per essere presi in giro ed emarginati. Così l'uomo deve essere bello, forte e superdotato, chi ha più pressione sociale eh?Originariamente Scritto da kenaup
Comunque io non so che droghe assumete ma è evidente che le tagliano con qualcosa di poco sano. Passate alla camomilla.
Le donne campano di più..quindi vanno in pensiene prima a 60 anni..
mentre gli uomini campano meno..e vanno in pensione dopo..a 65 anni..
Naturalmente se dici che una discriminazione se un porco fascista..
La donna è fatta per comandare con la sua grazia..non con la violenza..che a quella ci pensa l'uomo..e il regresso è che non l'uomo cerca di imitare la donna ma la donna cerca di imitare l'uomo..risultando più isterica e prepotente...e dal momento che poi la donna ha una natura gregaria..ama appoggiarsi a qualche uomo che comanda e sostenerlo..impermeabile a qualsiasi discorso autonomo..
Non per niente Gheddafi..sapendo la natura ubbidiente al potere delle donne si è dotato di un corpo femminile di guardie del corpo..
Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
(la via diretta non è la più breve)
sarebbe importante dedelind che tu mi dicessi quale università è e se è un regolamento interno-locale oppoure un provvedimento più ampio (comunale, regionale, ministeriale)
aggiungo:
" da molti anni l’ISTAT rileva come i maschi abbiano più difficoltà a scuola: si diplomano e si laureano in più tempo e con voti peggiori. Le laureate sono quasi il 57% del totale con punte del 73% nelle facoltà umanistiche (dati MUR 2005). Il famoso 110 e lode è preso dal 26,9% delle studentesse contro il 17,7% degli studenti maschi. Idem per gli abbandoni: il 10,3% delle studentesse abbandona, mentre per gli uomini è il 15,4%. Dati preoccupanti, ma il trend è in crescita. Il GAP crescerà.
In alcuni paesi occidentali si corre ai ripari. In Norvegia ad esempio la Ministra delle Pari Opportunità Karita Bekkemellem ha costituito uno specifico comitato di 32 membri uomini per riequilibrare ed affermare i diritti degli uomini in sfere come l’educazione, il divorzio e la salute. Anche i norvegesi maschi infatti ottengono risultati peggiori a scuola rispetto alle compagne, soffrono di malattie diverse, e spesso poco considerate, da quelle femminili, ottengono raramente la custodia (si intende anche quella condivisa) dei figli nelle cause di divorzio. "
condivido, fabio