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Niente calcio in chiaro
è rottura con Rai e Mediaset
Niente calcio in chiaro è rottura con Rai e Mediaset
Adriano Galliani all'uscita dall'assemblea della Lega per i diritti tv
MILANO - Niente calcio in chiaro per l'apertura del campionato. la Lega calcio non ha assegnato i diritti nè alla Rai (tv e radio), nè a Mediaset. Scompaiono quindi, almeno per ora, trasmissioni storiche come "Tutto il calcio minuto per minuto",. Novantesimo Minuto o Controcampo e Domenica Sportiva. Resta soltanto il calcio a pagamento su Sky e sul digitale terrestre.
La Rai ha offerto 20,5 milioni: rifiutati. No anche a un'offerta di due milioni per i diritti radio. La Lega ha deciso di non fare entrarem per la prima volta, nemmeno le telecamere di Rai e Mediaset negli stadi. Sarà la Lega a produrre per tutte le emittenti i quattro minuti previsti dal diritto di cronaca.
Secondo la Lega sono quindici milioni le famiglie italiane che non possiedono un decoder o un abbonamento a Sky.
"Nel 2007-2008 la Lega dai diritti tv (La 7, Sportitalia, Rai, Mediaset) ha ricevuto ricavi per 70 milioni di euro. L'offerta della Rai per gli highlights in chiaro è di 20,5 milioni di euro. Abbiamo detto no a questa offerta" ha detto Adriamo Galliani. "Ci dispiace molto, ma i numeri identificano bene la non responsabilità delle società. L'assemblea ha deliberato all'unanimità la decisione. Erano presenti 41 società su 42, 19 di serie A e 22 di serie B.
Nulla da fare anche per la radio: "Non abbiamo assegnato neanche i diritti radiofonici - ha continuato - Quindi non ci sarà tutto il calcio minuto per minuto, perchè abbiamo deciso che i diritti radiofonici veranno venduti in un unico pacchetto con la tv. Non avendo venduto i diritti tv, non abbiamo venduto neanche quelli della radio. Ci saranno 8 minuti di immagini che i telegiornali, solo i telegiornali, potranno utilizzare.
Ciascuno farà il montaggio che più gli aggrada, naturalmente: 4 minuti per la serie B, 4 minuti per la serie A. Dopo le 20.30 per le partite pomeridiane, dopo la mezzanotte per le partite che cominciano alle 18 e alle 20.30".
(26 agosto 2008)
Già me li vedo scendere in piazza perchè non hanno più il calcio in tv, salvo il lunedì successivo al 31 quando il teleimbonitore assicurerà gli italioti che avranno quello che loro chiedono ovviamente su mediaset