Su Playboy con il rosario, è polemica

Fa discutere uno scatto dell'attrice Carol Castro apparsa sull'edizione brasiliana. La Chiesa chiede e ottiene lo stop


SAO PAOLO (Brasile) - La pubblicazione di una fotografia nell'edizione brasiliana della rivista Playboy, in cui una celebre attrice appare seminuda e con un rosario in mano, sta provocando forti polemiche in Brasile. La Chiesa locale ha ottenuto dal tribunale uno stop alle vendite del numero di agosto. Ma a tre giorni dall'ordinanza di un giudice di Rio de Janeiro che proibisce gli editori di stampare altre copie con la controversa immagine di Carol Castro, il magazine va letteralmente a ruba nelle edicole di tutto il paese. Playboy dal canto suo assicura che finora non è giunta nessuna notifica ufficiale e che pertanto proseguirà la vendita. Il 25 agosto scorso il tribunale ha deciso infatti a favore di un gruppo cattolico brasiliano, la «Juventud por la Vida», che con una petizione esigeva che la rivista fosse ritirata dai chioschi perché «contiene una foto offensiva per tutti i cattolici».

«OMAGGIO AD AMADO» - Anche l'arcidiocesi di Sao Paolo e la «Liga Mundial Cristiana», scrive il quotidiano «O Globo», si è scagliata duramente contro lo scatto, apparentemente blasfemo, realizzato - ricorda Playboy, per celebrare il 33esimo anniversario della rivista in Brasile. Ciò nonostante le molte organizzazioni religiose del Paese confidano che gli editori rispettino la sentenza del giudice, che proibisce la ristampa del numero e la pubblicazione della foto anche nelle future edizioni. In caso contrario Playboy dovrà fare i conti con una multa pecuniaria. Nel frattempo la protagonista della vicenda, Carol Castro, giovane attrice di telenovelas molto amata in Brasile, si gode l'inaspettato successo. Dal suo blog ha dichiarato di essere una cattolica praticante e di non aver voluto offendere nessuno. Malgrado ciò difende la rivista e la foto, ricordando inoltre che questi scatti sono un omaggio al romanzo «Doña Flor e Seus Dois Maridos» («Donna Flor e i suoi due mariti») del celebre scrittore brasiliano Jorge Amado.
Elmar Burchia

29 agosto 2008

http://www.corriere.it/cronache/08_a...4f02aabc.shtml