DILIBERTO è TORNATO A INSEGNARE ALL'UNIVERSITà. BERTINOTTI DIRIGE UN bimestrale

Ecco che fine hanno fatto Mastella&Co,
i "desaparecidos" del Parlamento


L'ex Guardasigilli fa la dieta, guardando alle regionali in Abruzzo. Caruso conta i lupi e Luxuria parte per l'«Isola»


Clemente Mastella (LaPresse) ROMA - Fausto Bertinotti, Clemente Mastella, Vladimir Luxuria, Francesco Caruso, Franco Turigliatto, Paolo Cento. Sono solo alcuni dei "desaparecidos" della politica italiana. Puniti elettoralmente alle ultime consultazioni politiche e per questo esclusi dai banchi del Parlamento. Ma che fine hanno fatto? La maggior parte dei grandi esclusi continua a far politica, fuori dai "palazzi", è chiaro. Ma c'è anche chi ha cambiato completamente lavoro e prospettive. Alcuni esempi? L'ex capogruppo dei Verdi a Montecitorio, Angelo Bonelli, è volato in Amazzonia e ora lavora nella cooperazione in una Ong brasiliana. L'ex deputato del Prc e leader dei no global del Sud Francesco Caruso invece è impegnato in un censimento faunistico nel Parco nazionale del Gran Sasso. In pratica conta lupi e camosci.
UN LIBRO E UNA DIETA - Politicamente più impegnato uno dei grandi assenti dalla scena politica, l'ex Guardasigilli Clemente Mastella. Il leader dell'Udeur, per la prima volta dopo anni, ha annullato la festa di Telese. Ora il "purgatorio" di Mastella però sembra volgere al termine: l'ex ministro è intenzionato a rituffarsi nell'agone politico ripartendo dalle regionali dell'Abruzzo e sembra ancora aperta l'ipotesi di un riavvicinamento ra Mastella e il vecchio compagno di viaggio Pier Ferdinando Casini in vista delle europee del 2009. Politica a parte, Mastella si è dedicato ad una dieta che gli ha fatto perdere otto chili e a un libro, che uscirà a febbraio.
LA REGIONE E LO STADIO - Chi timbra nuovamente il cartellino è l'ex senatore di Rifondazione comunista Franco Turigliatto, tornato al suo lavoro alla Regione Piemonte, dove prepara la documentazione di supporto per i consiglieri. Ll'ex sottosegretario all'Economia, il verde Paolo Cento studia un nuovo metodo di contabilità ambientale da applicare alle attività del settore pubbliche e private. Fuori dal Parlamento, rivela lui, tifosissimo della Roma «avrò più tempo per vedere e commentare le partite della "Magica"...». Dice di lavorare 14 ore al giorno l'ex deputato socialista Franco Grillini, alfiere dei diritti gay in Parlamento che è da mesi in giro per l'Italia a presentare il suo libro Ecce omo. Grillini cura anche una rubrica sul settimanale A e fa l'editorialista per il quotidiano E-Polis. Per quanto riguarda la politica, ammette che vorrebbe candidarsi alle prossime europee, anche se ancora non è chiaro con quale partito.
Oliviero Diliberto (Ansa) VACANZE E CONVALESCENZA - Che fine avrà fatto poi l'ex segretario dello Sdi Enrico Boselli? «Ne riparleremo al ritorno dalle vacanze», dice all'Adnkronos dalla Sardegna. Chi invece conta di tornare in pista in breve tempo è l'ex ministro Fabio Mussi, ancora in convalescenza dopo il trapianto di reni cui si è sottoposto nel febbraio scorso. Continuerá a far politica, da presidente del Consiglio nazionale di Sinistra democratica, in attesa di tempi migliori per la sinistra. Quanto all'ex segretario dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto, per ora i voti li dà più che prenderli: l'ex leader del Pdci, infatti, è tornato alla sua attività di docente di Diritto romano all'Università di Roma, pare con grande soddisfazione. Resta in politica, "in piazza" però e non nel "palazzo", Gennaro Migliore, ex capogruppo di Rifondazione alla Camera: «Siamo impegnati in un lavoro di opposizione sociale al governo Berlusconi. Restare in Parlamento solo per 20 mesi non è stato certo un problema per me, perchè, venendo dalla militanza 'on the road' non ho mai ritenuto che quello fosse un approdo definitivo». E l'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio? È impegnato con la sua nuova creatura, la Fondazione Università Verde.

Vladimir Luxuria (LaPresse) SPETTACOLO E BIMESTRALI - Un futuro nello spettacolo è quello che ha ipotecato Vladimir Luxuria: l'ex deputata di Rifondazione, infatti, è in partenza alla volta dell'Isola dei Famosi. Fermamente convinto di voler rimanere fuori per un po' dalla politica è Fausto Bertinotti: l'evoluzione politica del Paese la seguirà da direttore del bimestrale di politica e cultura Alternative per il socialismo, che diventerà un centro studi. Ma l'ex presidente della Camera vuole ancora il suo contributo «alla costruzione di una sinistra anticapitalistica, che non può ripartire solo dall'Italia». Niente più politica, invece, per l'ex deputato dell'Udc Cosimo Mele, qualche mese fa al centro di uno scandalo rosa finito su tutti i giornali. Dice di volersi dedicare solo alla famiglia e alla ditta di alcestruzzi lasciata con l'elezione a Montecitorio.

29 agosto 2008(ultima modifica: 30 agosto 2008)


http://www.corriere.it/politica/08_a...4f02aabc.shtml