Di Pietro purtroppo è un bravo ragazzo, ma è un ingenuone (quasi più di veltroni). E' l'inventore dell' " inconsapevole inciucio"... Visto che non c'è riuscito Belpietro con le intercettazioni, Silvio, Cesare e Marcello hanno mandano in campo la pedina Di Pietro... Sta a vedere che facendo vincere tutti sti referendum (come il lodo alfano) al biscione, non trovino la definitiva legittimazione popolare, abbattendo anche se seppur poche, le piccolissime resistenze all'interno della maggioranza, per una riforma totale della giustizia (e parlo di totale, altro che intercettazioni) A quel punto, con la forza di poterla fare anche unilateralmente, senza compromessi, in piena legittimazione popolare. (fra l'altro ho il sospetto che una volta accomadati i propri problemi, il biscione faràa tutt'altro che leggi garantiste, io non ho mai visto un regime garantista... una volta passati i problemi del leader maximo, i processi verranno fatti alle opposizioni nelle piazze e nelle tv, sarà il paradiso giustizialista, con i vari igor marini come test e come inquisitori gli imboniti alla guzzanti, che intercetteranno persino le puzzette uscite dal culo...)
Si rinnova la tattica "inconsapevolmente" inciucista del 2001 che vide Di Pietro regalare clamorosamente palazzo chigi al cainano per una manciata di voti. i suoi voti presi allora, (avendo deciso di non sommarli contro berlusconi) sarebbero bastati per evitare le successive leggi vergogna. (il suo capriccio-inciucio fu pagato caro dalla giustizia e dal paese)
Ho stima e apprezzo Di Pietro e la sua onestà per credere che sia così cinico da barattare la giustizia italiana per un pugno di voti alle europee (o per una mera lotta interna tra partiti alleati). Tantomeno potrei pensare ad un dolo o ad un Di Pietro consapevolmente cavallo di Troia Berlusconiano (credo che abbia veramente rifiutato il posto di lavoro offertogli tanto tempo fa). Mi limito dunque ad usare aggettivi ahimè come ingenuo e inconsapevole.