Sì, ma in questo caso le istanze della Valsesia, dell'Insubria, della Brianza, della Val Seriana, della Val Vigezzo, etc. se ne vanno a benedire senza un patron...
Una disgregazione endogena porta alla divisione in 2 o massimo tre parti. Quindi si tornerebbe alla "Repubblica del Nord" contrapposta a quella del Sud, etc. oppure al progetto di Padania, Etruria, etc.
In altre parole: le regioni del Nord messe tutte insieme potrebbero avere la forza (militare, economica, numerica, geografica) di staccarsi dall'Italia. Ma certo una tale forza non ce l'avrebbe la Valsesia, che dovrebbe quindi avere senz'altro un patron straniero.
Comunque nel caso di Cecoslovacchia e Jugoslavia c'è stato un fattore esogeno determinante: la fine della guerra fredda, della cortina di ferro, della contrapposizione ideologica. Paradossalmente in quegli anni forse si sarebbe potuta verificare anche la rottura dell'Italia, così come si è verificata la fine della Prima Repubblica, quando gli USA hanno scaricato la DC.
Ma oggi???? A chi frega nulla delle diatribe interne italiane? Chi potrebbe essere il patron della Padania, o dei ministati nordici? Quale potrebbe essere il fattore esogeno paragonabile alla fine del comunismo?