La zoop rossa in affari con il genocida

[svicolone]

Loro con salamelle e wurstel finanziavano il Partito...gli altri con le tangenti


Porta rispetto Svicolone

e che dire di chi si sacrifica dodici ore al giorno davanti alla tastiera per fare centomila post su berlusconi?

[Malik]

a gratis

[svicolone]

a gratis

davvero?

ma è un missionario!

[Crack!]

vedi , testina di legnetto, ci sono quelli che con l'età si rendono conto di quali cazzate siano stati capaci in gioventù e quelli che , anche di fronte a clamorosi fallimenti di ideologie marce e assassine, perseverano e fanno finta di non vedere. ed anzi, in età avanzata , non si accorgono del limite del ridicolo ampiamente sorpassato quando dichiarano sul forum che vanno a fare i ganzetti con la ragazza in spiaggia.

Vedo che hai una memoria di ferro (arrugginito...).
C'eri cascato come una pera a quello scherzo (facendo la tua solita e immancabile figura di boccalone....)
Te l'ho anche spiegato e tu la ritiri ancora fuori come se non t'avessi detto nulla.
Ma ti piace davvero così tanto fare la figura del rimbambito ?

P.S. Se devi offendermi, non mi confondere con Drugo....
P.P.S. Ma si può sapere che sono le "ZOOP" ?

[Kronos]

non ci posso credere, il kompagno kronos nega che la Cmc c'entri con gli ex-post-rif. etc etc etc komun-komeinisti

a questo punto posso dire che le ho sentite davvero tutte, ed è dura da dire, con tutte le panzane e le bojate sputacchiate dai soliti noti capeggiate dal finto esperto di questioni morali

illuminami d'immenso visto che te la ridi. Non ho frequentato i corsi di segugi alla Guzzanti per vedere il losco ovunque (tranne che per colui che si lavora )

tra questi c'è qualche dirigente DS o parlamentare...che ne so, come succede per tutte le società del biscione?

[AnnoZero]

La cooperativa rossa Cmc lavora per il genocida sudanese al Beshir. Veltroni che ne dice?
Scritto da Carlo Panella
martedì 02 settembre 2008

al BeshirUna domanda secca a Walter Veltroni, Massimo D’Alema e Piero Fassino: è lecito che una struttura legata alla sinistra faccia affari con un regime genocida? Rispondano, per favore, perché oggi la Lega delle Cooperative e le sue strutture sono andate ben oltre quel “abbiamo una banca” che tanti guai gli ha già procurato.

La notizia è sconcertante: ieri è stato inaugurato a Khartum, capitale del Sudan, un mega hotel a cinque stelle, il Burj al Fateh, finanziato con capitale libico –130 milioni di euro – e fiore all’occhiello del regime sudanese. Albergo costruito – questo è il punto – dalla Cmc, la Cooperativa Muratori e Costruttori di Ravenna, che con i suoi 640 milioni di fatturato è una colonna portante della Lega delle Cooperative, storicamente collaterale alla sinistra. La Cmc è tanto fiera di cotanta impresa, che ieri in apertura della home page del suo sito, ha dato notizia dell’inaugurazione dell’albergo da parte del presidente sudanese Omar el Beshir, prova provata che quest’impresa è il fiore all’occhiello del regime sudanese.

Il problemino politico è che quel Omar el Beshir che ha tagliato il nastro dell’inaugurazione dell’albergo, a fianco di un – supponiamo – gongolante presidente della Cmc, è un criminale, un genocida. Il 17 luglio scorso, infatti, il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Luis Moreno Ocampo, ha chiesto al tribunale dell’Aja l’incriminazione proprio di Omar el Beshir per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio, per la campagna di violenza, stupri e sfollamento forzato della popolazione del Darfur. Questa notizia non ha stupito chi conosce il Sudan e segue la vicenda del Darfur; stupisce invece la notizia che la Cmc abbia deciso di impegnarsi in una impresa che altri non è se non la costruzione della vetrina – questo rappresenta l’hotel Burj al Fateh – che permette ai visitatori facoltosi di tutto il mondo di affacciarsi sul mercato sudanese e fare affari col correttissimo regime di al Beshir.

E’ evidente che la Cmc ha fatto questa scabrosissima scelta sulla base del classico “non olet”, in una logica di puro e cinico mercato. Ma qualcuno è in grado di spiegarci quale processo politico-ideologico abbia prodotto questa aberrazione? Veltroni, D’Alema e Fassino si sono mai posti il problema di un’etica d’impresa a cui vincolare non burocraticamente, il mondo fiancheggiatore delle Cooperative? E se sì,come è possibile, allora, che oggi il presidente della Cmc possa dire “Abbiamo un albergo”, senza accorgersi che il suo committente ha le mani che grondano – letteralmente – di sangue?

(Il Tempo del 2 settembre)

http://www.legnostorto.com/index.php...=view&id=22742

i kompagni cooperatori che fanno affari d'oro con i genocidi: bello spettacolo

Mah...l'articolo dice che il lavoro è stato pagato dai libici quindi la cmc ha fatto affari con la libia e non con il genocida.

Quindi la discussione doverbbe essere altra rispetto a questa.

Inoltre, si rimprovara alla dirigenza PD di non intervenire sulle coop affiché siano più etiche nel loro comportamento. Bene. Quindi fare il tifo per l'acquisizione di una banca è lecito, anzi è addirittura doverso?

[Eridano]

La cooperativa rossa Cmc lavora per il genocida sudanese al Beshir. Veltroni che ne dice?
Scritto da Carlo Panella
martedì 02 settembre 2008

al BeshirUna domanda secca a Walter Veltroni, Massimo D’Alema e Piero Fassino: è lecito che una struttura legata alla sinistra faccia affari con un regime genocida? Rispondano, per favore, perché oggi la Lega delle Cooperative e le sue strutture sono andate ben oltre quel “abbiamo una banca” che tanti guai gli ha già procurato.

La notizia è sconcertante: ieri è stato inaugurato a Khartum, capitale del Sudan, un mega hotel a cinque stelle, il Burj al Fateh, finanziato con capitale libico –130 milioni di euro – e fiore all’occhiello del regime sudanese. Albergo costruito – questo è il punto – dalla Cmc, la Cooperativa Muratori e Costruttori di Ravenna, che con i suoi 640 milioni di fatturato è una colonna portante della Lega delle Cooperative, storicamente collaterale alla sinistra. La Cmc è tanto fiera di cotanta impresa, che ieri in apertura della home page del suo sito, ha dato notizia dell’inaugurazione dell’albergo da parte del presidente sudanese Omar el Beshir, prova provata che quest’impresa è il fiore all’occhiello del regime sudanese.

Il problemino politico è che quel Omar el Beshir che ha tagliato il nastro dell’inaugurazione dell’albergo, a fianco di un – supponiamo – gongolante presidente della Cmc, è un criminale, un genocida. Il 17 luglio scorso, infatti, il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Luis Moreno Ocampo, ha chiesto al tribunale dell’Aja l’incriminazione proprio di Omar el Beshir per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio, per la campagna di violenza, stupri e sfollamento forzato della popolazione del Darfur. Questa notizia non ha stupito chi conosce il Sudan e segue la vicenda del Darfur; stupisce invece la notizia che la Cmc abbia deciso di impegnarsi in una impresa che altri non è se non la costruzione della vetrina – questo rappresenta l’hotel Burj al Fateh – che permette ai visitatori facoltosi di tutto il mondo di affacciarsi sul mercato sudanese e fare affari col correttissimo regime di al Beshir.

E’ evidente che la Cmc ha fatto questa scabrosissima scelta sulla base del classico “non olet”, in una logica di puro e cinico mercato. Ma qualcuno è in grado di spiegarci quale processo politico-ideologico abbia prodotto questa aberrazione? Veltroni, D’Alema e Fassino si sono mai posti il problema di un’etica d’impresa a cui vincolare non burocraticamente, il mondo fiancheggiatore delle Cooperative? E se sì,come è possibile, allora, che oggi il presidente della Cmc possa dire “Abbiamo un albergo”, senza accorgersi che il suo committente ha le mani che grondano – letteralmente – di sangue?

(Il Tempo del 2 settembre)

http://www.legnostorto.com/index.php...=view&id=22742

i kompagni cooperatori che fanno affari d'oro con i genocidi: bello spettacolo

Superiorità morale e culturale.

[AnnoZero]

quindi con la libia non si devono fare affari, giusto?

[svicolone]

Vedo che hai una memoria di ferro (arrugginito...).
C'eri cascato come una pera a quello scherzo (facendo la tua solita e immancabile figura di boccalone....)
Te l'ho anche spiegato e tu la ritiri ancora fuori come se non t'avessi detto nulla.
Ma ti piace davvero così tanto fare la figura del rimbambito ?

P.S. Se devi offendermi, non mi confondere con Drugo....
P.P.S. Ma si può sapere che sono le "ZOOP" ?

offendere?
hai sbagliato bersaglio, kompagno.
prova a rileggerti e vedrai chi è che offende.
mi piace semplicemente prendere per il sedere gli sfigati che la menano come fossero fighetti di quindici anni, poi, quando si lasciano sfuggire che sono attempati signori lottacontinuisti, fanno precipitose marce indietro con la patetica scusa : "avevo scherzato ecc ecc."


sei patetico , ma di brutto.

lottacontinuista residuale