Inferno per inferno, prima di suicidarsi poteva ammazzare la stronza...
Inferno per inferno, prima di suicidarsi poteva ammazzare la stronza...
Una moglie aveva un marito snaturato come il tipo da te descritto (un po' meno violento e non ha ammazzato nessuno, però siamo lì) e lo ha ucciso a colpi di ascia nel SONNO. Verdetto? Legittima difesa. Ha fatto bene, ma parecchia gente ha ucciso i più feroci assassini per vera legittima difesa (e non le seghe mentali "la pistola era scarica quindi non era in pericolo di vita" e altre cose che nella dinamica di uno ch sta cercando si salvarsi la pelle non contano) e ha subito il carcere.
Vanessa Lo Porto era fuori di testa. Verdetto? Le affidano i figli naturalmente. Poi uccide i figli. Verdetto? Eh poverina...va aiutata non messa in prigione.
Io ho fatto diritto solo due anni alle superiori e non so bene le leggi, ma l'applicazione è solitamente a favore delle zecche (e quindi rientrano le varie donne che seducono, non lavorano e vivono alle spalle del marito divorziato-però la notizia d'apertura non credo sia di questo tipo perchè la donna era proprietaria della casa, quindi al massimo è insensibile) seguendo il ragionamento secondo il quale "la colpa è della società blablabla". Ma le motivazioni sono sempre curiose: il caso Bayout è emblematico.
Prima di commentare un fatto di cronaca bisognerebbe sapere che storia c'è dietro, quali le persone e le circostanze.
Diversamente sono chiacchiere da bar, o tifo da stadio.
L'arte di essere P.A.
Di fronte a casi come quello di Jennifer Zacconi (massacrata di botte e sepolta viva in una buca piena di fango alla vigilia del parto) o Luciana Biggi e Antonella Multari (vittime di Luca Delfino) o Barbara Cicioni (massacrata di botte all'ottavo mese di gravidanza da un marito violento e noto per esserlo) o Veronica Abbate ("giustiziata" con un colpo alla nuca dall'ex fidanzato) o Lorena Cultraro (violentata, strangolata e gettata in un pozzo da tre coetanei) quali "circostanze" potrebbero valere da attenuante, scusa se te lo dico?
Esistono malattie bizzarre che consistono nel volere ciò che non si ha (André Gide)