Signori, sono fiero di presentarvi la:
Charles Bronson Society
per la difesa del diritto di portare armi
Dichiarazione del presidente e fondatore
Questo nome nome giocoso è emerso parlando con una delle grandi figure di questo forum, e se ho deciso di usarlo è perché scherzando si possono dire le cose più serie. La cronaca ci riporta come per tanti uomini onesti tormentati dal crimine il diritto di portare armi equivalga alla differenza tra essere indifesi ed essere sicuri.
E ci riporta come ogniqualvolta delle persone esasperate dai malfattori ricorrano al sacrosanto diritto di difendere le loro proprietà e le loro vite vengano messe alla gogna mediatica e giudiziaria; con una severità, una pubblicità ed una sollecitudine che mai i cittadini hanno modo di apprezzare usata contro i criminali comuni.
L'auspicio e lo scopo di questa società è sostenere moralmente le vittime della propaganda di chi ci vuole inermi, e non dubito che dietro questa retorica dell'ordine ci sia la volontà di vederci tali perché più bisognosi di protezione e meno liberi; e di battersi contro quelle limitazioni che rendono le armi e l'autodifesa difficili se non impossibili, nel tentativo di colpevolizzarle e relegarle ai margini della civiltà.
Chi è disposto a battersi per la libertà, al fianco dei coraggiosi che imbracciano il fucile per difendere quanto hanno di caro, ora si alzi in piedi e dica presente.
Il presidente della Charles Bronson Society,
teo scarpellini