Assolto sindaco che si rifiutò di far sposare una clandestina

[Glaser]

Notizia di oggi, dal Giornale di Brescia

Montichiari - Assolto perchè il fatto non sussiste. Il rifiuto di Gianantonio Rosa, sindaco di Montichiari, di sposare Luca Cherubini, 35enne carabiniere bresciano, e l'allora fidanzata Violica Corina Stanescu, romena trentunenne, non configura un abuso d'ufficio aggravato - come sosteneva l'accusa - da discriminazioni per motivi razziali. I promessi sposi non formularono richiesta formale, non potevano farlo perchè non erano nemmeno residenti anel Comune: manca dunque il presupposto, manca il reato.

"Lui venne da me - ha detto ieri il primo cittadino monteclarense rispondendo alle domande del Tribunale - per un colloquio informale, dicendomi che voleva trasferire la sua residenza a Montichiari e che avrebbe voluto sposarsi. Io gli ho risposto che non avrei mai celebrato il matrimonio di una clandestina. Mancavano i presupposti di legge"
(...)
A due anni dal diniego che spinse gli sposi promessi a rivolgersi ad un avvocato, ieri si è consumato l'ultimo atto della vicenda.
Nel corso dell'udienza conclusiva del processo il pm Claudia Moregola ha chiesto la condanna del primo cittadino monteclarense ad un anno.
Alla richiesta si è associato il legale di parte civile della coppia
(...).
"Non è stata un'esperienza positiva - ha detto a caldo il sindaco - di sicuro però non mi ha fatto cambiare idea.
Non sposerò mai una persona clandestina, così come non darò mai la residenza nel mio Comune se non in presenza delle condizioni necessarie.
E non è una questione di passaporto.
Le leggi ci sono e vanno rispettate."

http://www.giornaledibrescia.it/

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riportata da Bresciaoggi:

http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/provincia/Bac.htm

Venerdì 3 Ottobre 2008

MONTICHIARI. Era accusato di abuso d’ufficio

Nozze miste negate: assolto il sindaco Rosa

Il pm contestava l’aggravante di discriminazione razziale

Il sindaco di Montichiari Gianantonio Rosa è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio e di omissione di atti d’ufficio. Era finito a giudizio con l’accusa di non aver sposato una coppia di fidanzati perchè «mista», italiano lui e romena lei. Il pm Claudia Moregola, contestando anche l’aggravante della discriminazione razziale, aveva chiesto per il primo cittadino di Montichiari, una condanna a un anno.
Il collegio giudicante, presieduto da Enrico Fischetti, ha assolto il sindaco perchè il fatto non sussiste.
In aula oltre al sindaco, assistito dall’avvocato Giorgio Gallico, anche una serie di amici e sostenitori che hanno seguito il primo cittadino di montichiari per tutto l’iter giudiziario. Davanti ai giudici anche la coppia che si è sentita ostacolata, Violica Corina Stanescu, romena di 30 anni e Luca Cerubini, 34 anni, ex carabiniere, assistiti dall’avvocato Lorenzo Cinquepalmi.
La coppia (si sono sposati a Castiglione dopo aver chiesto il nulla osta al Comune di Brescia, la città dove si sono trasferiti da due mesi) si era sentita ostacola dall’atteggiamento del sindaco del paese colpevole, a loro dire, di non averli sposati perchè la donna era una cittina straniera. «Si è opposto alla nostra richiesta», avevano detto Cerubini e la moglie in aula. Per il difensore nulla di tutto ciò: il sindaco si era opposto perchè nessuno dei due aveva la residenza a Montichiari.W.P.

[novis]

Notizia di oggi, dal Giornale di Brescia

Montichiari - Assolto perchè il fatto non sussiste. Il rifiuto di Gianantonio Rosa, sindaco di Montichiari, di sposare Luca Cherubini, 35enne carabiniere bresciano, e l'allora fidanzata Violica Corina Stanescu, romena trentunenne, non configura un abuso d'ufficio aggravato - come sosteneva l'accusa - da discriminazioni per motivi razziali. I promessi sposi non formularono richiesta formale, non potevano farlo perchè non erano nemmeno residenti anel Comune: manca dunque il presupposto, manca il reato.

"Lui venne da me - ha detto ieri il primo cittadino monteclarense rispondendo alle domande del Tribunale - per un colloquio informale, dicendomi che voleva trasferire la sua residenza a Montichiari e che avrebbe voluto sposarsi. Io gli ho risposto che non avrei mai celebrato il matrimonio di una clandestina. Mancavano i presupposti di legge"
(...)
A due anni dal diniego che spinse gli sposi promessi a rivolgersi ad un avvocato, ieri si è consumato l'ultimo atto della vicenda.
Nel corso dell'udienza conclusiva del processo il pm Claudia Moregola ha chiesto la condanna del primo cittadino monteclarense ad un anno.
Alla richiesta si è associato il legale di parte civile della coppia
(...).
"Non è stata un'esperienza positiva - ha detto a caldo il sindaco - di sicuro però non mi ha fatto cambiare idea.
Non sposerò mai una persona clandestina, così come non darò mai la residenza nel mio Comune se non in presenza delle condizioni necessarie.
E non è una questione di passaporto.
Le leggi ci sono e vanno rispettate."

http://www.giornaledibrescia.it/

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riportata da Bresciaoggi:

http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/provincia/Bac.htm

Venerdì 3 Ottobre 2008

MONTICHIARI. Era accusato di abuso d’ufficio

Nozze miste negate: assolto il sindaco Rosa

Il pm contestava l’aggravante di discriminazione razziale

Il sindaco di Montichiari Gianantonio Rosa è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio e di omissione di atti d’ufficio. Era finito a giudizio con l’accusa di non aver sposato una coppia di fidanzati perchè «mista», italiano lui e romena lei. Il pm Claudia Moregola, contestando anche l’aggravante della discriminazione razziale, aveva chiesto per il primo cittadino di Montichiari, una condanna a un anno.
Il collegio giudicante, presieduto da Enrico Fischetti, ha assolto il sindaco perchè il fatto non sussiste.
In aula oltre al sindaco, assistito dall’avvocato Giorgio Gallico, anche una serie di amici e sostenitori che hanno seguito il primo cittadino di montichiari per tutto l’iter giudiziario. Davanti ai giudici anche la coppia che si è sentita ostacolata, Violica Corina Stanescu, romena di 30 anni e Luca Cerubini, 34 anni, ex carabiniere, assistiti dall’avvocato Lorenzo Cinquepalmi.
La coppia (si sono sposati a Castiglione dopo aver chiesto il nulla osta al Comune di Brescia, la città dove si sono trasferiti da due mesi) si era sentita ostacola dall’atteggiamento del sindaco del paese colpevole, a loro dire, di non averli sposati perchè la donna era una cittina straniera. «Si è opposto alla nostra richiesta», avevano detto Cerubini e la moglie in aula. Per il difensore nulla di tutto ciò: il sindaco si era opposto perchè nessuno dei due aveva la residenza a Montichiari.W.P.

Altri soldi pubblici buttati per soddisfare la voglia di protagonismo dei pm