il "progressista" ti risponde
a) prendere 3 (o anche 50) sentenze bislacche e farne paradigma è sbagliato di suo
b) sempre in tema di sentenze bislacche non è un problema di giustizia, ma di giudici, al limite. e si sa ci sono mele bacate in tutti i settori: magistratura, polizia, politica e finanche nei forum
c) con l'elezione diretta nemmeno dei pm bensì della magistratura giudicante (cosa che si evince dal tuo e dal post di ilikeusa) probabilmente avremmo semplicemente un altro genere di sentenza creative.... quelle dove la creatività è il rispondere alle aspettative (spesso forcaiole) degli elettori
C'è un giudice a Berlino....:
"E' una sentenza sconcertante quella emessa da un Tribunale di Hannover nei confronti di un cagliaritano accusato di aver seviziato a lungo la fidanzata.
E' stato condannato a sei anni di carcere, ma con una attenuante perché è sardo e, secondo i giudici, si deve tener conto delle sue particolare impronte culturali ed etniche"
Ecco! Bisogna cambiargli la testa, a 'sti giudici. Devono andare a scuola e imparare a amare pacatamente e i suoi amici. Che cazzo. Nemmeno questo si può avere in una democrazia compiuta liberale moderna con le tre I della libertà?
Pacatamente, sei buffissimo!
PS: io ricordavo che i giudici sono tenuti ad applicare la legge anche contro le loro convinzioni, nelle sentenze (nelle sentenze, non nelle indagini). Cambiate le leggi e fatela finita di rompere i marroni. Facci incluso.
Cambiate le leggi, se c'avete i coglioni.
La giustizia NON è dipendente dal giudizio del popolo. NON LA DEVE ESSERE. E NON LA E' MAI STATA. E' giustizia proprio perchè è indipendente. E' giustizia SOLO se è indipendente.
Ma che belinoni... pronti a godere se qualcuno vi convince che essere tagliati a pezzettini è buona cosa.
PS: Se si sentono circolare queste cose, sinceramente fasciste e/o comuniste nel senso storico, vuol proprio dire che la scuola (che avete fatto) è stata tutto tranne che liberal (leftwing).
1. non è il numero che conta - dalla cronaca di tutti i giorni se ne possono aggiungere. l' articolo non ne fa un paradigma, se ne seerve per parlare di "giustizia creativa".
2. appunto, perchè lasciare che persone mediocri o addirittura inette giochino con "il piccolo salomone"?
3. gli elettori eleggerebbero la persona, ma questa non può, in un paese in cui i suoi compiti, responsabilità e limiti siano ben definiti, impiccare la gente perchè così verrà rieletto. questa è una favoletta "progressista" che ha lo stesso effetto, sapore, gusto ed effetto della birra senza alcol.
surely, you understand.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
Insomma per l'autore di questo articolo prescrizione e assoluzione sono la solita cosa.
Cioè nel codice penale sono due articoli diversi (proprio perchè hanno "nel merito" un significato diverso) ma i giornalisti italici sbagliano a considerarli "diversi".
(Poi uno si stranisce se "questo" giornalista lo prendono per il culo)
Non esiste alcun collegamento fra la minch***a iniziale e questo penoso esempio di (IN)giustizia.
E comunque oltre a biasimare il Giudice (ma forse "biasimarlo" è poco?) bisognerebbe sapere qual'è la legge che gli permette una tale "creatività",se qualcuno la ha metta un link.
ma è proprio questo il punto: la creatività dei giudici è ineliminabile perchè la legge scritta non può dire tutto e il resto lo decide il giudice anche secondo le proprie convinzioni
ecco perchè occorre che i giudici siano eletti dal popolo o nominati dagli eletti dal popolo, perchè così i giudici decideranno come deciderebbe il popolo se fosse al loro posto, e non può succedere che un cretino di giudice comunista che la pensa come il 3% della popolazione stabilisce che un italiano che rivolge la parola a una donna islamica compie una "provocazione"