Si, ma al di là di ciò che pensi di TUTTE le religioini... Quando una di queste "esagera", non trovi sia giusto firmare un'eventuale mozione come fai spesso con quelle mosse sul tema della chiesa e della religione cattolica?
Ti tinnovo il mio invito affinchè tu firmi.
io faccio le mozioni sulle ingerenze della chioesa cattolica nella vita dei cittadini.le beghe interne tra preti monsignori e vescovi non mi interessano.
le beghe interne alla chiesa musulmana non mi interessano.anche voi esagerate in maaschilismo negando alle donne il sacerdozio.ma non mi sognerei mai di interessarmene.appunto perchè sono cose che fanno parte di un tutt'uno che ritengo basato sul nulla.
Ci mancherebbe altro. Altrimenti dovresti firmare una mozione contro le regole di divieto che ci sono nello sport a seconda del sesso.
Qui si tratta di pensare, non che le persone per determinate caratteristiche o compiti divisi, non possano occupare un determinato incarico, ma che non possono passare attraverso una porta solo perchè di sesso femminile.
Es.:
Tu mi paragoni una modella che non può fare quel lavoro perchè non è bella con chi non lo può fare perchè "INFERIORE".
RPETO:CHE UNA DONNA NON POSSAACCEDERE AL SACERDOZIO,O CHE NON POSSA PASSARE PER LA STESSA PORTA DEI MASCHI,IO LI CONSIDERO ENTRAMBI SEGNI DI DISCRIMINAZIONE DI GENERE.detto questo non mi interessa più di tanto perchè entrambe son cose legate al fanatismo religioso.l'ennesima dimostrazione della inutilità e pericolosità delle religioni.d'altra parte,se mi dovesse interessare qualcosa delle religioni,allora dovrei chiederti di firmare una mozione in favore della chiesa anglicana che concede non solo il sacerdozio,ma addirittura il vescovado alle donne.ma come ti ripeto,son cose che io considero,tutte,basate sulla falsità
Caro Ciudidudi, stai contestando uno dei precetti islamici che impone un divieto inoffensivo trattandosi di un'esclusione dal fare qualcosa e non di un obbligo di sottoporsi a pratiche dolorose o degradanti come ad esempio l'infibulazione. Anche per quest'ultima non avrei nulla in contrario se fosse una libera scelta e non un'imposizione ai danni dell'inerte minorenne.
Le donne islamiche contrarie a questo divieto (se vogliono) devono avere la possibilità di protestare (loro che della religione fanno parte, non tu ed io che non c'entriamo niente con l'Islam). In alternativa devono avere il diritto di abbandonare l'Islam. Ed è qui che la protesta laica deve alzare la voce ed offrire il proprio sostegno a donne ed uomini islamici. Apostasia e conversioni ad altre religioni sono diritti negati dall'Islam, i cui testi sacri ne sanzionano gli atti con la morte.
Cosa diresti se un gruppo di islamici criticasse le regole della Chiesa Cattolica? Prababilmente li inviteresti a farsi gli affari propri e lasciare in pace una religione di cui non fanno parte. E' giusto così. Mi pare scorretto mettere in discussione le regole di altre religioni a meno che queste non violino i diritti umani.
Quindi se domani in un edificio religioso, secondo la dottrina professata al suo interno, le donne, solo perchè tali, dovessero formulare la seguente frase, solo per aver il permesso di entrare: "sono diversa, sono inferiore"...
Lo stato dovrebbe tacere?
La doppia entrata non comporta nessuna formula orale, ma quello vuol dire.