Un ricordo doveroso per lungimirante ed innovativo agricoltore marchigiano.

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E’ morto Latini, il re del grano


OSIMO - Se ne è andato il re del grano. Osimo piange la morte di Secondo Latini, noto imprenditore della terra e titolare dell’omonima azienda agricola osimana. Nativo di Casenuove e residente in via Jesi, al civico 186, in rione Cucchiarello, Secondo Latini si è spento lunedì sera attorniato dall’affetto dei cari dopo circa due anni di malattia.

In tanti hanno fatto pervenire attestati di stima alla famiglia Latini, alla moglie Maria Fontanella, al figlio Carlo, ai nipoti Michele e Teresa e alla nuora Carla. Secondo Latini, 75 anni, zio dell’attuale sindaco osimano, è stato fra i più importanti “fattori” della campagna della bassa Valmusone. Dall’intuito suo e dei suoi avi prese corpo il rinomato pastificio Latini diretto dal figlio Carlo ad Osimo Stazione, produttore di pasta di grano pregiato che viene venduta in botteghe e alimentari di prodotti tipici e d’élite.

La storia dell’azienda agricola ha inizio nel 1888, quando Settimio Latini si trasferisce con la famiglia da Jesi, dove era nato, nella campagna di Osimo, in qualità di “fattore” di alcuni poderi di proprietà di un nobile locale. Come di consuetudine in quei tempi, fonda anche la sua azienda agraria, che negli anni successivi, seguendo la tradizione, viene presa in consegna dal figlio Enrico, il papà di Secondo. Con la gestione di Enrico, l’azienda intraprende una nuova strada: scegliere varietà di grano che potessero resistere alle avversità e alle malattie, che producessero un raccolto di maggiore resa e di migliore qualità, riuscendo finalmente a mettere d'accordo gli agricoltori che le coltivavano con i mugnai che poi le lavoravano. Poi, negli anni '50, ancora un cambio generazionale: la gestione passa appunto a Secondo.

Fu il figlio Carlo, invece, ad avviare ill famoso pastificio Latini. Nel 1988, Carlo crea infatti i primi campi sperimentali dell'Azienda agraria Latini, a 100 anni dalla sua fondazione. Da allora ad ogni raccolto riesce a produrre per i suoi studi più di 50 varietà di grano duro da analizzare e testare, differenti per valori organolettici e nutrizionali, mentre il padre Secondo continua ad occuparsi in prima persona della selezione, seminazione e raccolta del grano. L’amore che Secondo Latini aveva per la terra e i suoi prodotti, si riversava quasi in simultanea sulla pasta prodotta dal figlio, che ha acquisito sempre maggior pregio nel settore di riferimento. I funerali di Secondo Latini si terranno oggi alle ore 16,15, dopo che la salma sarà trasportata dalla sua abitazione di via Jesi fino alla chiesa parrocchiale di Padiglione. La tumulazione sarà effettuata invece presso il cimitero di Casenuove.

GIACOMO QUATTRINI,