Fallimento di una generazione: considerazioni sparse dopo Alitalia

[L'Europeo]

Un bene prezioso? Cosi prezioso che per andare in Europa gli italiani usano le low cost, per l'america o l'Asia, l'Air France, la British o Luftansa. E se va in mani straniere che male c'è, se loro sono più bravi è meglio. Di esternalità Alitalia prelevava montagne di milioni dai contributi pubblici, ripeto per che motivo è da considerare svendita? Qualcun altro offriva di più?

Non metto in discussione la pessima gestione di Alitalia. Parlo di proprietà, quindi di autonomia e rapporti di forza.

[Average Joe (POL)]

Non metto in discussione la pessima gestione di Alitalia. Parlo di proprietà, quindi di autonomia e rapporti di forza.

A maggior ragione se la proprietà italiana è inefficiente, viva gli stranieri.

[L'Europeo]

A maggior ragione se la proprietà italiana è inefficiente, viva gli stranieri.

ok, buona notte e sogni d'oro.

[Airbus]

"svendere agli stranieri'

tipico esemio di quella che e' l'Italia di oggi: ripetere frasi imposte dal regime mediatico, senza nemmeno interrogarsi su cosa vogliano dire queste frasi.


nell'articolo c'e' un'altra chicca "deprezzamento opinabile della lira"


ormai e' inutile ripetere che il cambio lira-euro cosi' come quello di tutte le monete europee non fu arbitrale ad opera dei singoli governanti, ma era stabilito in maniera oggettiva e scientifica in base a parametri economici (va beh sta cosa il 70% degli ialiani non e' nemmeno in grado di capire cosa vuol dire dal punto di vista delle parole, figuriamoci del significato)

secondo il vostro padrone doveva essere fatto a 1500


peccato che uno dei motivi per cui l'euro ha frenato l'economia italiana e' stato proprio il passaggio da una moneta svalutata a livello di terzo mondo (assieme all'evasione fiscale, cosa su cui si basava la produttivita' della piccola-media impresa del nord, un siostema che nel breve tempo funzionava ma che a lungo andare avrebbe fatto emergere i suoi limiti e infatti cosi' e' successo) a una moneta forte...quindi secondo gli intelligentoni dovevamo averl ancora piu' forte in modo da limitare ancora piu' le esportazioni?

ma ormai e' inutile spiegare ste cose...meglio gli slogan continuamente ripetuti, senza darne motivazioni ovviom, perche' se continui a ripeterli la gente li assimila e non viene nemmeno a chiederti una ragione per convincerli a pensare cosi'

[Hatukase]

"svendere agli stranieri'

tipico esemio di quella che e' l'Italia di oggi: ripetere frasi imposte dal regime mediatico, senza nemmeno interrogarsi su cosa vogliano dire queste frasi.


nell'articolo c'e' un'altra chicca "deprezzamento opinabile della lira"


ormai e' inutile ripetere che il cambio lira-euro cosi' come quello di tutte le monete europee non fu arbitrale ad opera dei singoli governanti, ma era stabilito in maniera oggettiva e scientifica in base a parametri economici (va beh sta cosa il 70% degli ialiani non e' nemmeno in grado di capire cosa vuol dire dal punto di vista delle parole, figuriamoci del significato)

secondo il vostro padrone doveva essere fatto a 1500


peccato che uno dei motivi per cui l'euro ha frenato l'economia italiana e' stato proprio il passaggio da una moneta svalutata a livello di terzo mondo (assieme all'evasione fiscale, cosa su cui si basava la produttivita' della piccola-media impresa del nord, un siostema che nel breve tempo funzionava ma che a lungo andare avrebbe fatto emergere i suoi limiti e infatti cosi' e' successo) a una moneta forte...quindi secondo gli intelligentoni dovevamo averl ancora piu' forte in modo da limitare ancora piu' le esportazioni?

ma ormai e' inutile spiegare ste cose...meglio gli slogan continuamente ripetuti, senza darne motivazioni ovviom, perche' se continui a ripeterli la gente li assimila e non viene nemmeno a chiederti una ragione per convincerli a pensare cosi'

OK, visto che parliamo di alta finanza facciamo solo un piccolo ragionamento per vedere chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso.

Se tu avevi 100.000.000 ora hai in euro , più o meno, il controvalore del potere di acquisto di 60.000.000, ossia hai perso il 40% dei tuoi risparmi.
Ma se avevei 100,000.000 di debiti vedi bene che hai risparmiato un bel 40% in termini di potere d' acquisto quando vai a ripianare la tua posizione debitoria.
Ora fatti il conto di quanto doveva il sistema finanziario industriale europeo ai risparmiatori/investitori SOLO per le obbligazioni emesse....e poi dimmi se e chi ci ha perso e se e chi ci ha guadagnato con questo "casuale" effetto Euro/lira.
Grazie

[Airbus]

ma lo so che il passaggio all'euro ha salvato l'italia da una bancarotta per via dell'immane debito pubblico e soprattutto dagli interessi sullo stesso.

ma da come sono andate le cose direi che era meglio se si stava fuori dall'euro e che il tracollo arrivasse cosi' la gente avrebbe pagato le spese di una certa politica 9e non diciamo che e' la povera gente a farne le spese, perche' e' la "povera gente" che vota gli scellerati quindi se non capiscono niente di economia ne' di politica ben gli sta)

che poi l'
ingresso nell'euro fu presentato come una cosa quasi impossibile quando alla fine sono entrati cani e porci

[Alex Toscano]

Quello che ora non si dice..è che Alitalia o la Cai che sarà, non ha punti di appoggio, o terminal esclusivi, negli areoporti esteri, così che si troverà nella condizione di assoggettarsi ad altra compagnia che li possiede, o pagare di più i servizi aeroportuali.
Con Air France questo problema non ci sarebbe stato.
Si potrebbe dire, ma Alitalia perdeva la italianità, certo ma anche Air France non è completamente francese, come non è piu danese la ex SAS, belga Sabena, olandese KLM, svizzera Suissair.
In coclusione l'operazione Alitalia fatta da Berlusconi di fatto ci costera molto ed ha pagare saranno sempre i soliti.

[garulfo]

Sul fatto che cedi in mani straniere un "bene" prezioso.

I soldi derivanti da una vendita svaniscono in fretta. Contano molto di più le esternalità, positive e negative.

Parlami di queste esternalità positive.

[zarath]

Hai presente quando uno in ristrettezze economiche vende all'orafo gli ultimi gioielli di famiglia?

piu' che gioiello di famiglia sembra una teiera rotta utilizzata come pitale nell' ultimo decennio

[Conte Oliver]

Questa storia dell'italianità non ha nessun senso..è chiaro che devo tenere le infrastrutture chiave ( Ferrovie, telecomunicazioni, energia, porti, aeroporti,strade) e forse qualche azienda strategica ( Energia, Militare), ma per il resto ciò che conta sono servizi/prodotti a prezzi bassi…se me li da uno straniero va bene lo stesso.

Il precedente governo di centro-sinistra puntava alla svendita della società all'estero. L'attuale governo di centro-destra ha scelto la svendita agli italiani. In mezzo balletti di cifre su costi ed esuberi, con, inoltre, voci di possibili "maggioranze straniere" (se non subito, forse tra cinque anni)

Avevamo trovato qualcuno che ci dava 300ML€ per un'azienda che rimetteva soldi a palate e si accollava pure i debiti...si è preferito regalarla ad una cordata di furboni creando un monopolio
Vedi tu che cosa era meglio

Le privatizzazioni sono avvenute nel mentre l'opinione pubblica si esaltava per la vicenda di Mani Pulite, illudendosi che gli spiccioli delle (in alcuni casi, presunte) tangenti fossero immagine di una corruzione diffusa e da contrastare. Cosa ci fosse di così mostruoso da contrastare è idea che ci sfugge sempre più: l'Italia era la quinta potenza mondiale e il mercato del lavoro era più sano di oggi (e di domani? Presumibilmente). Inoltre il debito pubblico italiano non era molto maggiore di quello francese e britannico, mentre era enormemente più basso di quello tedesco (frutto questo, certamente, anche della riunificazione tra le due Germanie). Mani Pulite altro non è stata se non il frutto di rivalità tra differenti gruppi

Delirante controinformazione basata, nel migliore dei casi sul nulla o, peggio su bugie.
Gli unici dati certo un paese che aveva, nel 1985 un debito pari al 60% del PIL, quindi gestibile..nel giro di 7 sciagurati anni, un manipolo di criminali, mix tra mafia, massoneria deviata, delinquenza politica ed economica hanno saccheggiato il paese ( altro che spiccioli), facendo leva sull’indebitamento incontrollato per spendere, rubare e comprare il consenso…oggi paghiamo le follie di quegli anni, in cui la crescita non era sana, ma profondamente malata.
Se non fosse stato per la magistratura, avremmo fatto la fine dell’Argentina, con i responsabili dello sfascio che avevano già portato i soldi nelle banche estere.
Sul debito ( che nel 1992 are pari al 120% del PIL, quindi soglia Argentina) hai le idee confuse o sei in malafede

Non raccontiamoci balle: gli ultimi 15 anni sono serviti affinchè l'Italia divenisse un paesucolo buono solo per il turismo (ma anche in questo... vedasi l'exploit della Spagna degli ultimi anni) o per la moda e l'abbigliamento (ma anche in questo... vedasi le solite delocalizzazioni e l'espansione cinese). Si è venduto tutto (ad esempio: la gran parte della vecchia farmaceutica italiana è ora in mani straniere, così come il grosso dei marchi alimentari della grande distribuzione), senza risultati positivi (i prezzi sono complessivamente aumentati per la gran parte dei beni di consumo) [4]. Ovviamente, si troveranno scuse per tutto questo, sintetizzabili in una inadeguatezza "genetica" italiana. Altrettanto ovviamente, nessuno spiegherà perchè l'Italia era una potenza vent'anni fa (ed è ancor oggi tra le prime dieci nazioni mondiali: grazie a quanto fatto allora?) ed ha perso forza proprio a partire da quelle svendite (a concorrenti stranieri) e dall'adesione acritica ai diktat europeisti.

Queste svendite agli stranieri le vedi solo tu ( COOP e Esselunga cosa sono?Straniere?).
Il problema è che sono state fatte poche privatizzazioni e non sono state seguite da efficaci liberalizzazioni..eravamo statalisti e siamo restati statalisti, questo è il problema.