Originariamente Scritto da
Perseo
Noi sappiamo che lo stato copre i propri disavanzi emettendo dei buoni e vendendoli attraverso aste agli operatori autorizzati.
Capita che gli operatori autorizzati siano al 90% o più banche private.
Queste comprano il buono leggermente scontato all'asta e lo rivendono a prezzo pieno ai privati, o alla banca centrale in cambio di nuove banconote che abbia stampato.
La differenza tra acquisto e vendita dei titoli è in pratica il famoso signoraggio, in realtà non è un guadagno disonesto, però la banca lo userà per concedere prestiti a interesse.
Mettiamo invece che anche i Comuni italiani fossero nominati operatori autorizzati. Gli abitanti di ogni comune potrebbero comprare i bot che vogliono attraverso di questo, che si terrebbe la differenza come la banca, ma per finanziare lavori pubblici invece che prestare a interesse. Oppure potrebbe convertire il proprio margine di profitto in altri titoli e venderli alla banca centrale in cambio delle nuove banconote, che verrebbero così sottratte al ciclo dell'usura.
Varrebbe la pena di farci una proposta di legge?