Newropeans: comincia il conto alle rovescia "meno di 9 mesi alle elezioni europee"

[Marcellode]

Mancano meno di 9 mesi alle elezioni europee dove oltre 300 milioni di cittadini saranno chiamati a decidere il futuro dell'Europa. Con la candidatura di Newropeans al Parlamento Europeo si dimostrerà quello che ormai da tempo ogni cittadino vuole: la possibilità di esprimere un reale voto europeo.

www.newropeans.eu

Partecipa anche tu all'incontro che si terrà a Roma il 27 settembre.

E' ora di AGIRE!

L 'incontro di Roma non sarà una conferenza ma una riunione di tutto il gruppo italiano per pianificare quelle che saranno le attività di Newropeans nei prossimi mesi attraverso idee e proposte concrete. La presenza e il supporto di molti è importante.

Vi aspettiamo

Per partecipare clicca sul link e iscriviti:

http://neoropei.eu/moduli/riunionenrp279/form.php

L'iscrizione non obbliga a partecipare ma se hai intenzione di venire, ma non sei ancora sicuro/a, puoi comunque iscriverti tracciando con una crocetta su "in attesa di conferma".

http://www.youtube.com/watch?v=15-peDWN6cU

[ART]

Ma queste elezioni saranno davvero "europee" o sentiremo come al solito i politici blaterare esclusivamente sulla base di argomenti nazionali?

[Marcellode]

Con la candidatura di Newropeans noi vogliamo fare in modo che alle elezioni di giugno si discuti di Europa, vieni a Roma il 27 settembre per cominciare a far sentire la propria voce già da ora.

[FRANKO80]

Ovviamente l'iniziativa di costituire un unico partito europeo è lodevole.
Dovrebbe essere nello spirito delle elezioni europee che i partiti si presentino in tutti i paesi e con gli stessi programmi.
Tuttavia bisogna ricordare che si sono creati in Europa tre partiti: partito popolare europeo, partito socialista europeo e partito liberale europeo.
Queste tre forze hanno loro leader anche se tuttavia hanno il difetto di presentarsi con i simboli dei partiti nazionali che li compongono. In Italia si presenterà Forza Italia e non il PPE, In Francia l'UMP e non il PPE....
Sarebbe necessario che questi gruppi si presentassero in tutta Europa con il loro simbolo e il loro programma (PPE,PSE,PLE).
Tuttavia credo che soltanto una nuova costituzione Europea possa portare ad una democratizzazione dell' Unione, è quindi necessario lavorare con le forze politiche presenti e non contro di esse per questo obiettivo.
Auguro ogni fortuna a Newropeans, ma se riuscirete ad ottenere qualche seggio (e francamente non vedo la cosa possibile) in che gruppo vi porrete? Se da soli (come immagino) come pensate di influenzare la politica europea a cospetto di gruppi molto più numerosi? E comunque il PE si è sempre posto a favore di una democratizzazione dell'UE, il problema è che la politica europea la decide il consiglio, composto dai governi.
Il PE ha già votato molte risoluzioni che se attuate ci avrebbero da tempo portato agli Stati Uniti d'Europa, ma poi il consiglio ha sempre fatto si che l'Europa rimanesse quella di sempre.

[Marcellode]

Veramente i tre partiti che tu dici non hanno nulla di europeo poichè derivano da partiti nazionali e non viceversa. Non ci devi augurare proprio nessuna fortuna quella uno se la costruisce da solo come stiamo facendo noi. Non so quando ci vorrà 9 mesi, 5 anni o 10 ma al parlamento europeo Newropeans ci sarà e non pochi eletti.

Per chi vuole veramente cambiamento: Roma sabato 27 Settembre Teatro Manhattan, via Boschetto 58 dalle ore 10:00

"Perchè la nostra causa è fondata, perchè la nostra causa è giusta, il tempo è dalla nostra parte, la storia è dalla nostra parte"

Per partecipare clicca sul link e iscriviti:

http://neoropei.eu/moduli/riunionenrp279/form.php

[duemilasette]

Io ci sarò forza Newropeans...operazione parlamento europeo pulito!

[Der Goerzer]

interessante

la questione dell'europeizzazione della politica mi interessa di più della democratizzazione dell'Europa, ma cmq bene bene, bravi. progetti intelligenti!

una domanda però:
cosa ne pensano i Newropeans del sistema delle EuroRegioni?

per me esse sono i mattoni, le chiavi di volta di una vera Europa. qua e là nel sito ho letto che volete decentrare "le capitali" europee nei vari paesi... buona idea, ma mi ha sconvolto leggere che ogni "nazione" sceglierà una propria "città europea", "spesso la capitale". eh no qua non ci siamo. io voglio l'Europa per affrancare la mia terra da Roma e riunirmi ai miei vicini di sempre (Slovenia, Austria). ma se invece voi ci togliete le "distanti e lontane" capitali europee per rimpiazzarle con una Roma o Milano... ANCHE PEGGIO!

ma probabilmente ho capito male, chiedo gentilmente di spiegarmi questo.

[Diegom (POL)]

In sintesi (ci provo):

per Frank080: sì, nel Parlamento europeo sono state fatte tante belle inutili risoluzioni. Sì, il Parlamento è impotente. Aggiungo: il Parlamento è composto da esponenti di partiti nazionali che si presentano parlando di politica nazionale e rispondono ai loro elettorati nazionali.
Che possiamo fare, noi piccini (ché è da poco, che siamo nati)? Smettere di crescere? Lasciar perdere tutto? Non mi pare che abbia senso, allora: 1) occorre che all'Europarlamento vada qualcuno che le cose le dica non solo nelle risoluzioni, ma soprattutto nel PROGRAMMA che presenta agli elettori.
Cioè, partiti europei che parlino d'Europa e di riforme europee PRIMA di arrivare lì: il valore politico della proposta è ben diverso rispetto a quelle presentate da chi chiede di votare contro Berlusconi, o contro Veltroni, o contro Di Pietro... e poi, una volta eletto, magari presenta una bella risoluzione, confezionata anche bene, sapendo che tanto non sortisce effetti né responsabilità;
2) Newropeans si è opposta al Trattato di Lisbona, che conferisce ancora più poteri alla Commissione (purché sia poi manovrabile dal Consiglio), mentre sono solo apparenti i ritocchi a favore del Parlamento (che continua a non avere potere d'iniziativa legislativa - quasi mai il Parlamento può intervenire, se non è la Commissione a proporre-); e poi c'era la grossa questione di metodo, e cioè il fatto che non si sia fatto ricorso ai referendum (a parte l'Irlanda). Insomma, Newropeans interviene, tenta di farsi ascoltare, e fa proposte sin dal giorno della sua nascita. E questo è quello che possiamo fare. I miracoli, vedremo se riusciremo a farli. Questo non dipende da noi, ma dagli elettori. E se Newropeans avrà successo, questo non peserà solo nel Parlamento, ma anche fuori. Perché il peso politico non si misura tanto con le risoluzioni, quanto con la capacità di incidere, in termini generali. Poi, quando avremo ottenuto le riforme che proponiamo e il Parlamento UE sarà un vero Parlamento Europeo, capace di legiferare e di eleggere un governo europeo, le cose cambieranno decisamente...

Per Der Goerzer: il punto che citi fa parte dei 16 "punti chiave", che definirei pre-programmatici: cioè, prima sono stati definiti dei punti caratterizzanti per Newropeans, all'atto della fondazione; poi, con gli iscritti, si è dibattutto sui singoli punti del programma - politica estera, difesa, educazione, eccetera: il programma non è ancora completo, perché il dibattito è in corso.
Sono punti caratterizzanti, e quindi certamente almeno la maggior parte confluirà nel programma, o in altri tipi di impegno con gli elettori. Ma la discussione sui dettagli di quelle proposte si può ancora fare: se vuoi, vieni e facci la tua proposta.
Una precisazione: nel testo, parlando del primo "euroring" (o anello europeo) si dice che ogni Stato ha già scelto la propria città europea, "spesso la capitale": si cita una cosa che è già così, non è la proposta che facciamo, è la realtà esistente: Bruxelles (Belgio), Strasburgo (Francia), L'Aja (Olanda), Francoforte (Germania) sono le coittà europee scelte dai rispettivi Stati. Gli altri, come l'Italia, non hanno al momento una "capitale" europea, ma solo sedi di agenzie: per esempio, Parma per l'agenzia alimentare. E l'Italia potrebbe benissimo scegliere Parma, come sede ideale delle nuove competenze europee... O delegare la scelta alle regioni, o a Bruxelles... In quanto alle euro-regioni: è un discorso lungo, oggi esistono delle comunità di regioni (i "quattro motori", Alpe Adria...), ma non delle vere e proprie macro-regioni, perché l'Europa è ancora basata sul modello inter-governativo, e quindi sul rapporto fra Stati. Capirai che, con il tempo e con le nostre proposte, anche questo è destinato a cambiare...

[Der Goerzer]

eccellente.

poichè io sono in primis europeo, in secondo luogo friulano, e solo per ultima cosa italiano. non potrei appoggiare un partito che pone le Nazioni Coloniali prima delle Regioni, vere fonti della tradizione europea.

[Marcellode]

Sabato 27 settembre - ore 10:00 a Roma
Teatro Manhattan, via Boschetto 58
(è una traversa di via Nazionale, Metro Cavour)

Come raggiungerci: a piedi: dalla stazione Termini, andate fino a piazza Repubblica. Da lì, prendete via Nazionale, a sinistra, e percorretela in direzione del centro. Via Boschetto è l'ottava via sulla sinistra.
In metropolitana: sempre dalla Termini, una fermata sulla linea "B", in direzione Laurentina. La vostra fermata è Cavour. O se venite da Fiumicino, e la navetta vi scarica all'Ostiense, prendete sempre la linea B, tre fermate in direzione Rebibbia. Da Ciampino, le navette arrivano normalmente alla Termini. Oppure all'Anagnina, nel qual caso dovrete prima prendere la metro A fino a Termini, e poi la B, per una fermata (dir Laurentina), fino a Cavour.
Usciti dalla metropolitana, attraversate via Cavour, procedete per qualche metro a sinistra e poi alla seconda a destra: via Eudossiana, che sbocca poco dopo in via Leonina: la seguite verso sinistra, e via Boschetto sarà poi la prima sulla destra.
Se non volete andare per viuzze: via Cavour verso il centro fino a svoltare a destra in via Dei Serpenti, che percorrete fino a incrociare via Panisperna: a quel punto svoltate a destra, e poi alla prima a sinistra: via Boschetto.