Ribelle è il singolo, l'uomo concreto che agisce nel caso concreto. Per sapere che cosa sia giusto, non gli servono teorie, né leggi escogitate da qualche giurista di partito. Il ribelle attinge alle fonti della moralità non ancora disperse nei canali delle istituzioni. Qui, purché in lui sopravviva qualche purezza,tutto diventa semplice.
Le grandi armi possono essere costruite solo dalle superpotenze: prendere la via del bosco è alla portata della più esigua minoranza, anche del singolo individuo. E' la risposta che può venire dalla libertà. E l'ultima parola è della libertà.
Il passaggio al bosco ha un rapporto con la libertà che è più stretto di quello di tutti i possibili armamenti: in esso vive l'originaria volontà di resistenza. Perciò ne saranno capaci solo i volontari che si difenderebbero in ogni caso, anche senza essere addestrati, armati, o richiamati dallo stato. Essi danno prova della loro libertà sul piano esistenziale.