L'EDITORIALE
Tornare al mercato

di EZIO MAURO


MENTRE Alitalia muore e i mercati vanno in fiamme, gli uomini di Berlusconi hanno avuto ieri sera l'unica preoccupazione di occupare le televisioni per dare la responsabilità alla sinistra, alla Cgil e addirittura al Pd, che in realtà è sembrato piuttosto assente dalla vicenda. In questo modo si conferma soltanto la torsione anomala di una partita che dovrebbe essere economica e industriale mentre è invece politica e ideologica.

Per ragioni di pura convenienza politica in campagna elettorale Berlusconi (aiutato dalla cecità dei sindacati) si è opposto alla soluzione Air France, in condizioni ben più favorevoli dei mercati finanziari e petroliferi. Per ragioni ideologiche ha giocato su Alitalia la doppia carta del salvataggio eroico e dell'italianità preservata, scavalcando Tremonti per avocare a sé la vicenda.

La vittima è il mercato, con le sue regole. Perché è nata una cordata, ed è nata italiana: ma al prezzo di separare gli attivi di Alitalia dai passivi, consegnare i primi alla nuova compagnia e i secondi ai contribuenti, sospendere l'Antitrust, radunare tra i soci una somma impressionante di conflitti d'interesse. Alla fine la corporazione dei piloti ha detto no per difendere privilegi indifendibili, e la Cgil ha preferito non farsi scavalcare, con una posizione più incerta che autonoma.

La partita è sfuggita di mano al salvatore, che probabilmente proverà prima a lucrare sulle resistenze sindacali, poi cercherà un colpo di teatro, anche alla luce dei salvataggi americani. L'interesse del Paese è che il mercato prenda il posto dell'ideologia, almeno in extremis, che Fantozzi faccia il commissario e non il ministro delegato, che gli imprenditori cerchino il rischio e non i favori, che le banche finanzino il mercato e non la politica.



C'è un ultimo spiraglio per far incontrare un vettore aereo europeo interessato al nostro parco viaggiatori con quel tanto di effettiva imprenditorialità italiana residua. Sostituendo infine l'eroismo con il realismo, l'italianità con l'Europa.
(19 settembre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/09/sez...l-mercato.html