Le popolazioni del Nord devono essere informate nei minimi dettagli di cosa stiano tessendo Bossi, Calderoli e tutti gli yes men di corte.
A decidere quale federalismo debba essere e quando debba essere possono deciderlo solo i popoli del Nord.
Non è ammissibile che due, tre persone continuino a trattare in lungo e in largo su aspetti delicatissimi per il presente e futuro di tutti noi senza che costoro almeno minimo ogni venti, trenta giorni non facciano un resoconto di quanto svolto enunciando le varie posizioni di tutti gli interlocutori e su cosa si stia trattando.
Questo è il minimo per chiunque si dichiari federalista.
Quindi questo dovrebbe essere prassi ordinaria per la LN che avrebbe dovuto consultare la base, le sezioni, la gente con i gazebo anche nell'ultima legislatura in cui è stata al governo soprattutto per cose di interesse vitale.
Se non si consulta la gente per sanatorie da settecentomila persone a botta e per spazzare via orrori come la Mancino, il codice Rocco, le missioni militari, le basi USA, i mafiosi al confino a casa nostra, la TAV, le centrali nucleari, il ponte sullo stretto, roma capitale in eterno, che federalisti si è???
Il federalismo non ha aggettivi, è termine compiuto in sè, non è nè gentile, nè solidale, nè perequativo, nè catalano, nè USA (quando mai hanno fatto referendum costoro?).
Il federalismo è conquista di popolo/piazza e non di trame e traffici di palazzi.
Bossi e Calderoli descrivano alla gente che cosa stanno facendo, non ci fidiamo delle loro semplicistiche intenzioni, il nostro futuro non è delegabile a nessuno e vogliamo deciderlo in prima persona.
Nessuna delega a nessuno, solo rappresentanza e vigilata.