Berlusconi: "Io antifascista? Penso solo a lavorare"
ROMA - "Io antifascista? Penso solo a lavorare, per risolvere i problemi degli italiani". Silvio Berlusconi risponde così, senza sbilanciarsi, ai giornalisti che gli chiedono se si dichiarerebbe antifascista, dopo le polemiche all'interno di An sul ruolo della Repubblica di Salò e sui valori della Resistenza.
Intervenendo al comitato costituente del Pdl, il presidente del Consiglio ha ribadito poi la sua posizione sulla legge elettorale per le europee - sbarramento al 5 per cento e liste bloccate, senza preferenze - e ha attaccato l'opposizione con cui "non si può dialogare" e Walter Veltroni, "inesistente".
Legge elettorale ed Europee. Chiusura netta sulla legge elettorale: Silvio Berlusconi ribadisce che "il sistema delle liste bloccate permette di avere professionisti che possono autorevolmente rappresentare il Paese all'interno delle commissioni del Parlamento europeo". Le liste bloccate, secondo il premier, "selezionano chi rappresenta autorevolmente gli interessi europei ma soprattutto italiani".
Sull'argomento l'opposizione non condivide la linea scelta dalla maggioranza e ha già annunciato battaglia: il Pd è per lo sbarramento al 3 per cento e per le preferenze, mentre l'Udc non pone questioni di sbarramento ma è nettamente contraria all'abolizione delle preferenze, che "strangola la democrazia perché toglie ossigeno alla libertà dell'elettore di scegliere il proprio candidato".
Intanto la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha deciso che la legge non seguirà una corsia d'urgenza e approderà in aula tra il 27 e il 31 ottobre.
Veltroni inesistente, alternanza non auspicabile. Berlusconi attacca poi duramente Walter Veltroni. "Il leader del Pd aveva cominciato bene, ma nei fatti ora è del tutto inesistente. Dimentichiamo ogni speranza di poter collaborare con loro". "La sinistra - continua - ha scelto la vecchia linea e i vecchi vizi della loro provenienza storica, dovrà passare un'altra generazione" prima di poter dialogare, perché i protagonisti di oggi "sono posseduti da invidia e odio di classe". "Con questa opposizione - ha aggiunto - e con questo modo che ha di interpretare il bipolarismo, l'alternanza non è auspicabile, non è un valore". "Governeremo a lungo", ha aggiunto.
La replica del Pd. Pronta la risposta di Goffredo Bettini. Per il coordinatore democratico, il partito è "ben messo in campo" e nel ruolo di opposizione al governo "sta mordendo e convincendo". "Le dichiarazioni di Berlusconi e di altri esponenti della destra sono gravissime politicamente e offensive sul piano personale" scrive in una nota. "Si attacca Veltroni in modo virulento per coprire i fallimenti del governo". E il coordinatore democratico passa ad elencare: "L'Alitalia è nel caos dopo che la destra nei mesi passati ha affossato l'intesa con Air France, che avrebbe mille volte di più tutelato l'azienda ed i lavoratori; le tasse sono aumentate, il caro-vita non è sotto controllo, nulla è stato deciso per una ripresa dell'economia, mentre pagano in modo intollerabile i giovani, i pensionati, i salariati e tutti coloro che vivono con un reddito fisso".
Per Bettini la maggioranza di governo è "nervosa, non solo perché il Pd è ben messo in campo, altro che inesistente, ma perché la sua opposizione sta mordendo e convincendo, come si vedrà nella grande manifestazione di popolo".
(17 settembre 2008)
fonte: http://www.repubblica.it/2008/09/sez...i-europee.html