Prostituzione/ Radicali-lucciole in strada al Campidolgio: liberta'
La 'lezione' di Monica, "puttana di strada che non fa politica"
postato 23 ore fa da APCOM ARTICOLI A TEMA
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Roma, 16 set. (Apcom) - Sopra, il sindaco di Roma annuncia multe di 500 euro per "chi si prostituisce e per chi adesca"; sotto, Monica, prostituta 36enne e anima del forum www.lastregadabruciare.it, elargisce lezioni di vita "imparate in strada", chiamando le pratiche sessuali con il loro nome 'volgare' senza volgarità e spiegando ai presenti che "tutte le donne sono puttane e tutti gli uomini clienti". In mezzo, la scalinata del Campidoglio, a segnare la differenza "tra chi sta sopra e chi sta sotto", senza che 'stare sotto', per chi davvero ci sta, sia sinonimo di sottomissione. Stando 'sotto', spiega infatti questa Virgilio dell'amplesso a pagamento, "ho amore, soldi, sesso e libertà. Con chi mi vuole sottomettere - è del resto il viatico professionale di Monica e di molte colleghe - non ci vado".
E poi c'erano loro, i 'soliti' Radicali, al fianco della prostituta e in aperta opposizione al "sindaco sceriffo": Rita Bernardini, Donatella Poretti, ma anche altri personaggi più o meno noti della galassia radicale con cartelli del tipo 'sono un gigolò e voglio pagare le tasse' o 'occhio non vede cuore non duole". Politica 'di mezzo', perchè, come fanno i Radicali, si mette in mezzo e cavalca l'onda, ma anche perchè 'mezzo', più o meno consapevole, è stata proprio "Monica... e il cognome non te lo dico, perchè non serve".
Per mezzo di Monica, infatti, stamattina a piazza Venezia si poteva entrare in un mondo che "troppo spesso suscita quel sorrisetto malizioso a mezza bocca" e che invece "è molto più grande di quanto si pensi". Monica racconta di sè senza vergogna, scherza sulle notti passate in una stradina vicino a piazza Vittorio, una via che "proprio noi puttane abbiamo 'ripulito', alla faccia di chi pensa che veniamo dalla monnezza", ammette che la prima volta in cui è stata con un uomo "così" ha pianto e tremato e vomitato, ma "poi l'esperienzainsegna".
E' Monica a spiegare cosa porta una donna a seguire la via del meretricio, "non l'inclinazione, ma spesso la vita stessa". E' lei che racconta "quanto sia più sicuro battere in strada rispetto che in casa, perchè in casa sei da sola e se uno ti aggredisce tra quattro mura...". E' lei che rivendica per sè stessa e le colleghe un ruolo sociale, "perchè ci sono dei tizi che solo pagando possono... E che farebbero senza di noi i diversamente abili?". E' sempre lei a sintetizzare che "in fin dei conti la strada è meglio, è meno pericolosa", lei che batte sia in casa che fuori, con sconosciuti o con un certo giro di 'amici'.
Luoghi comuni, forse, ma per questo con la a volte insana tendenza a sembrare veri, perchè, è il caso della prostituzione, proprio chi ci vive in mezzo ammette che ci sono ma ti racconta che, alla fine, "le sfruttate, le ragazze di scuderia, sono davvero poche. E quelle non sono 'prostitute', sono vittime e come tali devono essere salvate". E il ddl del governo mira a quello, è stato pensato per combattere il racket... "Lo combattessero allora, basterebbe così poco, basterebbero due intercettazioni... Ma loro le vogliono togliere, perchè magari poi finirebbe intercettato anche qualcuno dei loro che si prostituisce negli alberghi, di nascosto, dove nessuno vede...".
Prostituta caustica, Monica, che però ci tiene a sottolineare con forza la propria volontà di non far politica. Salvo poi finirci dentro con un altro luogo comune fra i più amati dagli italiani: "sesso e politica sono la stessa cosa, hanno gli stessi meccanismi". Figlia (politica) di Pia Covre ma di nuova generazione, con un passato da direttrice di Mac Donald's cockney e un futuro web oriented, Monica è attenta all'evoluzione del futuro della categoria, perchè "questi stanno giocando con la vita della gente. Senza di noi - diceva Monica - sai quante famiglie si sfascerebbero, quanti stupri in più, quanti omicidi".
Dunque, la critica: "La destra è paura: del sesso libero, dello straniero, di tutto. Vogliono mettere paura, quelli di destra...". E i Radicali al fianco, a tener bordone: "il fenomeno della prostituzione - ha detto Rita Bernardini, segretaria dei Radicali e oggi anche lei schierata coi sex-workers - va regolamentato, perchè regolamentandolo lo si fa emergere, si fa qualcosa di concreto per farlo emergere". Perchè, come dice Monica molto più semplicemente, "soltanto parlare di qualcosa ci permette di capirlo. Come gli uomini. Come le donne. Come il sesso e le puttane".
http://notizie.alice.it/notizie/poli...,16084290.html
Resoconto della bellissima manifestazione di ieri: io sono pienamente d'accordo.