Il pre-partita e i primissimi minuti della finale di Coppa dei Campioni 1969 fra Milan ed Ajax a colori.
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Il quarto di finale Uruguay-Germania delle Olimpiadi di Amsterdam del 1928, fra l'altro contiene probabilmente il primo rallenty della storia
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Un goal........ al volo !!
Costa Rica, tutto al volo: è gol della vita. Non ci crede nemmeno lui - Repubblica Tv - la Repubblica.it
«The world is less explainable than we would like to admit» Jeff Jarvis
«Io non capisco come si possa passare davanti a un albero e non essere felici di vederlo» - Fëdor Dostoevskij
A noi italiani sembra chissà che cosa il colore nel 1969 ma in molti paesi d' Europa già dal 1967 partirono regolari trasmissioni a colori , negli Stati Uniti addirittura dagli anni 50, mentre da noi solo dal 1977 perché Ugo La Malfa bloccò tutto (inizialmente si era decisa il 1970 come data per la tv a colori in Italia) per paura che il colore portasse a spinte inflazionistiche e consumistiche, assurdo!!
Il Cagliari Campione d' Italia alla Domenica Sportiva 1970
enciclopedia del calcio alla voce : classe
Garante del tessuto democratico del Paese
notare le avveniristiche riprese dall'aeromobile
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Qual è la più lunga partita di calcio mai svoltasi?
Per trovare una finale internazionale prolungata a oltranza dopo il 120′ e decisa da un gol vero basta dribblare le attuali competizioni UEFA o FIFA e rivolgersi a una competizione che pochi conoscono, ma che è stata una antesignana della Coppa Campioni: la Coppa Latina.
È il 18 giugno 1950. Benfica e Bordeaux si sono già incontrate due giorni prima: 120′ di battaglia e 3-3 finale. I giocatori scendono in campo sapendo che non ci può essere un’ulteriore ripetizione. Al 120′ la situazione è però ancora in parità: 1-1. Bisogna andare avanti fino a che una delle due squadre non segna, una sorta di golden gol obbligato. Giocatori e spettatori cominciano a pensare che nulla schioderà il risultato dal pareggio, quando Julinho mette dentro un corner battuto dalla sinistra. Siamo al 146′ di gioco e la “più” infinita finale di coppa della storia può finalmente dirsi conclusa: Benfica batte Bordeaux 2-1.
ma cos'era la Coppa Latina?
L’ultima delle coppe che soffre di questa limitazione è forse la coppa che più meriterebbe di essere considerata una Coppa Campioni ante litteram per la qualità delle squadre che vi hanno partecipato e che l’hanno vinta: la Coppa Latina, torneo che venne organizzato, con cadenza annuale, dal 1949 al 1957.
La coppa si svolgeva a fine stagione e soltanto nel 1954, vista la contemporaneità dei mondiali svizzeri, la manifestazione non si tenne. Fu istituita dalle federazioni italiana, spagnola, francese e portoghese (la UEFA sarebbe nata solo nel 1954) e sorpassava idealmente la Mitropa Cup nel progetto di mettere di fronte le formazioni più forti del calcio europeo. Negli anni Cinquanta, infatti, non era più l’Europa centrale-danubiana a produrre il meglio del calcio continentale, bensì la zona latina.
La concorrenza-concomitanza con la Coppa dei Campioni durò solo due anni. La volontà unificatrice del segretario UEFA Henri Delaunay determinò dopo l’edizione del 1957 l’ideale confluenza della Coppa Latina nel ben più prestigioso torneo continentale.
Alla Coppa Latina erano invitate le squadre campioni di Italia, Spagna, Francia e Portogallo, anche se molto spesso le prime classificate dei campionati in questione davano forfait e venivano rimpiazzate.[2] Si giocava a rotazione in uno dei quattro paesi. Il meccanismo era molto semplice: due semifinali in gara unica, le perdenti si affrontavano nella finalina per il terzo posto, le vincenti si contendevano la prima piazza. In caso di parità c’era la ripetizione dell’incontro. Con cadenza quadriennale, inoltre, si proclamava la nazione vincitrice. In ogni edizione, infatti, la squadra che si aggiudicava la coppa dava quattro punti alla propria nazione, la seconda ne dava tre e così via. Questa sfida fra nazioni incoronò la Spagna sia nel periodo 1949-52 che nel 1953-57.Quattro le formazioni italiane ad aver preso parte alla manifestazione: Torino, Lazio, Juventus (una sola volta ciascuna) e Milan (per ben 5 volte). I rossoneri, tra l’altro, furono l’unica squadra italiana ad aggiudicarsi il trofeo e in due occasioni (nel 1951 e nel 1956). Il Torino post-Superga si piazzò, invece, terzo nel 1949, la Lazio quarta l’anno dopo, la Juventus terza nel 1952. Infine il Milan, oltre ai due successi citati, ottenne un secondo posto nel 1953 e due terze piazze nelle edizioni 1955 e 1957.
Riserviamo alle due vittorie rossonere un articolo a parte, benché esse appartengano formalmente a due quadrienni distinti, e riassumiamo in questa sede quanto accadde nelle altre sei edizioni della Coppa Latina.
Protagonista nel periodo 1949-1952 fu il Barcellona. Dopo aver battuto 2-1 lo Sporting Lisbona in finale nella prima edizione disputata in Spagna, trionfò nel 1952 in terra francese sconfiggendo 4-2 la Juventus in semifinale e 1-0 il Nizza in finale e divenne la prima squadra a vincere la Coppa Latina in terra straniera. Gli attaccanti César e Basora e il difensore Seguer gli unici blaugrana presenti in entrambe le edizioni. László Kubala l’asso che guidò il Barcellona alla vittoria nel 1952. Una stagione trionfale, quella 1951/52. Il “Barcelona de las Cinc Copes”, per dirla in catalano, vinse tutto in patria -Liga, Coppa del Generalissimo (ovvero la Coppa del Re) e, senza neanche giocarsela, la Coppa Eva Duarte, una sorta di Supercoppa di Spagna. Portò a casa anche il Trofeo Martini & Rossi, riservato alla squadra che chiudeva il campionato con la miglior differenza reti.[3]
L’edizione del 1950 vide invece l’unico trionfo di una squadra portoghese, il Benfica, al termine di una doppia finale lunghissima contro il Bordeaux. L’unica vittoria francese fu quella dello Stade Reims nel 1953. In finale la squadra che avrebbe conteso al Real Madrid la prima Coppa dei Campioni travolse il Milan 3-0 grazie a due gol di Raymond Kopa e uno di Méano. Proprio le merengues si portarono a casa le restanti due edizioni. Nel 1955 sconfissero al Parco dei Principi in semifinale 2-0 il Belenenses e con lo stesso punteggio lo Stade Reims. Nel 1957, infine, un gol di Di Stefano permise al Real di battere il Benfica e di aggiungere la seconda e ultima Coppa Latina alla seconda Coppa dei Campioni, vinta meno di un mese prima sempre al Santiago Bernabéu. Il modo ideale per endere la scomparsa di una coppa ancor più impercettibile.
Il Barcellona delle 5 coppe, altro che triplete....
L'arribada del crac Ladislau Kubala, el juny del 1950, converteix el FC Barcelona en un conjunt imparable i deixa petit el camp de Les Corts. En aquest cicle triomfant, està marcada amb lletres d'or la temporada 1951-52, la de les Cinc Copes: Lliga, Copa, Copa Llatina, Eva Duarte i Martini Rossi
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Icardi derubato nella notte a Milano - Corriere dello Sport
Icardi derubato nella notte a Milano
Due ladri lo hanno avvicinato in moto intimandogli di consegnare il costoso orologio. Il capitano nerazzurro non ha opposto resistenza. In corso le indagini delle forze dell'ordine.
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)