• Lo ha ribadito Raúl durante la visita a Pinar del Río e all’Isola della Gioventù

JORGE MARTÍN BLANDINO

Il presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha visitato le zone duramente colpite dagli uragani Gustav ed Ike nella provincia di Pinar del Rio e nel municipio Speciale dell’Isola della Gioventù.


Raúl ha conversato a lungo con i
cittadini del municipio La Palma,
riuniti in maniera spontanea


Hanno partecipato anche i membri del Burò Politico del Partito Carlos Lage Dávila, il generale di corpo d’armata Leopoldo Cintra Frías, Jorge Luis Sierra Cruz e Yadira García Vera, rispettivamente ministri dei Trasporti e dell’Industria Basica, Fidel Figueroa de la Paz, ministro della Costruzione ed altri dirigenti del Partito e del Governo

Nel pomeriggio di ieri, poco dopo l’arrivo a Pinar del Río, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha presieduto la riunione del Consiglio di Difesa, insieme ad Olga Lidia Tapia, prima segretaria del Partito nella provincia. Nell’occasione è stata offerta una dettagliata informazione sui danni causati nell’estremo occidente dell’isola dagli uragani Gustav ed Ike e le misure adottate per affrontarli nel minor tempo possibile.

È stato reso noto che il paese lavora per l’acquisizione dei mezzi necessari per equipaggiare le 15 brigate di movimento terra, una per ogni provincia più l’Isola della Gioventù. Si creeranno, inoltre, altre 70 brigate, due per ognuno dei 35 municipi più colpiti, capaci di costruire ognuna una media di 100 case l’anno.

Il Secondo Segretario del Partito ha spiegato che queste brigate sono state ideate dal compagno Fidel prima della sua malattia ed, adesso, è stata consultata con lui la composizione prevista, adottando le modifiche che ha raccomandato per garantire l’operatività in caso di rottura dell’equipaggiamento necessario.

Raúl si è interessato alla ricostruzione delle case, distrutte parzialmente o totalmente, ed al ristabilimento del sistema elettrico, severamente danneggiato. Ha evidenziato che abbiamo contato con la rapida ed effettiva solidarietà internazionale, ma che lo sforzo essenziale deve essere del nostro popolo.

Raúl ha sottolineato il lavoro realizzato dal generale di corpo d’armata Leopoldo Cintra Frías, dai combattenti delle Forze Armate Rivoluzionarie e del Ministero dell’Interno.

Una spontanea assemblea del popolo è cresciuta man mano che si è conosciuta la presenza della comitiva nel municipio de La Palma. Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha sostenuto un animato dialogo con il popolo per circa un’ora e sono stati affrontati temi economici, politici e sociali. Raúl si è riferito alle milionarie perdite economiche causate da Gustav ed Ike, che hanno reso necessario il ricorso alle riserve statali.

Nel lungo percorso, che ha incluso le località della provincia colpite dal passaggio degli uragani, i ministri hanno informato la popolazione sullo stato della consegna di materiali e risorse per la soluzione delle necessità improcrastinabili.

In tutti i luoghi visitati sono chiari i terribili danni lasciati dai due eventi meteorologici.

Al contrario i "Viva Fidel!", "Viva Raúl!", "Viva la Rivoluzione", si sono moltiplicati durante tutto il percorso, insieme con altre molte manifestazioni di fiducia e certezza nella vittoria. Sono immagini che non mancheranno mai in una vera Rivoluzione come la nostra, in ogni incontro del popolo con i suoi leader.

Così è successo nuovamente nel Consiglio Popolare di Manuel Sanguilly, dove i volti di uomini, donne e bambini di tutte le età si sono uniti per ascoltare il messaggio di Raúl, che ha riassunto concetti essenziali per questa difficile tappa: mantenere, come ora, il morale alto con la certezza che nessuno sarà dimenticato, lavorare ininterrottamente con responsabilità, impegno, ordine e disciplina, coscienti che è l’unica strada per affrontare e vincere le sfide future. (Traduzione Granma Int.)
http://www.granma.cu/italiano/2008/s...upereremo.html