Originariamente Scritto da
El_Manta
Scambi con l'estero
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L'Italia è il secondo paese al mondo per importazione di energia elettrica
[12], il primo se invece si considera il saldo con l'estero
[13]. L'Italia importa una quantità di potenza elettrica media che, durante l'anno, può avere un massimo giornaliero inferiore ai 4000 MegaWatt (fase notturna, mese di agosto) fino ad un massimo di oltre 7500 MegaWatt (fase diurna, mesi invernali), per un totale di circa 44000 GWh netti all'anno.
Va comunque menzionato che la stessa ENEL è in alcuni casi anche comproprietaria di alcuni impianti di produzione esteri; tale elettricità sarebbe dunque in questi casi ancora dell'ENEL sebbene prodotta fuori dai confini nazionali.
L'importazione non è sempre proporzionale alla richiesta, cosicché il fabbisogno energetico italiano viene sostenuto da corrente prodotta all'estero per un'aliquota che può oscillare tra meno del 10% in fase diurna fino a punte massime del 25% durante la notte. Tale importazione avviene da quasi tutti i paesi confinanti, anche se l'aliquota maggiore è quella proveniente dalla
Svizzera e, a seguire, dalla
Francia (è da notare, tuttavia che attraverso la Svizzera viene veicolata anche parte dell'energia francese richiesta dall'Italia
[14]); considerando dunque questi due Paesi insieme, da Francia e Svizzera proviene circa il 90% di tutta l'importazione italiana di elettricità.
[15].
Parte di questa energia (in particolare circa il 40% di quella "svizzera"[14] e l'85% di quella "francese"[16]) viene prodotta con centrali nucleari. In effetti l'importazione notturna è percentualmente molto più importante di quella diurna proprio a causa della natura della produzione elettrica con questo tipo di centrali; queste infatti funzionano al meglio in regime costante e quindi l'energia prodotta durante la notte viene praticamente "svenduta" a basso costo[17] [18].
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzi...con_l.27estero
Hanno appena presentato la nuova Aprilia RSVR... Stavo giusto pensando di pensionare la gloriosa SPS