Chiesa anglicana aiuta i fedeli online
Anche nella City londinese l'aria di crisi internazionale si fa pesante e nel cuore pulsante degli affari inglesi vagano numerose anime sull'orlo del baratro finanziario. Accorre allora a salvarle la Chiesa Anglicana con un'iniziativa ad hoc per i fedeli vittime dei dissesti economici di questi ultimi tempi: crisi dei mutui, delle banche e delle Borse. Nel sito ufficiale è stata infatti pubblicata un'apposita preghiera da recitare nello sconforto.
Nella preghiera anti-crisi economica si invoca Dio affinché "vada incontro alle nostre paure" e sia "una torre di forza tra le sabbie mobili". La preghiera insiste sul concetto che le "vere gioie" non vanno cercate nella Borsa ma nell'amore per Gesù Cristo.
Ecco il testo integrale della breve "prayer for the current financial situation" (preghiera per l'attuale situazione finanziaria) che dimostra come la chiesa ufficiale del Regno Unito tenti in tutti i modi di rimanere al passo con le preoccupazioni e angosce legate all'attualità.
"Signore, viviamo in giorni turbolenti:/ in giro per il mondo,/ i prezzi salgono,/ i debiti aumentano,/ le banche crollano,/ si perdono i posti di lavoro,/e la fragile sicurezza è minacciata./ Signore misericordioso, vai incontro alle nostre paure e alle nostre preghiere,/ sii una torre di forza tra le sabbie mobili,/ e una luce nell'oscurità;/ aiutaci a ricevere i doni della pace/ e e orienta i cuori dove si trovano le vere gioie,/ in Gesù Cristo Nostro Signore. Amen".
L'iniziativa è stata espressamente approvata dall'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams: "In un momento di turbolenza finanziaria internazionale è importante - ha dichiarato il primate anglicano - che la Chiesa offra l'opportunità di una preghiera e di una riflessione".