L'incrocio razziale porta al miglioramento della specie

[IlDige]

Ma io penso che bisognerebbe giudicare caso per caso,perchè se no non si spiegherebbe supponiamo che i bianchi(termine tra l'altro assurdo) x e y con la media di 120 di Q.I. producano un figlio di 80 di Q.I.
Piuttosto è indubbio che la società multietnica porti a un indebolimento delle culture,ma non credo ne possano risentire fattori antropologici.

[RUS]

un paio di foto dell'incrocio raziale:

dovrebbero piacere?

[RUS]

Ma io penso che bisognerebbe giudicare caso per caso,perchè se no non si spiegherebbe supponiamo che i bianchi(termine tra l'altro assurdo) x e y con la media di 120 di Q.I. producano un figlio di 80 di Q.I.
Piuttosto è indubbio che la società multietnica porti a un indebolimento delle culture,ma non credo ne possano risentire fattori antropologici.

il caso non esiste, tutto è in ordine per gli Deii

[Una Qualsiasi Pietra]

il caso non esiste, tutto è in ordine

[00_Void]

esatto, bisogna valutare il qi dei singoli gruppi etnici o razze intese come insieme di gruppi etnici simili (asiatici dell'est, centro asiatici, centro europei, ebrei, nordici, negroidi)

leggete qua: http://www.isteve.com/IQ_Table.htm
pare che gli ebrei ashkenazi abbiano il più alto toccando il 115 seguiti dai cinesi con 105
mentre africani e aborigeni australiani il più basso con 62.
gli italiani del centro-nord sono tra i più alti d'europa con 103-104.

se poni la questione in questi termini devi anche accettarne le estreme conseguenze, non stai più discriminando in base al gruppo etnico stai discriminando in base al QI.

In soldoni dovresti immaginare di sterilizzare chiunque abbia un QI al di sotto di una certa soglia... senza distinzione di alcun tipo.

E se fosse assodato che un dato gruppo etnico ha un QI superiore a quello del nostro ceppo dovresti incentivare la migrazione della popolazione di quel gruppo al fine di "migliorare" il nostro. Inoltre dovresti obbligare i matrimoni misti.

Fate un po' voi.

Io ci andrei piano, ci sono problemi di definizione: sicuri, sicuri che il QI misuri effettivamente qualcosa di utile, più si che no probabilmente, ma basare tutta una politica su qualcosa di incerto mi pare completamente folle.

In più...
Sicuri che il QI dipenda solo da fattori genetici?
può essere che educazione/fattori ambientali abbiano una certa influenza?
il "basso" QI (sempre che abbia origini genetiche) è un carattere recessivo o dominante?
si può andare avanti all'infinito...

il problema è sempre lo stesso: su ciò che non si conosce perfettamente si deve tacere. Fino a che il destino di un uomo non sarà deducibile perfettamente conoscendone il DNA si dovrà sempre assumere che tutti gli uomini abbiano lo stesso potenziale.

[Kordez]

un paio di foto dell'incrocio raziale:

a me non piacciono .

[Kordez]

In più...
Sicuri che il QI dipenda solo da fattori genetici?
può essere che educazione/fattori ambientali abbiano una certa influenza?
il "basso" QI (sempre che abbia origini genetiche) è un carattere recessivo o dominante?
si può andare avanti all'infinito...

il problema è sempre lo stesso: su ciò che non si conosce perfettamente si deve tacere. Fino a che il destino di un uomo non sarà deducibile perfettamente conoscendone il DNA si dovrà sempre assumere che tutti gli uomini abbiano lo stesso potenziale.

Le adozioni inter-razziali sono la prova che sono i geni ad essere i responsabili della differenza razziale nel QI (vedi tabella a inizio pagina). Crescere presso una benestante famiglia di Bianchi non fa particolarmente salire il QI ad un Negro e non fa scendere il QI ad un Orientale.
Si è scoperto, inoltre, che le influenze genetiche ed ambientali variano con l'età: diversamente da quanto predetto dalla teoria culturale, da bambini si è maggiormente influenzati dall'ambiente, mentre da adulti sono i fattori genetici a prendere il sopravvento. Un Negro cresciuto presso dei Bianchi svilupperà un QI leggermente superiore, ma, crescendo con l'età, scenderà di nuovo intorno alla sua media razziale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Race,_E...n_and_Behavior

[00_Void]

Le adozioni inter-razziali sono la prova che sono i geni ad essere i responsabili della differenza razziale nel QI (vedi tabella a inizio pagina). Crescere presso una benestante famiglia di Bianchi non fa particolarmente salire il QI ad un Negro e non fa scendere il QI ad un Orientale.
Si è scoperto, inoltre, che le influenze genetiche ed ambientali variano con l'età: diversamente da quanto predetto dalla teoria culturale, da bambini si è maggiormente influenzati dall'ambiente, mentre da adulti sono i fattori genetici a prendere il sopravvento. Un Negro cresciuto presso dei Bianchi svilupperà un QI leggermente superiore, ma, crescendo con l'età, scenderà di nuovo intorno alla sua media razziale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Race,_E...n_and_Behavior

si ma capisci che secondo questo principio di selezione tutti gli europei dovrebbero estinguersi e far largo agli orientali?

poi io parlavo di anche caratteri recessivi/dominanti

era un discorso molto più ampio

[softkiller]

se poni la questione in questi termini devi anche accettarne le estreme conseguenze, non stai più discriminando in base al gruppo etnico stai discriminando in base al QI.

In soldoni dovresti immaginare di sterilizzare chiunque abbia un QI al di sotto di una certa soglia... senza distinzione di alcun tipo.

piano, nessuno con un minimo di intelligenza credo possa pensare questo... anche perché, oltre ché amorale, sarebbe irrealizzabile... per ora si tratta semplicemente di impedire alle suddette etnie con qi inferiore di mischiarsi, ciò può essere realizzabile solo prendendo coscienza delle differenza... quanto al resto i qi mediamente inferiori sepppur appartenenti ad uno stesso contesto etnico/sociale lasciamo il compito alla selezione naturale.

E se fosse assodato che un dato gruppo etnico ha un QI superiore a quello del nostro ceppo dovresti incentivare la migrazione della popolazione di quel gruppo al fine di "migliorare" il nostro. Inoltre dovresti obbligare i matrimoni misti.

Fate un po' voi.

ciò è difficile, il superiore conscio della sua superiorità non ha alcun interesse a mischiarsi con l'inferiore, darebbe probabilmente vita ad una prole dal qi più basso...

[quote]
Io ci andrei piano, ci sono problemi di definizione: sicuri, sicuri che il QI misuri effettivamente qualcosa di utile, più si che no probabilmente, ma basare tutta una politica su qualcosa di incerto mi pare completamente folle.

In più...
Sicuri che il QI dipenda solo da fattori genetici?
può essere che educazione/fattori ambientali abbiano una certa influenza?
il "basso" QI (sempre che abbia origini genetiche) è un carattere recessivo o dominante?
si può andare avanti all'infinito...

tagliamo la testa al toro, facciamo dei test a quei negri integrati nelle società bianche per avere conferma sull'attendibilità del test, che peraltro è basato sull'intelligenza innata (intuito, velocità di riflessione ecc.) e non sulla cultura.

il problema è sempre lo stesso: su ciò che non si conosce perfettamente si deve tacere. Fino a che il destino di un uomo non sarà deducibile perfettamente conoscendone il DNA si dovrà sempre assumere che tutti gli uomini abbiano lo stesso potenziale.

vedi sopra.

[Una Qualsiasi Pietra]

si ma capisci che secondo questo principio di selezione tutti gli europei dovrebbero estinguersi e far largo agli orientali?

poi io parlavo di anche caratteri recessivi/dominanti

era un discorso molto più ampio

Col ca**o! Il Q.I. non misura il gusto estetico. Per questo le altre razze sono mediamente più brutte.