3d di commento a Ballarò stasera ORE 21 su RAI TRE: "Le crisi d’Italia a Ballarò"

[Abbott (POL)]

In onda martedì 23 settembre 2008 alle 21.05

Cosa rischia il Paese se fallisce Alitalia? Cosa rischiano i risparmiatori se crolla il credito americano?

Sono le domande cui cerca risposta Ballarò in una puntata in cui si parla di tutte le crisi d'Italia, dagli aerei ai salari, di chi ci guadagna e di chi si gioca tutto.

Tra gli ospiti di Giovanni Floris, il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, il segretario della Cgil Guglielmo Epifani, il presidente degli industriali di Roma Luigi Abete, il presidente dell'autorità garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà, il giornalista Gian Antonio Stella.

Apre la puntata del settimanale d'informazione di Rai Tre la copertina satirica di Maurizio Crozza.

http://www.ballaro.rai.it/category/0...--1020,00.html

[Ronnie]

ma questi di che crisi possono parlare?

ma li hai visti i nomi?

questi le crisi possono provocarle, al massimo

[Abbott (POL)]

in effetti.

[Rochefoucauld]

tranne stella...farà polpette e venderà qualche copia in piu dei suoi ottimi libri

[Dav. c. G.]

ma questi di che crisi possono parlare?

ma li hai visti i nomi?

questi le crisi possono provocarle, al massimo

Ci vorrebbero i repubblicani americani; da Reagan a tutti gli altri; quelli che hanno inventato una filosofia di vita economica da una celebre frase dell'attore amerikano:
"Lo Stato non è la soluzione del problema; lo Stato è il problema;" filsofia del cavolo che con il liberismo selvaggio ha portato all'attuale crac; con la complicità dei Presidenti democratici e dei governatori della FED.
Come fare adesso a rimediare?Semplice; adesso i liberisti del cavolo si rivolgono al più cieco socialismo; per socializzare le perdite naturalmente; accollando ai contribuenti le cazzate fatte nel nome del liberismo.

[Rochefoucauld]

I contribuenti avrebbero pagato comunque se fosse fallita aig o fosse collassato il sistema

[Abbott (POL)]

dire che la crisi attuale deriva da eccessivo mercato, quando la causa la troviamo nell'intervento dello Stato, e soprattutto delle Banche Centrali (attraverso il fissaggio artificioso dei tassi di interesse e il controllo della massa monetaria), è ridicolo.

[Dav. c. G.]

I contribuenti avrebbero pagato comunque se fosse fallita aig o fosse collassato il sistema

Ma tutto grazie al liberismo repubblicano che ha sempre rifiutato il minimo intervento dello Stato; neanche nella sanità e nelle pensioni; neanche per fissare regole che impedissero tutti gli sconci che si sono visti in questi decenni.

[Rochefoucauld]

Ma tutto grazie al liberismo repubblicano che ha sempre rifiutato il minimo intervento dello Stato; neanche nella sanità e nelle pensioni; neanche per fissare regole che impedissero tutti gli sconci che si sono visti in questi decenni.

ah le responsabilità ci sono, ad esempio Clinton ha cancellato una legge del 1933 che ha dato slancio alle banche d'affari....oppure quello che vado sostendo da tempo, c'è troppo leverage sui mercati. Non è possibile con 5euro controllare 100 o 150 euro ma a questo punto se lasciavano fallire aig che aveva in pancia milioni di assicurazioni private sarebbe stato un disastro


Non dimentiamoci che Ron paul ha sempre criticato tutto ciò....lui almeno non si è sporcato le mani

[Dav. c. G.]

dire che la crisi attuale deriva da eccessivo mercato, quando la causa la troviamo nell'intervento dello Stato, e soprattutto delle Banche Centrali (attraverso il fissaggio artificioso dei tassi di interesse e il controllo della massa monetaria), è ridicolo.

I governatori della Fed incriminati sono stati tutti di fede Repubblicana e non c'entrano nulla con lo Stato; e fissavano i tassi sulla base delle loro fissazioni liberiste e repubblicane. Il loro mito era Ronald Reagan e la sua celebre frase:
"lo Stato non è la soluzione del problema;lo Stato è il problema".
Salvo andare poi tutti in ginocchio ai piedi dei contribuenti promettendo il socialismo per evitare il crac.