Originariamente Scritto da
zaffo
Non ci siamo: queste tue affermazioni sono dettate da antiamericanismo, per cui tu appoggeresti, temo, perfino il più bieco dei dittatori, purchè nemico dichiarato dell'America.
Ad ogni modo, non ti rendi conto della gravità assoluta delle dichiarazioni di Ahmadinejad? Delle folli e insussistenti accuse circa l'esistenza di una rete sionista globale (accuse già richiamate da Hitler in persona, ai tempi)?
A tal punto odi l'America e il suo Presidente, da sostenere un tiranno guidato da un becero fondamentalismo islamico?
Così difendiamo l'identità occidentale? Mettendoci supini, applaudendo ad un tiranno che vieta alle donne di riporre nel cassetto il velo, che fa imprigionare gli oppositori, che opprime le "voci contro", che prospetta la CANCELLAZIONE di un altro Stato, e per raggiungere tale obiettivo prepara un arsenale nucleare (e sono gli stessi organismo Onu, non la propaganda americana, ad ammettere che il programma nucleare iraniano è poco chiaro)? Come si permette costui, dopo l'ORRORE dei campi di sterminio, di prospettare un nuovo, possibile Olocausto?
In che cosa consisterebbe altrimenti la "distruzione dello Stato di Israele" continuamente richiamata?
Codino, davvero non ti comprendo.
Ti inginocchi al fondamentalismo islamico, a coloro che vorrebbero vederci sottomessi, a coloro che ci definiscono "infedeli", a coloro che pregustano la fine degli USA e dell'Occidente, e non si fanno scrupoli a parlare di cancellazione di Stati.
Sono molto, molto colpito da una posizione del genere.
Capisco che si possa criticare l'America, ma non fino al punto di definire il suo Presidente "delinquente", i suoi sostenitori "leccapiedi", senza dire NULLA sul merito della questione, sulle agghiaccianti parole di Ahmadinejad, sulla necessità di sostenere e dare una parola di appoggio ad uno Stato concretamente minacciato di distruzione.