Caserta, sfugge presunto sicario della strage
Due agenti morti durante inseguimento
Il recupero dell'auto della Polizia volata giù dal cavalcavia
CASERTA - Sfugge alla cattura il secondo killer della strage di Castel Volturno. Oreste Spagnuolo, insieme ad Alfonso Cesarano, 30 anni, fermato nei giorni scorsi mentre scontava gli arresti domiciliari, apparteneva al gruppo di fuoco che il 18 settembre ha ucciso sei africani e il titolare di una sala giochi.
Tre arresti per il "pizzo". Sono finiti invece in prigione tre pregiudicati, affiliati come Spagnuolo alla fazione dei Bidognetti. Da mesi imponevano il "pizzo" ai commercianti e agli imprenditori di Castel Volturno. In manette Massimo Amatrudi, 40 anni, nato in Germania ma residente a Castel Volturno; Carlo Di Raffaele, 34 anni, nato in Gran Bretagna e residente a Napoli; Pasquale Musciarella, 37 anni, nato a Napoli, residente anch'egli a Castel Volturno. Indagato anche un quarto pregiudicato, Giuseppe Gagliardi, di 45 anni, già detenuto per una tentata estorsione a Raffaele Granata, padre del sindaco di Calvizzano, nel napoletano, ucciso in un agguato l'11 luglio scorso perché non aveva pagato la tangente.
Muoiono poliziotti in inseguimento. Continua la pressione delle forze dell'ordine sul clan dei Casalesi, egemoni nel Casertano. Durante un'operazione di controllo, due poliziotti sono morti ed uno è rimasto ferito durante l'inseguimento di un'auto che non si era fermata all'alt a un posto di blocco a Casapesenna. Le vittime - il sovrintendente Francesco Alighieri, 41 anni, e Gabriele Rossi agente di 32 anni, erano stati appena trasferiti dalla Questura di Torino insieme ad altri 400 militari inviati in Campania per fronteggiare l'emergenza camorra. Il terzo collega, Davide Venerando Fiaschetti, è ricoverato per alcune fratture.
Stamane i tre agenti eranno appostati sulla provinciale Casapesenna-Villa Literno. Poco prima delle dieci, una Fiat Panda a cui avevano imposto l'alt è fuggita proseguendo la corsa verso Villa Literno. E' iniziato un inseguimento che si è interrotto tragicamente sulla rampa di un cavalcavia che attraversa i binari della stazione ferroviaria di Albanova. L'auto della polizia è uscita dalla carreggiata andando a sbattere contro una struttura in cemento per poi finire schiantata contro un albero giù dal ponte.
(26 settembre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/08/sez...ti-grazia.html
Un commosso ringraziamento e condoglianze ai familiari dei due valorosi poliziotti.