La strana coppia Urso-Bonino
• da MF del 26 settembre 2008, pag. 6
Uno degli obiettivi della strategia di Lisbona è il raggiungimento entro il 2010 del 60% del tasso di occupazione femminile. Lo scorso anno il tasso di occupazione femminile in Italia ha raggiunto una quota del 46,6% contro il 54,7% della Spagna, il 60% della Francia, il 74% della Norvegia, con la media europea del 59,7%. Inoltre, nelle missioni di che organizza la Confindustria insieme all’Ice, mediamente su dieci imprenditori soltanto due sono donne. È stato questo un cruccio dell’ex ministro del Commercio internazionale, la radicale Emma Bonino, che, durante i due anni del governo Prodi aveva organizzato due forum, a Milano e a Bari, sull’imprenditoria femminile coinvolgendo centinaia di donne dai paesi del Mediterraneo, del Medio Oriente e dell’Europa Sud Orientale Balcanica. Una iniziativa che il sottosegretario allo Sviluppo economico, l’esponente di An, Adolfo Urso, in un’ottica bipartisan ha intenzione di non fare cadere. Anzi, vorrebbe addirittura rilanciare. Perché per molte imprenditrici questi appuntamenti hanno rappresentato la prima vera esperienza di internazionalizzazione. Così Urso, d’intesa con il ministro Scajola, ha organizzato una missione per martedì 30 settembre, a Plovdiv, in Bulgaria, dove battezzerà il primo forum sull’imprenditoria femminile cui parteciperanno 13 paesi, molti provenienti dall’Est Europa, insieme a circa 60 donne manager italiane, con incontri one-to-one finalizzati a creare un vero e proprio network tra le imprenditrici italiane