A me risultano ulteriori tagli per circa un terzo.Il ministro per i Beni e le attività culturali Sandro Bondi, è impegnato a non diminuire i finanziamenti destinati al Fondo unico per lo spettacolo (Fus).
“In realtà — ha spiegato il ministro intervenuto a Bologna per l’inaugurazione della mostra dedicata all’artista Amico Aspertini — non ci sono stati tagli al Fus. Sto lavorando per mantenere invariati i fondi al Fus rispetto all’anno in corso, quindi, non si tratta di un taglio. Certo — ha continuato — i tagli riguarderanno le spese per la cultura ma ho cercato di fare in modo che non ricadessero sullo spettacolo dal vivo che già è al limite della sopravvivenza”. Secondo Bondi per il futuro “non bisogna pensare solo alla sopravvivenza ma alla possibilità di fare grandi progetti, grandi iniziative e, per questo, bisogna modificare profondamente i meccanismi di finanziamento alla cultura nel nostro paese soprattutto attraverso provvedimenti di defiscalizzazione delle sponsorizzazioni senza i quali -ha concluso il ministro -ci troveremo sempre nelle attuali condizioni”.
Qualcuno può confermare?
Ed è vero che berlusconi non è mai stato visto ad una Prima Alla Scala?
Ormai dell'Italia non resta quasi più niente, se non i monumenti.
Ed anche questi si stanno svendendo agli stranieri.
Il Caciocavallo prima o poi riuscirà davvero a vendere la Fontana di Trevi.