Originariamente Scritto da
Donald
Se quel "71" è il tuo anno di nascita , vedo che sei giovane , beato te !
Se tu negli anni '70 e '80 avessi potuto leggere le "striscie" di Sergio Saviane , critico televisivo dell'Espresso , avresti letto esattamente le stesse medesime cose che dici tu.
Vale a dire , una informazione di regime , dove le notizie sono contingentate e dette nel modo stabilito da chi ha in mano la televisione , allora la DC tramite il consuocero di Fanfani , Ettore Bernabei.
Quando , proprio in quegli anni , sorsero prima le radio , poi le televisioni libere , le cosiddette private , sorse una grande speranza che questo avrebbe creato pluralismo e verità nell'informazione.
La realtà fu molto diversa.
La RAI difese con le unghie e con i denti il suo monopolio , e quando , nel 1990 finalmente anche i privati ebbero la possibilità di avere propri telegiornali , sortì la sorpresa più sgradevole ed amara , vale a dire che anche i TG delle private alla fine , per un classico gioco oligopolistico , sembrano fotocopie del TG1.
Per cui alla fine , pur in presenza di almeno 7 o 8 reti nazionali , alla fine i 7 o 8 telegiornali sono altrettante fotocopie.
La sete del cittadino di avere una informazione oggettiva , ampia e neutrale è andata delusa , per cui se una volta c'erano i 3 telegiornali di regime lottizzati , oggi abbiamo i 7 o 8 telegiornali di regime , che si differenziano fra loro unicamente per l'orario di trasmissione e per la faccia dei conduttori.
E' inutile , la RAI non è la BBC , e non lo sarà mai.