Ho visto una sua intervista di oggi..e ha detto che il calcio italiano è innamorato solo della tv..
a prescindere se ha ragione o torto..si è già stufato dell'Italia?
Ho visto una sua intervista di oggi..e ha detto che il calcio italiano è innamorato solo della tv..
a prescindere se ha ragione o torto..si è già stufato dell'Italia?
Mourinho contro tutti
Il tecnico dell'Inter a ruota libera. Su Ranieri: "Ci ha messo 5 anni a imparare good afternoon e good morning". Beretta: "Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità". Su Shevchenko: "A Milano ha ritrovato qualcosa che in Inghilterra non aveva, qui si vede subito che è migliorato"
José Mourinho è nato a Setúbal il 26 gennaio 1963. Ap
MILANO, 27 settembre 2008 - "Dal Milan non mi aspetto niente, mi aspetto una squadra con bravi giocatori e che vuole vincere la partita. Noi esattamente lo stesso: vogliamo vincere, abbiamo fiducia, siamo una squadra che sa che dopo la partita sarà davanti al Milan in classifica e tranquilla per giocare una bella partita che penso piacerà a tutti". Josè Mourinho non si sbilancia in un pronostico alla vigilia del derby di Milano. "L'Inter è la squadra più forte del campionato? Per domani non è importante sapere chi è più forte, per il campionato sì. Una maratona di tanti mesi e dopo, a fine torneo, sapremo quale squadra sarà la più forte". Il tecnico portoghese incrocerà l'ucraino Shevchenko, tornato al Milan dopo l'infelice parentesi al Chelsea. "A Milano ha ritrovato qualcosa che è importante per lui e che non aveva in Inghilterra, qui si vede subito che è migliorato, lo vedo in tv e mi sembra un giocatore che sta tornando al suo grande livello - aggiunge il portoghese in conferenza stampa - sicuramente c'è qualcosa a Milano che lo fa un uomo felice e per questo penso che avremo il grande Sheva che tutti ammiravamo prima del suo passaggio al Chelsea".
RANIERI E L'INGLESE - "Io ho studiato cinque ore al giorno l'italiano per diversi mesi per poter comunicare con voi giornalisti, con i tifosi e pensate che vi abbia mancato di rispetto? Parla poi Ranieri che dopo cinque anni in Inghilterra ha avuto difficoltà a dire 'good morning' e 'good afternoon'. Chi è lui? Chi può dirmi di non mandare Baresi in conferenza stampa è Moratti, il presidente e nessun altro". Così il tecnico dell'Inter Josè Mourinho è tornato sulle polemiche relative alla presenza del suo vice Beppe Baresi nelle interviste precedenti e successive la partita col Lecce. Mourinho poi accusa i giornalisti: "Voi non avete rispettato Baresi. Il concetto è chiaro, se non avete capito posso farvi anche un disegno".
PROBLEMI DI PERSONALITA' PER BERETTA - Un affondo è dedicato anche a Beretta, che gli rimproverato mancanza di rispetto nella scelta di non presentarsi ai giornalisti mercoledì sera. "Beretta ha parlato con me allo stadio - ha ricordato Mourinho - e non mi ha detto niente. Se dopo ha detto qualcosa alla stampa a me non l'ha detta. Forse ha bisogno di lavorare un po' sulla personalità. Ha paura di parlare con i colleghi e poi parla alla stampa? È un po' strano per me".
ITALIANI POCO APPASSIONATI DI CALCIO - "Mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perchè a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno. Non mi sono pentito comunque di essere venuto in Italia, assolutamente".
http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_...9/27/mou.shtml
E'un grandissimo, internazionale, conoscitore di calcio, tattiche, ruoli, ed essendo sveglio ha capito in poco tempo in che paese è arrivato, il paese delle sceneggiate, della gente pigra che si diverte a lamentarsi e urlare perchè entrare nel merito delle cose significa informarsi sulle cose, il che significa leggere, e gli italiani non leggono, non han voglia di far 2 conti (o non ne son capaci), di capire, se ne stanno seduti in platea ad applaudire o fischiare quel che accade sul palco, magari sperando di finirci anche solo per 2 minuti su quel palco. E abbiamo veramente ancora squadre che giocano con 10 difensori, certe partite sono oscene, tecnicamente e tatticamente, niente soluzioni, niente schemi, niente vigore atletico.
ITALIANI POCO APPASSIONATI DI CALCIO - "Mi sembra che gli italiani non sono tanto innamorati di calcio come io pensavo, sono innamorati più dello show televisivo. Vedo tutti preoccupati di piccole cose, che nello spettacolo calcio non significano niente, e nessuno preoccupato per uno sport che è importante nel mondo. Nessuno si preoccupa per il fatto che il calcio italiano è considerato un prodotto molto piccolo fuori dall'Italia, non paragonabile alla Premier League. Il Lecce mercoledì ha giocato con 3 portieri e 8 difensori eppure a fine gara tutti si sono preoccupati sul perchè a parlare con la stampa è venuto Baresi. Questo è il nostro mondo, che io ho scelto. La decisione di venire in Italia è stata mia, ma pensavo che l'Italia avesse più passione per il calcio e meno per tutto quello che c'è intorno.
ho già capito..a giugno l'inter sarà senza allenatore..
dovrebbe imparare a tacere.
è un pallone gonfiato
viene da 2 anni al celsì che nn ha vinto nulla se non coppette
ha la migliore formazione della serie A, e soffriamo tutte le partite in un campionato decisamente modesto
diamogli pure tempo per ingranare la skuadra ma finora il gioco non si è visto
Si, per far contenta la mediocre classe giornalistica italiana?
Mourinho dice cose ovvie, che chiunque sa ma per mantenere il proprio orticello fa finta di non vedere o non commenta.
Ha detto che il campionato italiano è un prodotto mediocre ed è vero: sono finiti i tempi in cui tutti venivano a giocare da noi, perchè non c'è più una lira e la competizione non esiste, essendoci solo 3 squadre che possono permettersi ingaggi di un certo livello.
Basta guardare la Premier League e la Bundesliga: è un altro pianeta, si gioca a pallone e non si sta a rompere i maroni agli arbitri o a creare la polemichetta per una frase detta, non detta, riferita, de relato, relata refero.
Ha detto che lui fa il cazzo che vuole perchè ha un contratto che gli permette di farlo, perchè se la Società non gli dice niente a lui di Sky, Mediaset, Rai e carta stampata non gliene sbatte niente perchè il suo datore di lavoro è Moratti e con Moratti lui ha concordato il suo staff e quello che il suo staff deve fare.
Mourinho potrà essere un perdente - e non credo visto che la sua squadra, costruita da lui, è arrivata in finale di Champions League persa per un piede messo male da Terry - ma ha le palle, ha feeling con i giocatori, sa come mettere la squadra in campo e poi ha perso un derby che se finiva 0-0 non c'era niente da dire.
Mi piace, all'inizio ero scettico, invece mi piace perchè ha carattere, sa di calcio ed è un vincente.
Il tempo sarà galantuomo.