CATANIA -Chievo 1 - 0

[MircoCurvaSud]

Gongola Zenga perchè il suo Catania ha dato la risposta che voleva il tecnico del Catania. Vinced e ancora una volta convince, segna, riparte, soffre e sa soffrire raccogliendo il massimo grazie ancora a Paolucci uomo del Massimino e grazie all'applicazione generale di ogni reparto.

PAOLUCCI SHOW Primo tempo attento, preciso, di personalità almeno per i primi venti minuti,dove c'è una sola squadra in campo ed quella etnea. Il Catania di Zenga aprte bene, affonda, si propone e prova a pungere un Chievo chiuso bene in maniera ordina con un alinea a cinque in fase di non possesso. Gli etnei ci sono Mascara è il ragionatore, colui che inventa negli ultimi trenta metri e guardia del coprpo in prima battuta di quell'Italiano fonte di gioco del Chievo. Oggi i rossazzurri trovano linfa dalla profondità avendo un Paolucci in forma strepitosa, continuamente applicato nel dare fastidio alla difesa avversaria, bravo e prodigo al sacrificio nei continui scatti in profondità per dare sempre giuste alternative a chi porpone gioco. Il Catania come dicevamo c'è nei primi venti minuti e gioca un calcio pulito, veloce, pieno di imprevidibilità con un Mascara sugli scudi. Biagianti troneggia davanti alla difesa e fornisce una diga indispensabile per far ripartire l'azione offensiva. L'emozione però viene donata ancora da Paolucci ormai protagonista assoluto del film che va in scena al Massimino. Ancora una volta il numero nove del Catania sfrutta stavolta l'abilità di Bizzarri, nel cercarlo in profondità, e la sua testardaggine nell'infastidire Malagò ed involarsi verso l'area di Sorrentino; la conclusione, ancora una volta, è da attaccante di razza nella fredezza nel saltare Sorrentino e consegnare il pallone alla rete pe ril tripudio del Massimino.

BARICENTRO BASSO Il vantaggio però porta uno strano abbassamento della manovra del Catania con i rossazzurri che in maniera totale lasciano il campo ad un Chievo che si rende intraprendente e pericoloso soprattutto sull'ou di sinistra con Langella. Il clivense trova terreno fertile contro un Sardo imbrazzante e smarrito in fase di copertura. Zenga prova a dare profondità chiamando la squadr afuori ma la stanchezza inevitabile attanaglia le gambe di Ledesma che non riesce a giostrare il pallone come prima. Cambia il tema, Chievo coraggioso e rossazzurri arroccati che si affidano al lancio lungo o alla invenzioni di un Martinez, fino a quel momento nullo e non pervenuto, che però si mangia un autentico gol davanti a Sorrentino.

ELASTICO ROSSAZZURRO Catania d'attacco nella ripresa. La cura Zenga fa bene e dagli spogliatoii esce lo stesso Catania dei primi venti minuti: gagliardo, bravo a soffrire, ermetico in difesa, ma sempre propenso ad aggredire ed offendere creando le credenziali del raddoppio. Attacco fastidioso con Martinez che prova a svegliarsi supportato da Mascara e Paolucci e dalle incursioni di Tedesco. Il Chievo ci prova ma l'ennesima nota lieta degli etnei è ancora una volta il reparto arretrato nel suo complesso. La coppia di centrali Silvestre-Stovini è un autentico muro con Lorenzaccio ancora una volta in forma Nazionale ma Lippi non vede. Quando la stanchezza prende il sopravvento Zenga irrobustisce tutto mandando dentro Baiocco cercando di far respirare anche Ledesma che prova a dare fantasia negli ultimi venti metri. Biagianti invece continua a ricamare e diventare tassello indispensabile per il costrutto della squadra, ragionatore intelligente della tempistica della giocata, insomma leader basso davanti alla difesa pronto a cucire e ripartire.

BARCOLLO MA NON MOLLO Nuovo slogan del Catania sulla scia anche del grande punto conquistato a Torino. il sacrificio della squadra di Zenga è totale anche contro una pari grado come il Chievo. Attenzione massima e quella dose di fortuna che aiuta gli etnei quando Bogdani fa tremare il aplo di Bizzarri sull'unico errore di Biagianti.

Vittoria meritata e conquistata col sacirficio di un gruppo che continua a rispondere presente, guidato da Zenga in panca e da un Peppe Mascara vera grande anima della squadra, giocatoree straordinario e uomo da dove nascono e finiscono le azioni della band rossazzurro....Oggi si ride e si raccoglie per il futuro...un quarto di salvezza è conquistata. Avanti cosi.

www.catanista.it

[donrodrigo]

complimenti per l'ottimo inizio di stagione

[Frescobaldi]

Catania (4-3-1-2) Bizzarri; Sardo, Silvestre, Stovini, Silvestri; Tedesco, Biagianti, Ledesma; Mascara (dal 41's.t. Izco), Paolucci (dal 32's.t. Plasmati), Martinez (dal 20's.t. Baiocco). All. Walter Zenga

Chievo (4-3-3) Sorrentino; Malagò, Mandelli, Yepes, Scardina; Marcolini (dal 21's.t. Bogdani), Italiano, Pinzi; D’Anna, Pellissier, Langella(dal 10's.t. Iunco). All. Giuseppe Iachini

Arbitro: Russo

Marcatori: al 16' p.t. Paolucci

Ammoniti: Mandelli, Bizzarri , Biagianti. Espulso Mandelli al 40'st.

[Frescobaldi]

http://it.youtube.com/watch?v=HOgBiH...eature=related