è sperabile che nella riunione di stasera si pensi anche alle piccole/medie imprese che in questo momento si vedono ridurre e/o non rinnovare il credito, da parte delle banche, se non adirittura essere dichiarate in default...
è sperabile che nella riunione di stasera si pensi anche alle piccole/medie imprese che in questo momento si vedono ridurre e/o non rinnovare il credito, da parte delle banche, se non adirittura essere dichiarate in default...
http://www.corriere.it/economia/08_ottobre_08/londra_piano_banche_99be2366-9504-11dd-a444-00144f02aabc.shtml
Riduzione globale di 50 punti base: la Bce lo porta al 3,75% e la Fed all'1,50%
Tutte le banche centrali tagliano i tassi
Il governo britannico entra nelle 8 banche più importanti. Brown: forse martedì vertice dei leader mondiali
MILANO - Il segnale è arrivato: tutte le banche centrali «con un'azione congiunta senza precedenti» hanno tagliato i tassi dello 0,50% e, probabilmente martedì, ci sarà un vertice dei leader mondiali sui problemi finanziari. La Banca centrale europea (Bce) ha portato i tassi al 3,75%, quella statunitense (Federal Reserve) all'1,50%, la Banca d'Inghilterra al 4,5%. La stessa mossa è stata adottata anche dalle banche centrali di Svezia, Canada, Svizzera e Cina (0,27% per Pechino).
Non è sufficiente il calo effettuato dell’interesse. Se vogliono salvare bisogna quasi giubilare il valore degli interessi perché se continuano così a dormire e tergiversare il panico potrebbe impossessarsi e determinare un grosso pasticcio.
Sta a vedere che avevano ragione i popoli mesopotamici che affermavano che imprestare soldi ad interesse porta alla rovina qualsiasi economia.
Pero mentre il calo degli interessi da del respiro, il calo dei crediti verso le attività creerà una forte moria.
Sarebbe indispensabile a questo punto un taglio del 30% del montante finale di ogni singolo mutuo, le banche vedrebbero ridotto il rischio di insolvenza e i risparmiatori godrebbero di una benefica boccata d'ossigeno; con essa l' economia globale
Sembra strano a dirsi, ma le banche guadagnano ad ogni immissione di liquidità. Vale la pena salvarle queste banche? Ne siamo proprio sicuri?
Il sistema liberistico (massoneria) entra nella politica e non il contrario. Controllano i politici per farsi fare leggi ad personam e per mitigare i controlli. Un esempio pratico è la banca d'italia, che controlla le altre banche, ma guarda caso è di loro proprietà. Le pene pecuniarie per le banche sono ridicole. Non è previsto per loro il fallimento. Hanno la possibilità di prestare più denaro di quanto ne ricevano, ecc..
La proposta non era solo italiana, era appoggiata da Francia ed Olanda.
Il punto e' che che la Sig.ra Merkel ha pensato solo alle banche tedesche, e di quelle "quasi" non gliene importa nulla.
Infatti bocciata la proposta di un fondo europeo di garanzia, ha varato misure uguali solo per "casa sua".
Ragionamento ineccepibile ( che personalmente non condivido), e comunque legittimo.
Pero', si finisca allora di parlare di unione europea, di Banca Centrale ( e magari anche di euro, per la miseria!), perche' qui ognuno guida a vista e si fa bellamente gli affaracci suoi.
Da fare i conti con un Trichet (BCE), che non ha capito un tubo.
Sono d'accordo con Jotsecondo: adesso e' importante risolvere la situazione, poi pero' bisogna fare piazza pulitra e ripartire su altre basi.
Piccola parentesi: Geronzi l'hanno sospeso DUE volte, pluri indagato, avvisi di garanzia a volonta', e resta li' a Mediobanca a "dirigere il traffico". E chi e' il "compagno di merende di Geronzi a Mediobanca ? Alesssandro Profumo ! Ole'.
Il banchiere di sinistra che "aveva sottovalutato la situazione". Leggasi UNICREDIT banca che ha varato una spaventosa ricapitalizzazione da miliardi di Eur...
Esigo il tintinnare delle catene nei tribunali, ed il luccicare delle manette.
Alla fine, l'inizio di tutta questa storia, ma quasi nessuno lo dice, sonos stati i "casi" Parmalat e Cirio, li' c'era gia' tutto quello che oggi ci servono a suon di -5%, -9% le borse internazionali, e via discorrendo.
Moss