Sollazzo: il disastro americano, la lezione di Lombardi

[Manfr]

Sollazzo: Il disastro americano, la lezione di Riccardo Lombardi

martedì 30 settembre 2008

"Non ci volevano insigni economisti per prevedere che prima o poi la bolla finanziaria sarebbe esplosa'. 'Il voto del Congresso USA – ha dichiarato Angelo Sollazzo, della Segreteria Nazionale del Partito Socialista – bocciando la proposta di Bush di salvataggio pubblico dei colossi finanziari sull'orlo del crac, getta scompiglio su tutto il settore in ogni parte del pianeta.'
'Probabilmente i deputati americani avranno un ripensamento, anche perché si rischierebbe un crollo dell'economia superiore a quello del 29, ma quanto avvenuto costituisce la riprova che il liberismo selvaggio porta al disastro ed all'impoverimento delle nazioni.'
'Che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna ed altri Paesi europei pensino a salvataggi pubblici di organismi finanziari per evitare che le borse crollino del tutto, dimostra come il capitalismo senza regole non sia più praticabile.'
'Torna utile – ha concluso Sollazzo – la lezione di Riccardo Lombardi che era fortemente convinto della necessità di regolare il
mercato e fermo assertore del ruolo delle Partecipazioni Statali.'
'Non si tratta di tornare indietro, ma senza regole la finanza allegra ci travolgerà tutti, dopo aver arricchito i veri responsabili del
tracollo, banchieri e manager.' Evitiamo facili ottimismi e prepariamoci al peggio.

[Demi Romeo]

vorrei precisare che se le banche sono rimaste senza liquidità, non vuol dire che si debbano denigrare politiche fiscali restrittive e che incentivino l'offerta aggregata.

purtroppo se lo Stato non è in grado di permettere la stabilità dei prezzi, tassi di interesse abordabili e pressare sulle banche centrali per contenere il rilascio di liquidità (anche se è loro responsabilità), qualcosa va storto!

mi chiedo tuttavia come possa un Paese col terzo debito pubblico al mondo permettersi di appesantire la spesa pubblica intervenendo su dati settori!

credo si debba giungere ad una critica costruttiva delle politiche monetariste, ma senza rinnegarle in toto perchè l'alternativa keynesiana non funziona nel lungo periodo e soprattutto non è sostenibile attualmente se non con politiche fiscali espansive che non fanno di certo piacere in un contesto di stagflazione e di disoccupazione crescente!

sono del parere che le dichiarazioni di Lombardi lasciano il tempo che trovano...

[Davide75 (POL)]

Sono daccordo con Sollazzo.
Bush ha fallito, e spero che Obama vinca.
Se vanno bene gli USA, andiamo bene anche noi.
Questo non significa che non dobbiamo camminare con le nostre gambe.