Agitazione dei precari dell’IMAA-CNR
17 Ottobre 2008
Riceviamo e pubblichiamo:
Comunicato stampa
Stato di agitazione personale precario IMAA-CNR
Il coordinamento del personale precario dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale - Tito Scalo (Pz) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, riunitosi in assemblea il giorno 16 ottobre 2008 esprime estrema preoccupazione per le conseguenze derivanti dall’approvazione dell’Art. 37 bis del ddl 1441 da parte della Camera dei Deputati.
La definitiva approvazione da parte del Senato di tale emendamento, prevista nei prossimi giorni, interromperebbe al 30 giugno 2009 il processo di stabilizzazione del personale CNR precario. Visti i tempi stretti e la valutazione dei fondi disponibili, l’ente potrebbe non essere in grado di garantire entro tale data la stabilizzazione di tutto il personale avente i requisiti che, in base all’emendamento, sarebbe licenziato. Inoltre sarebbero esclusi tutti i precari aventi diritto alla stabilizzazione che al 30 giugno 2009 non avrebbero ancora maturato i tre anni di servizio richesti dalla Finanziaria 2007.
Tale evenienza, insieme alla totale assenza di piani di assunzione programmati per i prossimi anni, causerebbe di fatto il blocco delle attività di ricerca del nostro Istituto in quanto il personale precario ricopre oltre il 65% del personale in servizio.
Per dare un segno del forte disagio del personale precario è stato proclamato lo stato di agitazione. Il coordinamento precari chiede che vengano completate tutte le procedure di stabilizzazione già avviate dal CNR in ottemperanza a quanto previsto dalla Finanziaria 2007 e che sia stabilita una chiara programmazione di concorsi per garantire al personale precario non incluso nel processo di stabilizzazione la possibilità di un graduale inserimento nelle piante organiche degli Istituti.
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