Ogni tanto mi affaccio sul principale, noto che ci sono di continuo thread che accusano questo paese e la maggior parte dei suoi abitanti di razzismo....siete d'accordo con queste affermazioni? E se si, secondo voi da che cosa dipende?
Ogni tanto mi affaccio sul principale, noto che ci sono di continuo thread che accusano questo paese e la maggior parte dei suoi abitanti di razzismo....siete d'accordo con queste affermazioni? E se si, secondo voi da che cosa dipende?
In un paese dove basta fare 30 km per trovare differenze culturali, per forza, li'Italia è un po' razzista.
Sì, il paese è razzista.
La responsabilità, la colpa è del radicalchicismo.
I radical chic sono i primi e principali razzisti, borghesucci spocchiosi col complesso dell'aristocrazia culturale.
L' ipocrita politically-correctness serve solo a mascherare la loro sguaiata arroganza e il razzismo morboso che li contraddistingue.
Il loro impatto "progressista" nella cultura del paese ha fatto sì che la gente cerchi di emularli e corra ad uguagliarli (trattandosi di icone sacre); tentando studiatamente gli uni a "distinguersi" da altri visti come antropologicamente e culturalmente inferiori: paradossalmente si è ottenuto un appiattimento colossale (detto pensiero unico) del bagaglio culturale, e un paese razzista.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
Ma più che altro, una volta fustigatici e dato per assodato (?) che noi Italiani siamo razzisti, non si capisce a quale modello dovremmo guardare estasiati, come se negli altri paesi interessati da una massiccia immigrazione non vi siano state delle tensioni, più o meno sotterranee.
Si gli italiani sono molto razzisti, anche se a causa della propaganda pro immigrati ciò è stato nascosto,
p es gli immigrati pezzenti in america erano i più razzisti verso i negri
Addio Tomàs
siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i 5 stelle
no, semplice intolleranza mista a cattocomunismo
Sì, l'Italia è un paese di razzisti.
Ma la colpa di questo razzismo non è degli italiani, è degli immigrati stessi.
Infatti moltissimi di loro, nel nostro paese, pretendono di seguire le loro leggi e le loro regole.
In altri paesi europei, dove gli stranieri seguono le leggi del paese che li ospita, c'è molto meno razzismo e molta più integrazione. Qui no, perché qui pretendono di viaggiare senza biglietto, pretendono di accamparsi sui treni, pretendono di togliere i crocifissi.
Questo comportamento (io in treno, in giacca e cravatta, vengo svegliato dal controllore per il biglietto; il senegalese che dorme no, anche perché probabilmente il biglietto non ce l'ha, i soldi nemmeno e la residenza per spedirgli la multa neanche). Questa disparità di trattamento rende gli italiani razzisti.
Come ho detto sopra, se si impegnassero ad integrarsi ed a rispettarci, il razzismo non ci sarebbe.