Nicola e la giustizia dello zar erano cosi cattivi che gli sporchi bolscevichi hanno dovuto inventare menzogne.

Dostoevskij graziato dal nonno dello zar, Raskolnikov duplice omicidio efferato (Delitto e castigo basato su fatti di cronaca) 8 anni di lavori in Siberia, ma libero di vivere con la compagna in una capanna!

Nicola che chiede di non essere vendicato, di perdonare i comunisti, tramite una lettera della figlia. Non un buon sovrano ma un brav'uomo.

Lettera della granduchessa principessa Olga Romanova prima della strage, ai parenti all'estero e quelli arruolati coi Bianchi:

"Papà chiede a tutti [...] che non cerchino di vendicarlo [...] poiché il male che adesso domina nel mondo diventerà ancora più grande. Il male, infatti, non può sconfiggere il male, ma solo l'amore può farlo..."