"840 milioni di malnutriti, 40 milioni di morti per fame (e 15 milioni sono bambini) ogni anno. Orgoglioso del patto tra fondazioni è il professor Giovanni Bazoli, il banchiere (Intesa-San Paolo) presidente della «Fondazione Giorgio Cini» che ha ospitato a Venezia gli scienziati e gli economisti impegnati a studiare soluzioni alle emergenze planetarie. «Occorre impegnarsi per contrastare fame e malnutrizione — dice —. Una strada è finanziare studi le cui ricadute assicurino un beneficio umanitario. E questo è l'obiettivo delle fondazioni che hanno aderito al progetto». La strada è anche quella della ricerca sugli Ogm, della selezione genetica in laboratorio di piante che crescano con meno acqua, meno pesticidi, maggiori nutrienti. O come il golden rice, arricchito con la vitamina A la cui carenza è una piaga per quei popoli che vivono con un pugno di riso."
Ecco quello che aspettavamo! Finalmente un banchiere, un medico famoso rinunciano a pensare a trarre profitti e finalmente pensano alla fame del mondo.
Ecco i personaggi manzoniani che la provvidenza ha fatto convertire a un bene superiore: si sono accorti della fame del mondo. Il seguito della storia ci dirà attraverso quali modi e quali vie oscure alla fine il riscatto e il bene prevarranno. Si perchè sono convinto che gli OGM sono la salvezza delle popolazioni di questo mondo che muoiono di fame.
E se qualcuno pensa che con la scusa delle popolazioni del terzo mondo si giustifichi la più grande nefandezza che sia stata compiuta dall'uomo nella sua storia perchè si distrugge la natura, i grandi scienziati detentori assoluti del sapere, che mai e poi mai prenderebbero finanziamenti economici dalle multinazionali come qualcuno vorrebbe farci credere lo zittiranno. c