restano barbari.
"Secono le impressioni riportate dai Romani, i Longobardi del primo secolo dopo Cristo erano, nonostante il loro numero esiguo, un popolo che grazie alle sue imprese militari era in grado di affermarsi come un potere importante contro i propri vicini."
Jorg Jarnut - Storia dei Longobardi
Edizioni Einaudi.
€ 13,50
Se lo dice Jarnut allora... e Ciola?
Tacito, tra le altre cose, elogia alcuni aspetti del modo di vita dei germani nei quali rivede la "purezza" che i suoi concittadini (specie a Roma) avevano perso in favore della decadenza dei costumi. MA:
Questo non significa che i germani fossero una civiltà superiore, solo diversa da quella romana . Con le proprie pecularietà.(forse più retrograda "materialmente", ma come dice Silarus, sono discorsi da progressisti). Ed essendo fondamentalmente un differenzialista, non vedo che male ci sia a sostenerne il rispetto.
non so se hai ben presente il discorso del DIRITTO,delle leggi scritte e di dieci secoli di legislazione.Della filosofia,del pensiero.Tutto nasce qui da noi.Come puoi paragonare,come si può osare metterli a paragone con le culture germaniche del tempo?Io ho profondo rispetto ma questo tuo discorso è l'esatto figlio del razionalismo materialista progressista chiaramente egualitarista che si vergogna di riconoscere la nostra superiorità.