Sì, viva Chavez.
Duropurismo, malattia infantile del comunismo.
Sì, viva Chavez.
Duropurismo, malattia infantile del comunismo.
?
Guarda che non era ironico il mio commento.
Io sono contro ogni duropurismo del mondo, perchè se si ignora Macchiavelli si condanna ogni ragione ad essere perennemente sconfitta.
Nel caso specifico mi riferivo al Venezuela.
Viva Chavez (e viva il modello sudamericano in generale: post-comunista, neo-socialista ed anti-liberista).
Io inviterei i compagni ad una riflessione più attenta sulla realtà venezuelana anche se hai senza dubbio ragione ad affermare che il PCV è un partito minoritario e -per ora- poco radicato nelle masse. Il fatto è che, pur avendo totalizzato nel 2006 un misero 3%, il trend è in costante ascesa, e manco di poco (sono tornati ai livelli degli anni '60, quando ancora la SSSR costituiva un innegabile risorsa propagandistica). Mi pare di ricordare che in Italia, con un trend inversamente proporzionale, solo quattro partiti di sinistra siano riusciti a raccogliere questa percentuale. E per una persona come me, vergognoso possessore di una tessera dei GC, le differenze fra il PCV e la SA balzano subito agli occhi. Se vuoi possiamo partire dal fatto che la SA erano appunto quattro partiti di sinistra, e non comunisti, se vuoi possiamo ricordare che il PRC è pieno di persone che padroneggiano il lessico-Bertinotti-Vendola etc ma non hanno mai letto una pagina di Gramsci . Più avanti, quando avrò tempo, mi propongo di fare una brevissima , ma sistematica trattazione dei pregi del PCV.
"...dire che mi sono sbagliato vuol dire mi posso ancora sbagliare, ma c'è una cosa migliore che sbagliare o fare la cosa giusta da solo è farla insieme..."
proprio un presuntuoso non c'è che dire.
Le masse le dobbiamo trascinare noi non il leader salvifico che ci toglie le castagne dal fuoco con un comizio.
Allora, ricapitolando trovo che il PCV abbia, tanto per iniziare, una corretta visione della questione nazionale, e che la sappia far fruttare dal punto di vista elettoralistico. Ciò nonostante, anzi dovrei dire "proprio per questo" partecipa ad una delle coalizioni più bolivariane e integrazioniste del continente. Come se non bastasse, ha posizioni invidiabili in campo internazionale, spesso in sintonia con altri movimenti del continente piuttosto degni, ad esempio come il MIR cileno o la Nueva Izquierda (Rep.Dominicana). Tralascio di rammentarvi le posizioni del PRC sulla prima questione. Chiunque frequenti le sezioni saprà che la linea del partito è sulle posizioni "nostra patria è il mondo intero// volemose ttutti bbene". Non posso proprio tralasciare, invece, le posizioni in campo internazionale. Anche tralasciando le peggiori cagate dell' era Bertinotti (basti citare: due popoli due stati???,ma che cosa vuol dire?chi glielo spiega ai compagni palestinesi?) e ancora che ci azzeccano il pacifismo e la non violenza con un partito comunista?
e non è che l' inizio...