(Adnkronos) - Contestano le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia e si preparano alla prima manifestazioni di protesta, il prossimo 8 maggio a Torino contro la riapertura del Museo Lombroso, pronti a sfilare con i drappi neri in segno di lutto per il Mezzogiorno. Sono gli aderenti al Movimento di Insorgenza Civile' che ha sede a Napoli e raccoglie adesioni in tutto il Sud.
"Sara' una buona occasione, anche per ricordare la colonizzazione subita dal Meridione - sottolinea il presidente degli 'insorgenti civili meridionali', Nando Dice' - proprio mentre Torino si prepara ad essere il fulco delle celebrazioni dei 150 anni di Unita' d'Italia. La nostra manifestazione a Torino non e' dunque semplicemente contro il Museo Lombroso ma e' un'occasione per ricordare i nostri veri fratelli che sono morti per salvaguardare la propria liberta'; e per sottolineare che nel 2011 al Sud non c'e' proprio niente da festeggiare. Sfileremo per il capoluogo della Regione a guida leghista con i drappi neri, in segno di lutto per il Meridione". (segue)
UNITA' D'ITALIA: 'INSORGENTI CIVILI' DEL SUD, DRAPPI NERI CONTRO CELEBRAZIONI 150° ANNIVERSARIO (2) =
OLTRE 8.000 ADESIONI A GRUPPO SU FACEBOOK
(Adnkronos) - "L'idea della manifestazione e' nata in seguito alla riapertura del Museo Lombroso di Torino - spiega Michele Iannelli, a capo del comitato promotore dell'iniziativa e del corteo di protesta - Abbiamo anche creato un gruppo su Facebook che ha ottenuto oltre ottomila iscrizioni'.
'Cesare Lombroso - ricorda - teorizzo' l'inferiorita' della 'razza meridionale', che sarebbe stata geneticamente portata alla delinquenza, sulla base di misurazioni di centinaia di resti e di crani prelevati al seguito delle truppe piemontesi che invasero il Regno delle Due Sicilie e massacrarono migliaia di meridionali che si erano ribellati a quell'invasione, etichettandoli negativamente con l'epiteto di 'briganti'. Il museo questo non lo racconta, ne' fa una lettura critica dell'opera di Lombroso". (segue)
UNITA' D'ITALIA: 'INSORGENTI CIVILI' DEL SUD, DRAPPI NERI CONTRO CELEBRAZIONI 150° ANNIVERSARIO (3) =
'RISTABILIRE VERITA' STORICA CONTRO MOSTRUOSE TEORIE ANTIMERIDIONALI DI LOMBROSO'
(Adnkronos) - Avverte ancora il presidente del Movimento di insorgenza civile del Sud, Nando Dice': "La nostra marcia su Torino sara' il primo atto ufficiale di un impegno preciso dell'intero Meridione: la riconquista di quella liberta' perduta e della dignita' che ogni giorno si continua a calpestare. Chiediamo la chiusura del Museo Lombroso o quanto meno l'intitolazione del museo ai martiri del Sud, vittime di un vero e proprio genocidio di cui non si parla abbastanza, con spiegazioni fortemente critiche sugli studi lombrosiani, sala per sala, affinche' l'investimento di soldi pubblici del museo sia utile almeno a raccontare la verita' storica di allora, incluse le sue mostruose teorie antimeridionali".
"Attiveremo anche un'altra iniziativa, il 7 maggio - anticipa Fiore Marro, rappresentante dei Comitati delle Due Sicilie - Proprio in occasione della commemorazione dei nostri eroi, dei nostri caduti, proponiamo un momento di raccoglimento nella fortezza di Fenestrelle, che rappresenta la meta che ogni uomo nato a sud del Garigliano deve almeno una volta nella vita vedere, che trasuda dalle sue mura ancora lo strazio che i nostri poveri ragazzi rinchiusi in quel lager dall'esercito sabaudo furono costretti a subire: un luogo dove la sofferenza e la voglia di reagire diventa uno iato inscindibile".