Il governo garantisca i risparmiatori

[Arminius (POL)]

Il governo garantisca i risparmiatori


Le banche occidentali stanno cadendo una dopo l’altra, anche le più solide e centenarie. In questa bufera finanziaria che sembra non arrestarsi alcuni governi europei stanno rassicurando i propri risparmiatori con dichiarazioni importanti e con atti concreti.
L’Irlanda è stata la prima a garantire la copertura integrale dei depositi per evitare il dilagare di una paura collettiva ed evitare l'aggravarsi della situazione finanziaria. Il governo tedesco oggi ha deciso di seguire quello irlandese e di garantire tutti i depositi al risparmio privati delle banche tedesche. La decisione dell'esecutivo di Angela Merkel è stata annunciata dal portavoce del ministro delle Finanze Tosten Albig.
Il governo Berlusconi deve rassicurare i risparmiatori e dare stabilità al nostro sistema finanziario. Il presidente del Consiglio ha l’obbligo di assicurare la copertura dei risparmi bancari senza porre alcun tetto o quello che potrà succedere da questo momento in avanti sarà scontato. Vale a dire una fuga massiccia di risparmi dall'Italia verso Paesi che offrono una totale garanzia ai risparmiatori con un conseguente tracollo del nostro sistema bancario.


http://www.antoniodipietro.com/


L'Italia come al solito ha sempre da imparare dalle altre nazioni.

[Dragonball (POL)]

Che pagliacciate demagogiche.

L'Italia in caso di crollo del sistema non avrebbe nemmeno i soldi per garantire 50 mila Euro a testa sul conto corrente.
Altro che nessun tetto!

[heint (POL)]

Che pagliacciate demagogiche.

L'Italia in caso di crollo del sistema non avrebbe nemmeno i soldi per garantire 50 mila Euro a testa sul conto corrente.
Altro che nessun tetto!

Sicuramente B. per i suoi l'ha fatto

[Arminius (POL)]

Che pagliacciate demagogiche.

L'Italia in caso di crollo del sistema non avrebbe nemmeno i soldi per garantire 50 mila Euro a testa sul conto corrente.
Altro che nessun tetto!

Senza offesa ma sei ignorante (nel senso che ignori). I soldi l'Italia li tiene eccome, solo che vengono spesi/sperperati dagli intocabili per le loro faccende. 5 miliardi per la Libia escono e per garantire i risparmiatori no? Suvvia...l'Irlanda ci riesce a garantire i suoi cittadini e l'Italia no.

[Dragonball (POL)]

Senza offesa ma sei ignorante (nel senso che ignori). I soldi l'Italia li tiene eccome, solo che vengono spesi/sperperati dagli intocabili per le loro faccende. 5 miliardi per la Libia escono e per garantire i risparmiatori no? Suvvia...l'Irlanda ci riesce a garantire i suoi cittadini e l'Italia no.

Il governo irlandese infatti ha detto un sacco di cazzate e nno può per niente garantire tutto l'ammontare di denaro presente sui conti correnti.

[Arminius (POL)]

Il governo irlandese infatti ha detto un sacco di cazzate e nno può per niente garantire tutto l'ammontare di denaro presente sui conti correnti.

Non è una cosa impossibile o difficilissima da realizzare. In Irlanda hanno messo da parte questi soldi nella copertura prima di un eventuale collasso, pefezionando un sistema che c'è anche negli altri paesi. Ad esempio anche la Danimarca si sta muovendo in questo senso, anche se non garantisce ancora una copertura totale.

Cmq la cosa l'aveva già fatta notare il sole24ore:

Corsa ad aprire un conto in Irlanda

di Nicol Degli Innocenti


commenti - | |
03 Ottobre 2008



Tornano le code agli sportelli Northern Rock: non si tratta, come un anno fa, di correntisti ansiosi di ritirare i propri risparmi da una banca in crisi di liquidità. La tempesta finanziaria ha ribaltato lo status di quella che nell'estate 2007 era stata la prima vittima del credit crunch. Oggi Northern Rock è presa d'assalto da risparmiatori che vogliono aprire un conto perché la banca rappresenta un porto sicuro. Così come gli istituti di credito irlandesi, di cui il Governo ha garantito tutti depositi.
In seguito alla nazionalizzazione di febbraio, tutti i depositi della banca sono garantiti dal Governo al 100 per cento. Il volume di richieste in questi giorni è tale che "the Rock" prima ha ridotto i tassi di interesse per scoraggiare potenziali clienti e poi ieri è stata costretta a sospendere "silver savings" e altri di conti risparmio per non violare i termini dell'accordo di nazionalizzazione. Le altre banche britanniche infatti avevano chiesto e ottenuto una garanzia scritta che Northern Rock non avrebbe mai superato la soglia dell'1,5% del totale dei depositi bancari britannici per non sfruttare il suo vantaggio competitivo.
L'aggravarsi della crisi sta portando i risparmiatori inglesi a spostare milioni di sterline dai conti correnti presso gli istituti britannici a nuovi conti in banche ritenute "sicure". In Gran Bretagna il Governo garantisce un massimo di 35mila sterline per ogni risparmiatore, soglia che secondo la British Bankers' Association (Bba) copre il 96% dei conti bancari. Il premier Gordon Brown ha annunciato da tempo un aumento della soglia a 50mila sterline ma non ha precisato quando entrerà in vigore.
Nell'incertezza la fuga di capitali continua. A trarne beneficio, oltre a Northern Rock, sono state soprattutto le banche irlandesi, grazie alla controversa decisione del Governo di Dublino, approvata ieri dal Parlamento irlandese, di garantire tutti i depositi dei sei maggiori istituti di credito del Paese per i prossimi due anni. La mossa, ora sotto il microscopio di Bruxelles, ha causato tensioni tra Londra e Dublino ma è stata apprezzata da molti risparmiatori inglesi, che si sono affrettati a trasferire contanti. L'esodo di fondi riguarda anche le imprese: una società britannica ieri ha trasferito in un colpo solo 500 milioni di euro presso una banca irlandese. Anche l'Ufficio Postale britannico è stato preso d'assalto perché i conti risparmio che offre sono gestiti dalla Bank of Ireland e quindi coperti dalla garanzia di Dublino, che vale per tutte le filiali delle banche irlandesi in Gran Bretagna o in Irlanda del Nord.
Altre banche non irlandesi stanno cercando ora di sfruttare l'occasione. Ieri la Royal Bank of Scotland ha formalmente chiesto che la garanzia riguardi anche la sua controllata Ulster Bank. Altre banche interessate sono Hbos, presente in Irlanda con il marchio Halifax, e la danese Danske Bank, che controlla la National Irish Bank. Il ministro delle Finanze irlandese Brian Lenihan ha detto che il Governo onorerà le richieste di istituti che hanno una forte presenza al dettaglio nel Paese. Angela Knight, chief executive della Bba, ha inviato una lettera di protesta a Lenihan sostenendo che la mossa da 400 miliardi di euro è una distorsione della concorrenza. Il ministro dell'Economia spagnolo Pedro Solbes ha definito «irritante» la decisione di Dublino e ha chiesto un'indagine della Commissione Ue. A giudicare dai centralini in tilt delle banche irlandesi, non ha tutti i torti.


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero

[Perseo]

Il governo non ha neanche i soldi per pagare i suoi di debiti.