Assassina. Io non scordo.
assassina di Camerati. ecco perché è libera
onore ai caduti e che trionfi la verità, il resto si perde nello scorrere del tempo...
E' inutile che scherzi, la pista palestinese è più credibile di quella nera, il terrorismo più attivo in quegli anni fra l'altro era quello del FPLP, della RAF e di "Carlos", ma gli antifascisti faranno sempre in modo che risulti nera lasciando immacolati i veri responsabili loro "compagni".
Ustica? Chiedi a Gheddafy.
carlomartello
Ma chi ha mai detto che la pista nera è credibile???non scherzare su certe cose, prima andavano di moda le stragi fasciste, ora i colpevoli di comodo sono i cattivoni palestinesi, ma la verità è che Ciavardini è ancora in galera e non saranno certo ricostruzioni fantasiose ad aiutarlo, di sicuro la verità sulla strage fa ancora paura.Originariamente Scritto da carlomartello;8717989[B
Mi spiace ma non sono d'accordo con coloro che mi precedono.
E' sicuramente vero che Tuti e Concutelli pagano un prezzo enorme rispetto al loro reato. Ciavardini è innocente. Altri semplici "soldati politici" sono sotto terra e tutto il resto. Però credo che la notizia di giornata sia, ancora una volta, l'atteggiamento delle varie associazioni delle vittime della stage dela stazione Bologna.
Io mi chiedo cosa possa esserci di minimamente "risarcitorio" nel vedere dietro le sbarre qualcuno che si sa bene non essere responsabile. O comunque, ormai, i dubbi sono talmente tanti che mi chiedo il perchè le persone che lottano per avere giustizia per i propri cari, credano ancora alla "pista nera".
Infine voglio dire anche qualcosa sui NAR. Nel 2008 è facile dire quale fosse allora la strada da percorrere. Il senno del poi ci fa apostrfare come "inutili" le azioni della Mambro. Ma nella Roma del 1978 non era proprio scontato che imbracciare le armi fosse una scelta folle. Voglio dire: le BR hanno sequestrato il presidente della DC; nelle Università è vietato leggere Nietzche; nelle piazze e nei quartieri ci sono le "volanti rosse"; il PCI è alla soglia di Palazzo Chigi; Acca Larentia; Mantakas...Insomma non mi sembra che fosse poi così scontata la linea della "non violenza".
Da che seguo la politica mi ricordo che i nomi di Mambro e Giusva Fioravanti sono sulla bocca di tutti (o per lo meno di moltissimi) camerati, come le vittime del sistema repressivo e vendicativo della liberl-democrazia. Certamente non mi sento di definirli delle vittime, ma nenanche degli infami. E oggi, che finalmente gli si accorda lo stesso trattamento che da 10-15 anni è riservato a "quelli di via Fani", ci mettiamo a fare i distinguo?
Da domani si ritorna a lottare per Vinciguerra, Tuti, Ciavardini e gli altri. Ma almeno oggi lasciate che esprima la mia soddisfazione per un provvedimento che se non altro consentirà alla Mambro di essere liberamente avvicinata da tutti quelli che vorranno delle spiegazioni. E non credo saranno in pochi...
Sono Felice Per Lei
così potrà continuare a scrivere libri insieme al suo compare additando le varie stragi come nere e additando al nostr ambiente una mentalità bombarola.