Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 22
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Adesso è ora di preoccuparsi

    Adesso è ora di preoccuparsi. Fino all’altro ieri il cittadino comune era convinto che i conti in banca fossero coperti fino a 100mila euro circa.

    Però moltissimi immaginavano i conti protetti dalla Banca d’italia, ma con l’appoggio dello Stato, comunque da qualcuno al di fuori delle banche. Poi due giorni or sono la stragrande maggioranza si accorge che la garanzia era dato da un fondo delle banche medesime.

    Ossia il sistema bancario garantiva se stesso.

    Ma se questo è valido nel caso di piccoli fallimenti, vedi ad esempio la banca creata dalla lega, non è sufficiente se il crollo è di colossi come l’Unicredit od eventuali altri di cui si mormora.
    Era assurdo, era una turlupinamento, i soliti a cui siamo abituati.

    Ma adesso è intervenuto lo stato e dice di garantire i conti anche lui.
    Significa che come stato non aveva mai finora garantito tale cifra, come invece era nell’immaginario comune.

    Però adesso il soccorso azzurro alle banche garantisce che le banche non falliscono, oppure garantisce anche i conti?.

    Se si sentono i discorsi dei politici non è chiaro in modo totale, le sfumature sono diverse.
    Il governo ha compiuto una grande mossa, ha fornito serenità e cosi si allunga il tempo affinché i cittadini non sprovveduti possano salvare una parte dei conti.

    Si perché la mossa del governo è intelligente, chiara dimostrazione che la politica romana è decisamente superiore.
    Se una banca chiede l’aiuto dello stato i suoi dirigenti verranno rimossi. In tal modo, pur di non perdere la cadreghe, nelle banche si faranno molte operazioni creative da parte dei dirigenti bancari e le banche continuano.

    In tal modo il sistema italico sarà maggiormente rimaneggiato, e se vi sarà un tonfo, questo diventerà esplosivo.
    Se invece il tonfo non vi sarà allora vi è una soluzione semplicissima, succhiare ricchezza massacrando attraverso mille imposizioni.

    Nel prossimo futuro nel Nord vi saranno sempre un maggior numero di persone che, osservando come sarà la futura economia, capiranno l’impossibilità di continuare a mantenere tanta popolazione.
    Infatti hanno ragione di sanare le banche, perché vi è il Nord che si può ancora dissanguare.

    Comunque dall’estero ci stanno già chiarendo che avremo una recessione.
    Lo abbiano già capito da soli .

  2. #2
    independent
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,801
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Arriva il fondo salva banche

    Anni fa qualcuno aveva assunto come motto l’ ormai famoso “me ne frego!”. Più o meno nello stesso periodo le famiglie friulane, assieme a quelle del resto d’ Italia furono chiamate a donare le propie fedi: “oro alla Patria!”.
    Come andò a finire di lì a qualche anno lo abbiamo letto tutti sui libri di scuola.
    Oggi un’ altra mascella, un po’ meno volitiva dopo aver pronunciato un poco dissimile “me ne frego” nei confronti del dibattito parlamentare, si avvia a ripetere l’ operazione “oro alla Patria”, dove ancora una volta le italiche famiglie verranno chiamate a sostenere il peso ed il costo dello “sforzo bellico”.
    La perfida Albione, questo giro ha il volto della implacabile Globalizzazione che con la sua crisi internazionale minaccia di “bombardare” le nostre innocenti ed altruiste banche.
    Il nuovo imperativo è: “Armiamoci e salvatele!”

    Proprio per questo il Consiglio dei Ministri ieri ha approvato un decreto che dovrebbe garantire il sistema bancario italiano, istituendo un fondo che consente allo Stato di ricapitalizzare le banche in difficoltà con la sottoscrizione di azioni senza diritto di voto.
    “Non si tratta di una nuova nazionalizzazione delle banche – ha precisato Giulio Tremonti, ministro dell’Economia – ma di un meccanismo da far scattare caso per caso, prestando denaro agli istituti di credito che ne hanno bisogno, ma senza intervenire sulla gestione che rimarrà privata”.

    Si parla sottovoce di un fondo di 20 miliardi di €uro, pari più o meno a mille €uro per ogni famiglia della penisola.

    Lo Stato (cioè noi contribuenti) deve intervenire finanziando banche private, per evitare il blocco dell’ economia. Bene, ma cominciamo a porci alcune domande:

    - Perchè lo Stato (cioe noi contribuenti) deve comperare la moneta da istituzioni bancarie private pagandola con i BOT di cui noi cittadini paghiamo gli interessi?
    - Perchè le banche private possono tranquillamente utilizzare meccanismi di moltiplicazione finanziaria per cui, creandolo dal niente, possono prestare a noi cittadini anche oltre 50 volte di quello che hanno in deposito?
    - Perchè lo Stato consente liberamente alle banche private di indebitare noi cittadini e persino le nostre amministrazioni locali con mutui a tasso variabile, prodotti derivati e altre diavolerie che non sottostanno ad alcuna regola?
    - Perchè le banche private sono state lasciate libere di accrescere a dismisura le proprie ricchezze? Hanno pagato le tasse? Dove sono finiti quei soldi?

    Da due settimane su Annozero, Ballarò, Matrix, Porta a Porta, gli attori della casta si affannano a spiegarci (quasi noi cittadini fossimo degli idioti) quello che essi stessi fino a un mese fa palesemente negavano o nella migliore ipotesi ignoravano. Da due settimane ci prudono le mani e non per gli applausi...

    Questa classe politica sta dando l’ ennesima prova della sua incapacità, incompetenza e subalternità.
    Finanziare il sistema bancario senza negoziare con esso una revisione delle regole del gioco significa fare un’ enorme ed inutile trasfusione di sangue ad un vampiro.
    Non è concepibile che i soldi del contribuente finiscano ad alimentare la principale causa dell’ indebitamento pubblico.

    In questa situazione occorre porre come condizioni ostative per il finanziamento pubblico degli istituti di credito almeno due punti:
    - l’ applicazione di una rapida ed efficace legge di tutela, che venga a regolare mutui a tasso variabile, prodotti di finanza derivata, bond ed altre porcherie che le banche hanno messo irresponsabilmente in circolazione, garantendo il rimborso dei piccoli investitori e non solo dei correntisti.
    - l’ abbattimento generalizzato del montante dei debiti di almeno il 40% che consentirebbe ai debitori di respirare (pur vedendosi distribuire tale sconto su un periodo sufficientemente lungo) e alle banche di veder rientrare il 60% dei propri crediti (riducendo il rischio insolvenze che sta alimentando il crack finanziario).

    Quello che invece sta avvenedo è che, con la scusa di tutelare i correntisti, si vuole mantenere integra ed inviolata la montagna dei crediti indebitamente accumulati dalle banche.
    Ci dispiace, ma in questo gioco non possono uscire perdenti solo i risparmiatori. Anche i banchieri devono rinunciare a qualcosa.

    Non si chiede lo scontro frontale con le banche, ma almeno usare i poteri dello Stato di diritto per tutelare noi poveri contribuenti e le nostre attività economiche.






    http://www.frontefriulano.org/comuni...COMUNICATO=101

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito trasmissione anno zero del 9/10

    La trasmissione di anno zero è stato il primo tentativo mediatico alla grande per dare la colpa del crollo economico ai banchieri.
    Non più i politici come responsabili del prossimo tracollo.

    Operazione intelligente e di prevenzione.

    Significa che ormai è dato per sicuro l’inevitabilità di una crisi epocale.
    Nel dubbio è meglio cautelarsi e trovare chi ne dovrà fare le spese

  4. #4
    independent
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,801
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    E coi soliti musulmani a darci lezioni di etica economica...

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Un anno giubilare

    Il sistema economico bancario messo in campo negli ultimi tre secoli si è suicidato.

    I primi simboli del denaro furono inventati dai popoli mesopotamici.
    Oltre 4500 anni or sono in quei luoghi si scriveva su una tavoletta di argilla essiccata al sole e questa rappresentava il valore scritto.

    Furono i primi ad inventare il concetto dell’interesse,
    Usura da usur che significa vitello.

    Attraverso l’esperienza avevano compreso come l’interesse in un mondo in cui la ricchezza è prodotta dal lavoro dell’uomo si accumulava in poche mani in modo automatico . Questo determinava uno squilibrio nella società con relative tensioni . Allora per risolvere il problema abolivano il concetto di interesse o impostavano degli anni giubilari in cui i debiti erano rimessi.
    E’ un sistema che cozza contro il senso comune ma non avevano trovato altra soluzione.

    Gli ebrei confrontandosi con i popoli mesopotaminci assunsero il concetto del Giubileo nell’affrancare i debiti (Levitico 25,10) .
    Tuttavia nel loro integralismo semitico giunsero ad abolire l’interesse (Deuteronomio 23,19)

    A roma invece il prestito ad interesse era praticato .
    La maggiore industria romana era la rapina. Ossia formazione di un esercito e con questo rapinare i vicini.
    I soldati erano degli operai allenati nel loro mestiere, e conseguentemente, essendo degli esperti, vincevano tute le guerre contro coloro che organizzavano l’esercito solo all’occasione e pertanto con soldati improvvisati.
    I banchieri romani imprestavano i denari, il signore della guerra creava l’esercito rapinava e ritornato indietro restituendo interessi e capitali.

    Questa industria si avvantaggiava verso quelle comunità dove si era creato una produzione sedentaria di ricchezza, non si poteva espletare dove vi erano popoli non sedentari e pertanto non accumulatori di ricchezza come ad esempio la Germania.

    Il costo degli eserciti romani aumentava, il valore degli interessi richiesti si accresceva e anche Giulio Cesare si trovò inguaiato. Pare che prima di essere assassinato avesse imposto un anno giubilare per ridurre di oltre il 70% i debiti.
    In seguito nell’impero romano si cercò di limitare il prestito di denaro con interesse,

    Finché il Cristianesimo giunse al potere, e l’interesse venne abolito.
    L’abolizione totale dei prestiti fu un colpo all’economia.
    Per ovviare a questo si permise solamente agli ebrei di imprestare denaro. Perché nella loro religione è vero che non possono imprestare denaro ai fratelli, ma agli altri è permesso.

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito la Pietra filosofale dei Templari

    Poi vennero i Templari, questi ebbero il permesso di imprestare denaro con interessi,. Si formò la prima multinazionale finanziaria mondiale.
    Questi stabilirono filosoficamente che il denaro non è un dio di opposizione al dio Cristiano, in quanto il denaro producendo se stesso con l’interesse significa che non è di essenza divina.

    I Templari furono cancellati ed allora il sistema bancario rimase in mano a molti specialmente ebrei. Gli ebrei gestendo il sistema bancario offrivano un vantaggio, quando era necessario effettuare un anno giubilare era sufficiente creare un pogrom e si ritornava come prima.

    Fu la valorizzazione del concetto della Pietra filosofale da parte dei Templari che portò dopo molti secoli alla invenzione della carta moneta.
    Un processo di transustanziazione che invece di trasformare il pane in carne,trasformava la carta in denaro.
    Come nell’ostia vi è dentro il Dio gestito dalla Chiesa così dentro alla carta moneta vi è l’oro nelle banche.
    Poi dopo il 1922 (Convegno di Genova) la carta prese il sopravvento e nel 1971 si liberò dall’orpello dell’oro.

    Adesso gli odierni banchieri hanno abiurato la loro religione basata sul dualismo platonico e, considerano la carta moneta come l’unica forma di divinità, si sono lanciati, rinnegando il principio templare che il denaro non è Dio.
    Non solo hanno bestemmiato, in quanto fino ad un secolo or sono solamente il denaro creava interesse, ma vengono creati idoli secondari (obbligazioni, derivati ect) che creno interesse
    Ossia il sistema bancario, filosoficamente è diventato politeista, ed il cambiamento di religione porta sempre a sconvolgimenti inimmaginabili.

    Pertanto l’economia si è trasformata da monoteista (rappresenta solamente da carta moneta) a politeista rappresentata da documenti il cui valore è solamente la carta su cui vi è lo scritto.

    Adesso il sistema cartaceo è saltato.
    Non vi è nessun modo per salvarlo. Il concetto mussulmano dei prestiti senza interesse, se studiato a fondo, dimostra che è un rattoppo su una legge scritta sulla Bibbia, ma che è possibile applicarla solamente se viene usata in una sola etnia circoscritta, e non deve essere applicata al di fuori di essa.

    Il sistema ebraico serve solamente se è applicato in un sistema completamente e totalmente razzistico.

    Il sistema ad interesse senza alcun correttivo porta allo sfacelo. Per evitare questo si è dovuto creare la ricchezza virtuale attraverso l’esplosone geometrica della carta obbligazionaria e similari.
    Miliardi di persone si sentono protetti da questa carta che sotto diversi aspetti risulterebbe in loro possesso.

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Il crollo

    Tutto è crollato. Tuttavia non si possono chiudere i sistemi bancari, questi rappresentano una aspetto di società di mutuo soccorso tra coloro che credono di avere del denaro e chi ne ha bisogno. L’interesse è il prezzo per questo aiuto solidale. Ma quando l’interesse supera certi limiti il sistema annega.
    Non si sa come verrà salvato l’attuale impostazione bancaria.

    Certamente l’assestamento di un nuovo modo comportamentale economico si avrà fra molti anni di tribolazione.
    L’unica soluzione certamente sarà di continuare a praticare l’interesse, ma il valore di questo non è in funzione di regole di mercato, ma è in funzione a cosa serve il denaro.

    Esempio la casa per una famiglia con figli deve avere un mutuo ad interesse praticamente a zero. Ma questo nella mentalità attuale è inconcepibile, pertanto il sistema dovrà crollare.

    Dovremo fare un anno giubilare?.
    Impossibile perché le banche non si sono assunti i crediti ma li hanno venduti.
    Un anno giubilare metterebbe sul lastrico tutto il sistema mondiale.

    Ed allora?.
    Non si sa.

    Come è condotta adesso porta solamente alla violenza totale.

    Riusciremo a fermarla?
    Molto, molto, molto difficile.

  8. #8
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    21,074
     Likes dati
    1,722
     Like avuti
    8,519
    Mentioned
    77 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Jotsecondo Visualizza Messaggio


    Miliardi di persone si sentono protetti da questa carta
    che sotto diversi aspetti risulterebbe in loro possesso.

    in effetti, miliardi di persone, spendono meno
    di quello che guadagnano.

    sono i piccoli e grandi risparmiatori, che riescono
    ad accumular quel capitale che va a sostenere
    il debito degli stati e fornisce liquidità alle
    banche.

    moltissimi di costoro, sono nella posizione di
    lasciare dormire a lungo i loro risparmi,
    solo una cosa vogliono garantita;
    la disponibilità del loro capitale, nel caso di
    bisogno.

    ebbene, il turbocapitalismo e suoi geni della finanza,
    sono riusciti a depredare capitali e fiducia di coloro che
    alimentavano un sistema, rivelatosi purtroppo come
    un immenso tavolo verde...

    bravi, non c'è che dire,
    spiace solo che coloro che deridevano quelli che almeno
    10-15 anni orsono, prevedevano la catastrofe,
    saranno gli stessi a cui è demandata la soluzione
    dei casini che hanno creato...

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    11 Dec 2010
    Messaggi
    5,525
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Jotsecondo Visualizza Messaggio
    Tutto è crollato. Tuttavia non si possono chiudere i sistemi bancari, questi rappresentano una aspetto di società di mutuo soccorso tra coloro che credono di avere del denaro e chi ne ha bisogno. L’interesse è il prezzo per questo aiuto solidale. Ma quando l’interesse supera certi limiti il sistema annega.
    Non si sa come verrà salvato l’attuale impostazione bancaria.

    Certamente l’assestamento di un nuovo modo comportamentale economico si avrà fra molti anni di tribolazione.
    L’unica soluzione certamente sarà di continuare a praticare l’interesse, ma il valore di questo non è in funzione di regole di mercato, ma è in funzione a cosa serve il denaro.

    Esempio la casa per una famiglia con figli deve avere un mutuo ad interesse praticamente a zero. Ma questo nella mentalità attuale è inconcepibile, pertanto il sistema dovrà crollare.

    Dovremo fare un anno giubilare?.
    Impossibile perché le banche non si sono assunti i crediti ma li hanno venduti.
    Un anno giubilare metterebbe sul lastrico tutto il sistema mondiale.

    Ed allora?.
    Non si sa.

    Come è condotta adesso porta solamente alla violenza totale.

    Riusciremo a fermarla?
    Molto, molto, molto difficile.
    Vediamo un pò:

    - La borsa crolla a picco = recessione = disoccupazione e fallimenti
    - Le banche boccheggiano = interruzione del credito alle piccole e medie imprese = fallimenti e disoccupazione
    - La BCE taglia i tassi di interesse = inflazione
    - Lo Stato immette BOT sul mercato per effettuare ricapitalizzazioni e garantire i correntisti = aumento della pressione fiscale per pagare gli interessi.

    = Povertà = Violenza

    Domanda: chi intercetterà la rabbia sociale? Non vedo soggetti in grado di farlo, ma solo afflati anarchici che potrebbero essere facilmente stroncati da un crescente autoritarismo che andrà di pari passo con una progressiva politica di progressive nazionalizzazioni. Vi ricorda qualcosa?

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,255
     Likes dati
    0
     Like avuti
    10
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    mentre berlusconi & co. non sapevano niente dell'emendamento alidaglia, geronzi ha detto che è stato il buon fazio a far sì che le banche idaglione fossero meno compromesse delle altre coi prodotti avvelenati. una volta giulietto tvemonti non andava molto d'accordo coi salvandi mediante scaltro emendamento, ma adesso ? e l'allega d'abbozzi cheddisce ?

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito